mercoledì, 7 Maggio 2025
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Vendemmia 2017 in Toscana: previsioni agrodolci

Il bicchiere è mezzo vuoto. Il 2017 in Toscana sarà ricordato per la vendemmia agrodolce: aspra se guardiamo la quantità, crollata a causa della siccità e delle temperature roventi, dolce per la qualità dell’uva, con il caldo che ha fatto terra bruciata intorno ai killer degli acini, come parassiti e malattie.

Vendemmia 2017 in Toscana

Le piogge di inizio settembre hanno poi spostato in extremis il livello della qualità verso l’alto. Quest'anno la raccolta in vigna, partita a “scoppio anticipato”, ma una cosa fin dall’inizio è parsa chiara: c’è poco da brindare. Per l’annata 2017 dagli scaffali scompariranno in media 2 bottiglie su 5.

“Abbiamo avuto delle uve splendide, sane come non mai, i vini saranno belli coloriti e corposi, il problema vero è la quantità – avverte Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti – abbiamo registrato in media il 30% in meno di produzione con punte del 40”. Tutto questo spingerà su i
prezzi: secondo il borsino del vino si potrebbero avere aumenti fino al 10% sul prodotto finito.

Il vino che sarà (e il clima impazzito)

Un altro Consorzio, quello del Chianti Classico, dà una preview del vino che sarà. “Abbiamo delle gradazioni potenziali piuttosto importanti – anticipa Sergio Zingarelli, presidente del Gallo Nero – probabilmente si otterranno vini di grande piacevolezza ed equilibrio. Per la parte aromatica bisognerà
aspettare”. E ora si guarda al futuro perché le condizioni climatiche estreme non sembrano un’eccezione ma la regola.

Secondo Zingarelli bisogna tornare a creare laghi in collina, casseforti d’acqua per la siccità. “Va ripensata l’irrigazione, vanno introdotti nuovi vitigni – aggiunge Busi del Consorzio Vino Chianti – in altre regioni già vengono testate piante resistenti alle malattie o alla siccità”. In conclusione, però, guardiamo il bicchiere mezzo pieno: quest’inverno potremo consolarci con il vino 2016, annata eccezionale secondo gli intenditori.

A Impact Hub 3 giorni di innovazione e laboratori (gratis)

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Una grande festa dedicata all’innovazione sociale, dalle piattaforme cooperative alla finanza per lo sviluppo, dalla salute 4.0 alla disoccupazione giovanile, passando per laboratori per ragazzi, musica e street food.

Da venerdì 6 a domenica 8 ottobre Impact Hub Firenze ospita “Altre forme di vita”, iniziativa ideata dalla cooperariva LAMA per il suo decimo anniversario di attività e che fa parte del lungo programma dell'Estate Fiorentina.

Il programma prevede tre giorni di iniziative nell’ex dogana di Rifredi trasformata oggi in spazio di coworking (via Panciatichi 16, vicino alla stazione ferroviaria) che apre le porte al pubblico con workshop sui temi dell’innovazione sociale, ma anche con un mercatino di giovani artigiani toscani, iniziative per bambini e ragazzi che vogliono immergersi nel mondo delle tecnologie digitali, circo, sport, street food e musica, tutto a ingresso libero.

“Altre forme di vita”: gli incontri

Il programma di “Altre forme di vita” comprende occasioni di confronto e momenti di svago. Venerdì 6 ottobre alle 15 è previsto il workshop “Altre forme di cooperazione” organizzato in collaborazione con Legacoop Toscana e con il progetto europeo OpenMaker – Horizon 2020, in cui si parlerà di come i modelli cooperativi possano essere nuovamente protagonisti per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese. 

Sabato alle 9.30, in un seminario organizzato in collaborazione con la Cgil, si affronterà il tema della “Finanza per lo sviluppo”,  nel pomeriggio invece sarà la volta della salute 4.0 e delle tecnologie che in futuro permetteranno al singolo di monitorare il proprio stato di salute (ore 15).

Gli altri eventi ospitati da Impact Hub Firenze

Nel weekend Impact Hub si trasformerà in una grande piazza aperta a tutti con bancarelle di street food e il mercato “Creative Factory”, promosso dall’associazione Heyart e dedicato alle autoproduzioni di 21 giovani artigiani che esporranno accessori, home decor, design for kids, bijoux in un’area animata anche dalle attività di circo di strada, giochi e sport per ragazzi.

I giovani e giovanissimi potranno partecipare a tanti eventi: tra questi, un incontro tra designer ed educatori per andare “oltre la disoccupazione”, ma anche una “baby-palestra” di programmazione informatica organizzata dall’associazione Coder Dojo (domenica pomeriggio) e l'open day di FabLab, l’officina digitale che sabato e domenica aprirà le sue porte per far conoscere a tutti stampanti 3d, laser cut e macchine a controllo numerico. Infine tanta musica, venerdì e sabato sera, con La Scena Muta

L'iniziativa è realizzata in collaborazione con Impact Hub Firenze, BUH! Circolo Culturale Urbano e La Scena Muta, con il patrocinio e il contributo di Regione Toscana, il sostegno del gruppo CFT, promossa dal Comune di Firenze. Sul sito ufficiale il programma di “Altre Forme di vita”.

3 locali dove bere (e mangiare) bene a Firenze

“La vita è troppo breve per bere vini mediocri!” diceva lo scrittore tedesco Goethe, e come dargli torto! Per questo motivo, è necessario un breve ripasso sui locali dove è possibile bere (e mangiare) bene a Firenze.

Degustare vini “sconosciuti”

La prima sosta obbligatoria è da “Le Volpi e l’Uva”, enoteca per veri intenditori che dal 1992 si nasconde in piazza dei Rossi, a due passi da Ponte Vecchio, e che si è costruita un nome grazie alla quasi esasperata ricerca di prodotti di piccolissime aziende vinicole sconosciute al grande pubblico, ma dal vincente rapporto qualità/prezzo. Tra le degustazioni che qua non possono mancare, la più consigliata da Riccardo – uno dei soci – è l’abbinamento tra un buon salume toscano ed un bicchiere di Pinot nero. 

Panini e bicchiere

La seconda tappa invece è alla “Divina Enoteca”, storica location situata sotto i loggiati di via Panicale in zona San Lorenzo e caratterizzata da importanti arredi in marmo, dove ogni giorno si stappano le migliori bottiglie europee in accompagnamento a deliziosi panini o taglieri di formaggi e salumi. Livio, proprietario e sommelier d’Italia Fisar del 2014, ci ha convinto con l’accostamento tra il crostino toscano di fegatini con confettura di peperoni gialli ed un Orange Wine profumato e corposo.

Wine concept a Firenze

Se non siete del tutto barcollanti, per la cena potete provare la nuova “Bottega Conviviale” in via Ghibellina: pizza, cucina, ma soprattutto wine concept. L’abbinamento migliore? Un’ottima pizza “Parmigiana di melanzane” con l’impasto che ricorda la pinsa romana, accompagnata da un amabile Rosso Vigliano.

Fiera di Scandicci 2017: in programma oltre 200 eventi

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Fiera di Scandicci 2017, ci siamo. La 151esima edizione della fiera campionaria a ingresso gratuito più grande della Toscana abbraccia 9 giorni con conferme e novità: tornano i fuochi d’artificio, mentre debutta un nuovo spazio dedicato ai bambini e agli animali, oltre a un'area dove restare in forma con lezioni sportive “live”.

Cosa c’è

Nella cittadina alle porte di Firenze arrivano 400 espositori da tutta Italia e dall’estero con a disposizione 18mila metri quadrati di superficie (tra padiglioni coperti e aree all’aperto) lungo le vie del centro, dal municipio fino a piazza del mercato. Ce n’è per tutti i gusti: artigianato locale e internazionale, eccellenze gastronomiche, salute e benessere, arredamento, auto, veicoli commerciali e agricoli. E poi tante proposte per fare uno spuntino o cenare: dai dolci ungheresi, al ristorante argentino, passando per hamburger, osterie e  birrifici artigianali.

Le date e gli orari di Scandicci Fiera

Scandicci Fiera aprirà i battenti sabato 7 ottobre 2017 (l’inaugurazione è fissata alle ore 11, l’apertura degli stand alle 9.30) per concludersi domenica 15 ottobre . Per tutta la durata della manifestazione sono previsti oltre 200 eventi, tra dimostrazioni sportive nel “Villaggio dello Sport”, attività delle associazioni, incontri per grandi e piccoli, mostre, cooking show e dibattiti sul buon mangiare nello spazio “Gola Gioconda”.

Il sabato e la domenica gli stand aprono dal mattino a mezzanotte (chiudono alle 22 solo l’ultimo giorno), mentre durante la settimana sono attivi dalle 16.30 a mezzanotte (giovedì 12 anche al mattino).

Il Fierone 2017 a Scandicci

Attesissimo, come sempre, il grande Fierone degli ambulanti che come tradizione cade di giovedì: il 12 ottobre la Fiera diventa “maxi” e oltre agli stand allestiti tra piazzale della Resistenza, via Franconforte sull’Oder, via Pantin, via Luzi, via Pascoli e piazza Togliatti, le vie del centro di Scandicci saranno invase da centinaia di banchi, presenti dalla mattina alla sera. Previsti inoltre decine di eventi in un solo giorno.

Per gli shopping addicted c‘è da segnalare anche il mercato straordinario per le vie del centro cittadino domenica 8 (ore 9.30 – 19.30).

Fiera di Scandicci 2017 - programma - Fierone

Le novità (anche baby)

Tra i nuovi arrivi c’è l’area “Pets” della Fiera di Scandicci, vicino al palazzo comunale, dove grandi e piccoli potranno conoscere da vicino il mondo degli animali. I bambini lo faranno grazie “Pets & Kids”, laboratori a ingresso libero organizzati dalle associazioni del territorio. Ecco qualche esempio: canzoni, disegni, laboratori manuali, baby-yoga inspirato al mondo animale e anche un percorso a ostacoli insieme a fido. Per i grandi sono previsti invece incontri con esperti per ricevere consigli sugli amici a quattro zampe, mentre tutti potranno assistere a esibizioni degli sport cinofili più spettacolari.

Altra novità fuori dal padiglione dedicato alla Salute e al Benessere: un’area per restare in forma dove assistere (e partecipare) a dimostrazioni di arti marziali, lezioni collettive curate dalle palestre, balli, zumba, tango argentino e molto altro.

Cambiamenti infine nella mappa della Fiera: per la prima volta il padiglione dedicato al gusto trasloca dalla cosidetta “piazzetta rossa” (piazza Togliatti), all’area accanto alle Poste (via Francoforte sull’Oder). Al suo posto vicino piazza del mercato approda l’Expo auto, dove conoscere le ultime novità delle case automobilistiche.

Cosa non perdere alla Fiera di Scandicci 2017: il programma

Tra i tantissimi eventi in programma per la Fiera di Scandicci 2017, ecco cosa non perdersi: la tradizionale mostra dei  minerali e dei fossili (che quest’anno si svolge nel Centro Rogers il 7 e 8 ottobre), il Fierone (che com’è detto è il 12 ottobre), la presentazione della squadra volley femminile A1 della Savino del Bene nell’auditorium del Centro Rogers (giovedì 12 alle 21), il raduno delle auto d’epoca (domenica 15 ottobre in piazza Togliatti) e il gran finale con i fuochi d’artificio che tornano domenica 15 dalle ore 22. Per tutta la Fiera inoltre sarà in corso la mostra di Paola e Paolo Staccioli “Passaggi”.

Sul sito ufficiale è disponibile il programma completo della Fiera di Scandicci 2017.

Mobike arriva a Bagno a Ripoli

Mobike si “allarga” e ora il bike sharing via app che sta spopolando lungo le strade fiorentine arriva anche a Bagno a Ripoli. La giunta comunale ha dato il via libera a una sperimentazione aprendo alla piattaforma cinese che già gestisce il servizio a Firenze. Questa prima fase pilota durerà 6 mesi, poi sarà aperto un avviso pubblico per affidare la gestione delle “bici condivise” a flusso libero.

Mobike a Bagno a Ripoli: da quando

Nel giro di qualche settimana, fa sapere l’amministrazione, le biciclette arancioni e nere faranno il loro debutto a Bagno a Ripoli: si prevede l’arrivo di alcune centinaia di mezzi a due ruote. Il funzionamento è semplice: grazie a un'app scaricata sul cellulare è possibile sbloccare la bici, usarla per il tempo che si vuole e lasciarla in un'area di sosta dedicata all'interno dell'area operativa. Si paga solo per quanto si pedala. Ma in cantiere c'è anche qualche novità.

Le bici vanno in salita

Il Comune sta pensando infatti anche a una flotta di biciclette a pedalata assistita da impiegare su percorsi collinari, per “consentire di affrontare anche le nostre salite in collina, con percorsi tra olivi e bellezze naturalistiche e artistiche che potranno essere apprezzati tanto dai turisti quanto dalla cittadinanza ripolese”, spiega il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini.

Nel nostro articolo tutte le informazioni su come funziona Mobike a Firenze.

Sport strani (e divertenti) da provare a Firenze

Scalare una montagna, giocare sulla sabbia, sfrecciare sul ghiaccio o fare evoluzioni su un palo. A Firenze è possibile provare anche sport strani e singolari.

Beach volley (in città)

Partiamo dal campo di gioco. In via Empoli (zona via Baccio da Montelupo) da tre anni un grande capannone ospita l’associazione Beach Games Firenze3 campi da beach volley al coperto, con tanto di sabbia bianchissima, che arriva dal Portogallo.

I campi vengono affittati per partite, ma sono previsti anche corsi di beach volley e beach tennis, disciplina che impiega particolari racchettoni e una rete a un metro e sessanta da terra.

Pattinaggio sul ghiaccio

Dallo sport on the beach a quello on ice: da ottobre a marzo, dentro il Winter Park dell’Obihall di Firenze torna l’unica scuola di pattinaggio su ghiaccio di Firenze, “Giglio Bianco, anche con corsi per adulti. La novità di quest’anno è il pattinaggio artistico sul ghiaccio con pattini in linea, mentre si sta lavorando per attivare un corso di hockey su ghiaccio.

Pole Dance

In zona Rifredi invece ci si può cimentare con la Pole Dance: guai a chiamarla “lap dance”, qui di erotico c’è ben poco, si tratta infatti di un vero e proprio sport, con tanto di campionati nazionali e mondiali. Nella palestra della Pole Dance Accademia campionesse e preparatrici atletiche insegnano a tutti: dagli 8 anni agli over 60. E non serve particolare prestanza fisica, quella si ottiene strada facendo, assicurano le esperte.

Sport Strani Firenze

Allenamento “in alta quota”

Per chi ama l’arrampicata esistono diverse strutture con pareti da scalare: tra queste la palestra dentro il Mandela Forum di Firenze o i 350 metri quadrati tutti da scalare, con diversi gradi di difficoltà, di Hubble (via delle Panche), colorato spazio dove fare sport e due chiacchiere. E ancora in zona Soffiano l’associazione Stone Monkey, nella palestra della scuola Anna Frank (via Baldovinetti) organizza corsi per grandi e piccini grazie a 16 muri, di differenti inclinazioni, oltre a dare la possibilità di organizzare feste di compleanno “in alta quota”, con istruttore a disposizione.

Inferno Run 2017: corsa per marines? No, per famiglie

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Pozze di fango, container di ghiaccio, scivoli, monkey bar, muri. Ostacoli che sembrano insormontabili. No, non è un percorso di addestramento per marines. È la Inferno Run, una corsa ad ostacoli che potrebbe impensierire anche gli atleti più allenati, ma che in realtà si rivolge ad una sempre più ampia platea di sportivi (il 30% costituita da donne).

3mila i partecipanti attesi in questa sesta edizione prevista per il 21 e il 22 ottobre 2017 alla Visarno Arena di Firenze. Fra di loro tanti personaggi fra cui Andrea Pacini, che ha corso le ultime due Inferno in carrozzina supportato dagli amici dell'associazione Spingi la Vita, e il paratleta Constantin Bostan, che lo scorso anno ha corso in stampelle.

Nella due giorni di Firenze  troviamo anche Marco Wild Stefani (nella foto), che quest'anno correrà la gara con tutta la sua famiglia al completo. Dietro ad un volto coperto di fango si cela un uomo innamorato dello sport e delle sfide. Ex campione italiano di culturismo prestato poi al mondo delle OCR (le discipline sportive in cui sono annoverate le gare come la Inferno Run), Marco, insieme alla moglie Cristina, è riuscito a contagiare tutta la famiglia grazie a questa sua passione.

Inferno Run 2017: a Firenze c'è chi la corre in famiglia

“Lo sport per noi è vita, è condivisione, amicizia a anche lavoro – dice -. Insieme a mia moglie e al mio amico Andrea Santini gestisco una palestra in cui pratichiamo Pilates. Qui abbiamo elaborato un nuovo metodo di allenamento che sia chiama CrossWild. Non vi è lavoro più bello al mondo che insegnare i giovani e soprattutto ai non più giovani o ai diversamente giovani come utilizzare al meglio il loro corpo per superare gli ostacoli, di qualsiasi tipo. Mentali o fisici”.

E poi c'è la componente umana ed emozionale, che in queste gare è la vera vincitrice. Perché insieme gli ostacoli si superano più facilmente. “Nelle gare – continua Marco – ho scoperto che il fango, il sudore, la fatica legano le persone, creando fantastiche amicizie. Grazie a queste gare ho trovato e ho conosciuto persone meravigliose. Impossibile elencarle tutte, la lista è veramente lunga, ma quando ci troviamo alle gare ci scambiamo abbracci veri. Io sono un uomo fortunato e corro sempre con il mio socio di fango Marco Bragetta, poi sono riuscito a correre con mio figlio Pietro con cui ho già fatto tre gare, con mia moglie Cristina invece abbiamo corso la passata edizione della Inferno. Un'emozione davvero unica. Adesso Sofia, la piccolina di casa, non vuole essere da meno e prenderà parte insieme a tutta la famiglia alla prossima Inferno partecipando alla Baby Inferno, sporcandosi di fango, senza rischiare di essere sgridata”.

L'Inferno Run prevede la corsa competitiva da 9 chilometri, quella non competitiva sempre da 9 chilometri e l'Inferno short da tre chilometri. Informazioni e iscrizioni sul sito dell'Inferno Run 2017 nella sezione dedicata a Firenze.

Visit Tuscany, il volto web della Toscana

Debutta il nuovo portale del turismo della Regione Toscana, Visittuscany.com. Un progetto che parla di storia, quella dei diversi Comuni della regione che hanno aderito all’iniziativa, ma anche di innovazione, grazie alla possibilità di scaricare sul proprio smartphone 9.300 contenuti dedicati alla grande ricchezza culturale e ambientale della Toscana.

All'interno del nuovo sito, frutto del lavoro di squadra tra Regione Toscana, Toscana Promozione e Fondazione Sistema Toscana, sono presenti itinerari consigliati e “adatti a qualsiasi tipo di motivazione turistica” come ha specificato Paolo Chiappini, Direttore della Fondazione Sistema Toscana: si possono trovare proposte di viaggio, ma anche spunti e approfondimenti tematici riguardanti 310 località e ancora, attrazioni (circa 1700), specialità enogastronomiche e artigianali, eventi. Un vero e proprio contenitore di informazioni per chi desidera visitare una delle regioni più famose d’Italia. 

Un portale molto “social”

La particolarità della piattaforma sta nel suo essere in continua evoluzione, nella sua dinamicità. Infatti Visittuscany.com si apre al contributo degli utenti che, grazie all’opzione “MAKE”, avranno a disposizione un back-office digitale. Così i Comuni, gli enti e le associazioni di promozione turistica e culturale avranno l’opportunità di promuovere i loro eventi.

Condivisione, collaborazione e integrazione sono le parole chiave quando si parla di social” ha affermato la responsabile E-Gov Anci Toscana Benedetta Squitteri. L’obiettivo, viene spiegato, è quello di far rivivere il “Tuscany life style” cercando un’interazione tra il visitatore e tutti coloro che vivono i luoghi più da vicino.

Questo nuovo processo di scoperta, facile e veloce, lascia spazio anche alle storie e lo fa con “Toscana Ovunque Bella”, il progetto di storytelling partecipativo. Ogni Comune può raccontare fino ad un massimo di 5 storie per svelare aneddoti, curiosità e motivi di interesse del proprio territorio. Una bacheca digitale che ha il potere di innescare l’emozione del viaggio ancor prima della partenza.

Una corsa da Inferno

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Dentro la corsa ad ostacoli più “diabolica”: l’Inferno Run. A Firenze l’appuntamento è per il 21 e 22 ottobre alla Visarno Arena. E c’è chi ha coinvolto l’intera famiglia

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Per la Fiorentina serve la scissione

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Le notizie (s)viste dal comico Andrea Muzzi: la scissione spagnola e… la Fiorentina

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