giovedì, 8 Maggio 2025
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I 100 anni del British Institute

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Si è tenuta alla società sportiva Canottieri Firenze la serata italo-britannica del British Institute of Florence che ha festeggiato il proprio Centenario con una suggestiva torta realizzata dal designer Melanie Secciani.

Firenze è il luogo perfetto per dimostrare il legame tra il Regno Unito e l’Italia

Tra momenti didattici e di intrattenimento (nella Giornata Europea delle Lingue sono stati tenuti quiz e giochi di lingua inglese, francese, tedesca e spagnola), mini-lezioni di storia dell’arte ed esposizioni (su tutte l’opera dello scultore Lorenzo Perrone, autore di un totem celebrativo del Centenario realizzato con 100 libri bianchi), l’evento ha visto anche l’intervento dell’ambasciatore britannico Jill Morris. “E’ la terza volta in sette giorni che vengo a Firenze – ha detto Jill Morris riferendosi alla recente visita fiorentina del Primo ministro britannico Theresa May. Perché Firenze è la scelta, il luogo di nascita dei valori del Rinascimento, e il British Institute è il luogo perfetto per dimostrare il legame tra il Regno Unito e l’Italia”.

“Stiamo attraversando una stagione importante – ha aggiunto il vicesindaco di Firenze Cristina Giachi – e il British Institute celebra oggi un compleanno speciale, 100 anni di storia, di tradizioni e di relazioni con la città di Firenze, ovvero con una città che è nel cuore della storia d’Europa”.

“Durante quest'anno molto intenso – ha detto Julia Race, direttrice del British Institute of Florence – abbiamo ricevuto la visita dei Reali del Regno Unito e due riconoscimenti importanti quali il Fiorino d’Oro e il francobollo commemorativo dei 100 anni. Mi piace pensare al British Institute of Florence come al figlio del matrimonio tra Regno Unito e Italia”.

Nuovi incarichi

Nel corso della serata sono anche state annunciate due nuovi incarichi all’interno dell’istituto britannico. Christopher Prentice (ex ambasciatore in Italia) sarà il nuovo presidente del British Institute of Florence, e Diego di San Giuliano il nuovo vicepresidente (primo italiano nella storia dell’istituto a ricoprire questo ruolo).

Fiera dell’Antella: la fattoria va in città

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Per 3 giorni Antella si trasforma in una grande fattoria didattica a cielo aperto con attività per bambini tra mucche e galline, dimostrazioni di cani da pastore, musica e mostre. Da sabato 30 settembre a lunedì 2 ottobre nella  frazione di Bagno a Ripoli (FI) è in programma l'Antica Fiera dell’Antella 2017 per rendere omaggio alla tradizione contadina con tante iniziative tra piazza Ubaldino Peruzzi, i giardini della Resistenza e le principali vie del paese.

Si parte nel pomeriggio di sabato 30 con il consueto corteo aperto da un antico carro trainato dai buoi accompagnato dagli sbandieratori del Palio delle Contrade e dalla musica della Filarmonica Cherubini (dalle ore 15), per poi finire il primo lunedì di ottobre con il tradizionale fierone e il mercato contadino dedicato ai prodotti della filiera corta (orario 8-20).

Fiera dell'Antella 2017: il programma

Nel mezzo, tantisse iniziative aperte al pubblico. I più piccoli avranno modo di conoscere da vicino gli animali da fattoria di cui si prende cura l'Associazione regionale allevatori della Toscana. Potranno assistere alla mungitura, ma anche provare a fare il formaggio, imparare a fare il miele oppure il pane cotto a legna come una volta.

Tra gli appuntamenti più attesi le dimostrazioni di sheepdog: ai giardini della Resistenza, alcuni cani da pastore daranno prova di come si “mette in fila” il bestiame. In programma anche baby-laboratori di musica ed esibizioni a cura della Filarmonica e dell'Accademia musicale Ars Nova, la mostra canina “II Trofeo Maramiao” Expo Amatoriale e il tradizionale Mercatino del Calcit. Durante tutta la manifestazione, inoltre, in piazza Peruzzi saranno presenti le giostre.

“Per molti bambini la Fiera dell'Antella è l'occasione di vedere per la prima volta dal vivo alcune specie animali – dicono il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e l'assessora allo sviluppo economico Francesca Cellini – per apprenderne particolarità e abitudini con laboratori didattici che insegnano a rispettare e ad amare la natura”.

L'iniziativa è organizzata dal Comune di Bagno a Ripoli in collaborazione con Arat, Calcit Onlus, Comitato Vivere all'Antella, Venerabile Misericordia di Antella, Palio delle Contrade – Giostra della Stella, Cna, Coldiretti, Confesercenti, Upa, Mukki Latte, Ambulatorio veterinario Antella. Sul sito del Comune di Bagno a Ripoli è disponibile il programma dell’Antica Fiera di Antella

Le specie aliene che stanno ‘invadendo’ Firenze

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Alcune divorano tutto quello che capita loro a tiro, altre riducono gli argini dei fiumi a un groviera. Gli esperti le chiamano “specie aliene invasive”, piante e animali che non arrivano da altri pianeti, ma da habitat lontani e che sono devastanti per il nostro ecosistema.

Sono “atterrate” da noi per mano, consapevole o meno, dell’uomo e qui non trovano predatori naturali a frenare il loro sviluppo. In tutta la Toscana ne esistono oltre 567 specie e anche Firenze vanta la sua “collezione” di colonie aliene invasive: pesci, insetti, mammiferi, alghe. Si va dal gambero rosso della Louisiana, alla cosiddetta “erba alligatore”, verde pianta acquatica che affiora vicino alla riva dell’Arno. I danni sono stimati ogni anno in oltre 12 miliardi di euro in tutta Europa.

I danni provocati dalle specie aliene invasive (anche a Firenze)

“Le specie aliene invasive minacciano la biodiversità, competono con le specie autoctone, nei casi più gravi comportandone anche il rischio estinzione, e sono spesso responsabili della diffusione di patogeni e malattie”: Alberto Inghilesi, è uno zoologo, fa parte del team di Nemo, società fiorentina specializzata negli studi naturalistici che è partner del progetto Life Asap, cofinanziato dalla  Commissione Europea per fronteggiare queste invasioni biologiche.

“L’obiettivo – chiarisce – è ridurre l’introduzione delle specie aliene invasive e contenerne gli impatti sul territorio italiano, grazie all’aumento della consapevolezza di tutti i cittadini, professionisti e pubbliche amministrazioni riguardo alle problematiche causate da queste specie”.

La “legge anti-alieni” e l’app acchiappa invasori

Di recente è stato approvato un regolamento europeo che ha stilato una black list di 49 specie: non possono introdotte nell’Ue, vendute o liberate in natura. “Il consiglio – suggerisce Inghilesi – è di informarsi sempre prima di acquistare una pianta o un animale, per capire da dove proviene e se si tratta di una specie aliena invasiva. Teniamo sempre presente che liberare in natura specie aliene invasive non è una buona pratica da cittadini responsabili”.

In cantiere ci sono incontri pubblici e un’app per dare la “caccia” agli “invasori”, con cui i cittadini potranno segnalarne la presenza. Per informazioni è possibile consultare il sito del progetto Lifeasap dedicato alle specie aliene invasive.

4 specie aliene che si trovano in Arno

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Dalla tartaruga (che morde) al pesce (che divora tutto). Sono le specie aliene invasive presenti in città: non arrivano da pianeti distanti anni luce, ma da ecosistemi lontani e sono devastanti per il nostro habitat naturale

L’iPhone X visto da Andrea Muzzi

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Oggi un caro amico de il Reporter, il comico Andrea Muzzi, è alle prese con l’iPhone X e il riconoscimento facciale targata Apple.

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8 concerti di Jovanotti a Firenze

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Per i concerti Jovanotti si fa in otto. È proprio il caso di dirlo. “Jova” ha già iniziato a lavorare al tour 2018 che toccherà mezza Italia, dal 12 febbraio a giugno. Trident  Music ha già svelato le date e la prevendita dei biglietti inizia ora, in vista dell’uscita del nuovo album prodotto da Rick Rubin (per la prima volta al lavoro con un artista italiano),  e che sarà disponibile dal 1 dicembre prossimo per Universal Music.

I concerti di Jovanotti a Firenze

In particolare Jovanotti sarà al Mandela Forum di Firenze per ben 8 date a partire dal 10 marzo 2018 (10, 11, 13, 14, 16, 17, 19, 20 marzo). “Per l’anno prossimo il mio desiderio è quello di suonare nelle città e di starci il più possibile – spiega Lorenzo Cherubini – Quello che vorrei è suonare per giorni, con uno spettacolo di pura goduria e di condivisione totale con chi vorrà venirci a sentire! Stiamo lavorando per fare una cosa che vi e ci faccia impazzire!”.

In tutto il tour toccherà 10 città italiane a cui ai aggiungono 5 tappe europee, tra la Germania e la Svizzera.

La prevendita dei biglietti per Lorenzo Live 2018

Per i concerti di Jovanotti partono già le prevendite dei biglietti. Dal 27 settembre i clienti di Intesa Sanpaolo, partner della tournee, che sono in possesso di carte di credito MasterCard potranno approfittare di una presale esclusiva.

La vendita ufficiale dei biglietti partirà invece alle ore 11 del 29 settembre: sul sito di Tiket One è possibile comprare i biglietti per i concerti di Jovanotti al Mandela Forum di Firenze come anche nei punti vendita Box Office (info tel. 055.210804).

Lorenzo Live 2018 - Tour Jovanotti concerti Firenze

Tutte le date italiane

Ecco le prime tappe che sono state annunciate per il tour Lorenzo Live 2018: Milano Mediolanum Forum (12, 13, 15, 16, 18, 19, 21, 22, 24, 25 febbraio); Rimini Rds Stadium (3, 4 marzo); Firenze Nelson Mandela Forum (10, 11, 13, 14, 16, 17, 19, 20 marzo); Torino Pala Alpitour (3, 4, 6, 7 aprile); Bologna Unipol Arena (13, 14 aprile); Roma Palalottomatica (19, 20, 22, 23, 25, 26, 28, 29 aprile); Acireale Pala Art Hotel (8, 9 maggio); Arena di Verona (15, 16, 18, 19, 21, 22 maggio); Eboli Palasele (25, 26 maggio); Ancona Pala Prometeo (1, 2 giugno)

Per quanto riguarda invece le date europee Jovanotti sarà a: Vienna (19 giugno, Stadthalle), Zurigo (21 giugno, Hallenstadion), Bruxelles (23 giugno, Forest National), Lugano (30 giugno,  Pala Resega).

Sul sito ufficiale tutte le informazioni sui concerti 2018 di Jovanotti.

Al via Fiera Didacta Italia

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Si inaugura mercoledì 27 settembre alla Fortezza da Basso (Padiglione Cavaniglia, Aula Magna) la Fiera Didacta Italia, il più importante appuntamento fieristico sul pianeta della scuola e dell’istruzione che si svolge con successo da 50 anni in Germania.

L'inaugurazione con la Ministra Valeria Fedeli

Alla cerimonia inaugurale (alle 10) dopo il saluto del Presidente di Firenze Fiera Leonardo Bassilichi, interverrà la Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi con l’assessora regionale all’Istruzione e alla formazione Cristina Grieco, le assessore del Comune di Firenze Cristina Giachi e Anna Paola Concia, il presidente di Indire Giovanni Biondi, il Presidente di ITKAM Emanuele Gatti e il Presidente di Didacta International Wassilios E. Fthenakis. L’evento sarà accompagnato dalle musiche dell’Orchestra Erasmus.

Il programma della prima giornata

Oltre 80 eventi tra convegni, incontri, best practice delle Regioni, workshop formativi sulle nuove tecnologie e sulla didattica, dall’infanzia fino ai corsi di specializzazione e di formazione professionale a misura del mercato del lavoro fino a venerdì 29 settembre.

Nella prima giornata (alle 12) presso lo stand della Regione Toscana (Padiglione Cavaniglia) ci sarà la firma del protocollo d’intesa tra Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca e Regione Toscana per l’attuazione del piano nazionale per la scuola digitale.

Alle 14, al Padiglione Spadolini (Sala A4), la tavola rotonda Fashion Passion: conosci quel che indossi. Guida consapevole all’acquisto del Made in Italy: fra i relatori, Roberta Alessandri della Presidenza nazionale di CNA Federmoda, Daniela Marrocchi del MIUR e Franco Baccani, Presidente dell’Osservatorio anticontraffazione della Camera di Commercio di Firenze. Obiettivo dell’incontro è tutelare, valorizzare e promuovere il Made in Italy attraverso la diffusione della cultura dell’autentico prodotto italiano che è frutto del lavoro artigianale e di un equilibrato mix fra imprenditorialità, creatività, etica e alta qualità.

Dalle 16 alle 18 riflettori puntati sul meeting nazionale ambasciatori e referenti eTwinning nell'aula magna al padiglione Cavaniglia. L’unità eTwinning Italia riunisce infatti annualmente la rete nazionale dei suoi ambasciatori, docenti esperti nella didattica con eTwinning in grado di supportare e formare i colleghi e promuovere eTwinning a livello locale collaborando con i referenti pedagogici e istituzionali nominati dagli uffici scolastici regionali. Nel corso di questo incontro verranno esposte le priorità nazionali eTwinning e individuate le linee guida per la programmazione delle attività di formazione e informazione eTwinning per l’anno 2018. L’incontro rappresenterà anche l’occasione per scambiarsi buone pratiche tra realtà regionali diverse.

Le informazioni pratiche

Fiera Didacta Italia sarà aperta dalle 9 alle 19,30. Il costo del biglietto giornaliero è di 9,00 euro. Abbonamento per 3 giorni 21,00 euro (Convenzione ATAF e UCI CINEMAS: 7 euro giornaliero e 16,00 euro abbonamento). Tutto il programma sul sito ufficiale della Fiera Didacta.

L’orto è universitario. E bioattivo

Sono sbocciati in viale Morgagni, presso la residenza universitaria del DSU Toscana Piero Calamandrei, i primi orti sostenibili di Ateneo. Si tratta di un’iniziativa nata in collaborazione con il DSU che fa parte delle attività per la sostenibilità ambientale che coinvolgono, sotto la guida del delegato del rettore Prof. Ugo Bardi, un ampio gruppo di docenti e studenti.

“L’idea dell’orto biodinamico risponde a un duplice problema: la scarsità di precipitazioni e l’impermeabilizzazione del suolo che determinano una sempre maggiore aridità con le varie problematiche climatiche e ambientali che stiamo oggi scontando” spiega il prof. Bardi, che si è ispirato a quanto avviene già in altri atenei d’Europa, prima fra tutti l’Università di Lancaster in Inghilterra in cui è stato realizzato un vero e proprio centro agricolo all’interno del campus universitario.

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Km 0 all'Università

“Incoraggiare la realizzazione di orti urbani come verde pubblico inoltre è utile anche a livello di ritorno economico: i gerani non si mangiano, i pomodori si.” La filosofia chilometro zero è un altro elemento ispiratore del progetto: l’idea è di far arrivare quanto coltivato negli orti nei piatti serviti a mensa, dal produttore al consumatore.

Attualmente i 4 orti sono gestiti da Vivere Verde, l’azienda che ha fornito i materiali, il metodo usato è quello dell’orto bioattivo ricreando un ecosistema naturale attraverso un terreno privo di sostanze chimiche, funghi, batteri e materie organiche, un sistema di irrigazione a goccia.

I libri da leggere? Li consiglia Facebook

È del quartiere fiorentino di Gavinana e gestisce uno dei gruppi inerenti alla lettura più numerosi di Facebook. Si chiama Claudio Cantini, ex bancario ora in pensione, e da 4 anni a questa parte ha dato sfogo alla sua passione social diventando l’amministratore del gruppo “Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri con un sottotitolo alquanto curioso “Il gruppo che sta dalla parte del lettore”.

I consigli sui libri da leggere sono social

Sì perché qui è possibile condividere le proprie idee riguardo ad un libro con gli iscritti e discuterne nella sezione commenti. Al terzo punto del regolamento infatti si legge: “Questo è un gruppo di lettori per i lettori: autori ed editori possono intervenire solo in qualità di lettori”. Ci sono appunto alcune regole da rispettare, come ad esempio, quella di non pubblicare link o indirizzi di blog, non farsi pubblicità, non usare un linguaggio violento, insomma le normali e civili norme di convivenza che si trovano dovunque.

In questo controllo Claudio si fa aiutare dalla moderatrice e amica Valentina Leoni, un’esperta con studi di letteratura alle spalle. “Il gruppo è nato 4 anni fa, il 10 ottobre 2013 e conta circa 68mila iscritti – ci racconta Claudio Cantini – I post vengono pubblicati e commentati in tempo reale, come una sorta di forum sui libri, dove le persone si danno consigli e condividono le proprie passioni letterarie”.

Anche gli insegnanti… chiedono a Facebook

La pagina è utilizzata anche da molti insegnanti che chiedono un consiglio sulle letture da poter dare
ai loro studenti. In questo modo si viene a creare una comunità trasversale di lettori che comprende persone di ogni tipo. Alla domanda del perché abbia deciso di fondare questo gruppo, Claudio, che principalmente ama leggere saggi, risponde: “Avevo già avuto esperienza su Facebook con un altro grosso gruppo legato però alla realtà bancaria. Poi ho deciso di buttarmi in questa esperienza riguardante i libri perché sono anche una mia passione”.

Particolare attenzione inoltre è data anche ai non vedenti, con particolari regole di scrittura dei post
che permettono loro di visualizzare i contenuti tramite programmi specifici. Il dibattito è sempre molto vivo, testimonianza che nell’era dei social ci sono ancora molte persone interessate alla lettura e
in mancanza magari di un luogo fisico dove poterne discutere con altri appassionati, è più facile e comodo ritrovarsi on-line in una community.

Da Gavinana infatti si dirama una realtà enorme fatta di migliaia di persone sparse un po’ ovunque ma con il proprio centro letterario dentro al gruppo creato da Claudio Cantini.

Quali biblioteche di Firenze sono aperte il sabato

Più tempo per studiare, leggere e imparare. Con l'arrivo dell'autunno le biblioteche comunali
fiorentine riprendono la loro attività di prestito e di promozione culturale ma estendono la loro
offerta, restando aperte al pubblico anche al sabato, come già succede per le Oblate e
BiblioteCaNova.

Le biblioteche aperte il sabato

Sono quattro, una per ogni quartiere, ad aprire le porte il sabato: Pietro Thouar
(Piazza Torquato Tasso 3 – Quartiere 1), Mario Luzi (via Ugo Schiff, 8 – Quartiere 2), Villa Bandini (via di Ripoli, 118 – Quartiere 3) e Orticoltura (via Vittorio Emanuele, 4 – Quartiere 5).

Tutte le sedi resteranno aperte dalle ore 10.00 alle 19.00 e e garantiranno il regolare servizio di accoglienza, prestito e consultazione.

E c'è chi apre la domenica

A queste si aggiunge la Biblioteca di Palagio di Parte Guelfa, nel cuore del centro storico, che apre anche la domenica dalle ore 10 alle ore 18. Da gennaio 2018, inoltre, sarà esteso a tutta la città il servizio di Bibliobus con degli itinerari che consentiranno il prestito anche nelle zone più lontane dalle
biblioteche comunali.

Tutti gli orari dettagliati sul sito delle biblioteche fiorentine.