mercoledì, 30 Aprile 2025
Home Blog Pagina 852

Maratona dell’ascolto della cultura nell’ex caserma Mameli

Quattro ore per pensare ai progetti culturali della città, ma anche per disegnare il domani dell’ex caserma Mameli di piazza Stazione, i cui spazi – dopo il trasferimento della scuola marescialli nella nuova struttura di Castello – sono stati restituiti alla città.

Sabato 22 ottobre, dalle 9 alle 13, negli spazi dell'ex caserma, il Comune di Firenze organizza la “Maratona dell’Ascolto della Cultura”, per invitare i cittadini e gli operatori culturali a confrontarsi su vari temi grazie a tavoli tematici: Musei e spazi per le arti visive; Teatri e spazi per le arti performative; Spazi urbani, organizzare e comunicare gli eventi culturali in città; Sistema bibliotecario, produzione e promozione editoriale e della lettura; Produzione culturale contemporanea; Rapporto pubblico/privato, artbonus e fundraising.

Il futuro dell'ex caserma Mameli

La maratona sarà anche l’occasione per confrontarsi sul futuro degli spazi dell’ex caserma, che andranno ad arricchire il museo di Santa Maria Novella e che comprendono anche il Chiostro Grande, il più grande della città.

Per partecipare alla maratona è necessario iscriversi inviando una mail a [email protected]. L’ingresso è da piazza della Stazione 6.

Tornano le cantine in piazza, a Campo di Marte e al Galluzzo

In piazza Nannotti, dietro il fast food di piazza Alberti, fanno il bis le “Cantine in piazza”, dopo il fortunato esperimento della scorsa primavera. Al Galluzzo, nella centralissima piazza Acciaioli, torna “Scantinando”. Domenica 23 ottobre doppio appuntamento a Firenze con i “mercatini fai-da-te” in cui i cittadini mettono in vendita oggetti di seconda mano, tirati fuori dalle soffitte o  dalle cantine.

Come funziona

Le ultime edizioni, anche negli altri quartieri cittadini, hanno riscosso un discreto successo. I residenti, per diventare “ambulanti per un giorno”, hanno dovuto sottoscrivere un disciplinare che esclude chi fa questa attività per mestiere. Le iscrizioni si sono chiuse nei giorni scorsi. In piazza Nannotti ci sarà posto per 80 banchi, in piazza Acciaioli per 50 postazioni.

Gli orari

L’appuntamento a Campo di Marte è fissato dalle 9 alle 17 e in caso di maltempo sarà spostato a domenica 6 novembre. Al Galluzzo ci sarà un’ora in più di tempo: il mercatino andrà avanti dalle 9 alle 18. Se la pioggia guasterà l'evento, la manifestazione sarà riproposta il prossimo anno. 

Tutte le informazioni si trovano sul sito del Quartiere 2 di Firenze (per piazza Nannotti) e su quello del Quartiere 3 (per piazza Acciaioli).

Orsanmichele e i suoi ”angeli”

0

Alla scoperta della chiesa-granaio di Firenze. Uno scrigno di storia tenuto aperta grazie al lavoro dei volontari di un'associazione fiorentina.

Foto: Il Reporter – GC

Si è chiuso il Festival delle Generazioni

0

Si è chiuso con successo il Festival delle Generazioni, che ha animato Firenze con oltre 30.000 partecipazioni e migliaia di visualizzazioni on line. L'evento “ci ha permesso di sognare, di vivere un’utopia. È questo il messaggio del nostro Festival, rivolto a giovani e anziani: continuare a sognare, e farlo soprattutto con lo scopo di migliorare questo nostro Paese. E il sogno, in questi tre giorni qui a Firenze, è diventato realtà”, ha affermato Gigi Bonfanti segretario nazionale Cisl pensionati.

appuntamenti e ospiti

Con più di 80 appuntamenti e 150 autorevoli ospiti, il festival, giunto alla terza edizione, ha registrato una partecipazione senza precedenti, soprattutto da parte dei giovani che hanno saputo sfruttare un'occasione di confronto e di crescita. Sold out la lectio magistralis tenuta da Zygmunt Bauman al Teatro Verdi che ha appassionato moltissimi giovani, che  “lo hanno fermato per farsi fare un autografo sui suoi libri dopo aver preso appunti per tutta la sua lectio magistralis. È un segno che i tempi stanno cambiando, e che forse il nostro Festival ha trovato la giusta direzione”, sottolinea Francesca Zaffino, direttrice artistica.

“oltre le frontiere”

Per questa edizione il tema era “oltre le frontiere”, con il quale “abbiamo toccato un nervo scoperto del Paese, e le persone hanno risposto. In questi tre giorni abbiamo dato la parola alla gente, e dato loro la possibilità di una pausa per riflettere: un lusso in questi tempi di velocità”. Palcoscenico per la comunicazione generazionale, Firenze e i suoi giovani hanno dimostrato che il dialogo con gli anziani funziona ed è un elemento funzionale per il progresso del paese e per il futuro.

Il Festival delle Generazioni, grazie ai suoi ospiti ed alle tematiche toccate, è stato in grado di squarciare “il velo delle paure e delle barriere mentali che fanno a volte da freno allo slancio e alle passioni nella vita quotidiana: è il messaggio che un futuro diverso è possibile se si dà spazio ai sentimenti, alle relazioni non formali”: queste le parole di Francesca Zaffino, che conclude il suo discorso con una frase emblematica di Italo Calvino: “Se alzi un muro, pensa a ciò che lasci fuori”.

Dalla colonica in rovina nasce una casa condivisa (autocostruita)

Cazzuola in mano e tanta voglia di fare. Sono i futuri inquilini ad auto-costruirsi la casa (condivisa), recuperando una colonica abbandonata all'Isolotto, in via delle Torri, accanto a Villa Vogel.

Addio al rudere fatiscente da anni, benvenuto al cohousing. Dalle rovine sorgeranno 7 appartamenti più un ottavo, il più ampio, che diventerà uno spazio collettivo dove ospitare un asilo domiciliare, eventi culturali aperti alla città, oltre alle riunioni fuori orario del team del Quartiere 4, che risparmierà sulle aperture della vicina sede. Rappresenterà anche una “piazza condominiale” con cucina comune e camino davanti al quale fare due chiacchiere.

La casa autocostruita delle “Torri”

L’esperimento, tra i primi a Firenze, è nato da un gruppo di 30 persone interessate all’autocostruzione e riunite in un’associazione (associazione autorecupero cohousing Le Torri). Il progetto esiste da quattro anni, ma a gennaio si è sbloccato il bando regionale per l’autocostruzione, che ha messo sul piatto 280mila euro.

Poi nuovi ritardi burocratici hanno allungato i tempi: di recente il Comune, proprietario della struttura, ha dato il suo ok alla convenzione con l'associazione. Ecco come funziona questo “patto”: i futuri abitanti sostengono le spese del recupero, in cambio l’edificio sarà affidato loro per 30 anni e dall’affitto verrà tolto il costo della riqualificazione. Fatti due conti rimarrà da pagare un canone da pochi spiccioli.

Una sperimentazione sociale

“Più che una sperimentazione edilizia è una sperimentazione sociale, lavorare insieme è un collante fortissimo. L’autocostruzione permette di valorizzare il patrimonio pubblico in disuso”. Anna Guerzoni è la progettista che ha messo sulla carta la casa condivisa delle Torri: due piani, una cantina e 400 metri quadri di giardino.

Negli appartamenti vivranno una dozzina di persone: coppie con bimbi, giovani e adulti. Accanto agli alloggi privati, gli spazi collettivi, pure un lavatoio comune con una sola lavatrice per tutti. “Ci vorranno almeno due anni – chiarisce l’architetto Guerzoni – molte persone potranno lavorare solo nel finesettimana, visto che già hanno un impiego”.

La casa colonica accanto a Villa Vogel

Il nucleo originario della colonica, casa dei contadini che coltivavano i poderi limitrofi, risale alla prima metà dell’Ottocento. Caduta in abbandono, negli anni Novanta per mancanza di fondi l'immobile è stato escluso dal restauro di Villa Vogel ed è rimasto in rovina. Adesso scatta il recupero. 

Corsi di formazione per gli inquilini-muratori

Dopo i corsi di formazione, le opere sul campo: gli inquilini possono realizzarne in prima persona molte, non tutte. Struttura portante, tetto e certificazione degli impianti devono essere affidati a professionisti. La nuova colonica sarà antisismica, rinascerà secondo i criteri del risparmio energetico e della bioedilizia.

“Sarà una casa laboratorio – anticipa la progettista – organizzeremo visite al cantiere per mostrare alla città questa idea”. Negli ultimi mesi le riunioni di gruppo sono aumentate per decidere insieme i dettagli. “Stanno discutendo anche che tipo di lavatrice scegliere, per prenderne una che vada bene a tutti”. Dalle piastrelle al bucato, anche questa è condivisione.

Fiorentina noiosa. Solo uno 0-0 contro l’Atalanta

0

La Fiorentina impatta 0-0 contro l’Atalanta, al terzo risultato utile consecutivo. Viola apparsi senza mordente, con poche idee in zona d’attacco e spesso pasticcioni in difesa. Fischi a fine gara da parte dei tifosi della Curva Fiesole che chiedono un cambio di passo dato che la classifica inizia a preoccupare. Orobici che impensieriscono sempre in contropiede senza però riuscire mai a piazzare il colpo vincente. Sousa sceglie le due punte: insieme a Kalinic in attacco c'è Babacar, a supporto nel ruolo di trequartista gioca Borja Valero. Milic a centrocampo mentre in difesa c'è Salcedo. Gasperini si affida nuovamente a Petagna, con Gomez e Kurtic sugli esterni a supporto. Caldara confermato nei tre di difesa, Conti titolare sulla fascia destra.

 

Primo Tempo

 

L’Atalanta parte molto bene. La Fiorentina si mostra subito lenta e prevedibile. Gli ospiti sfruttano bene le fasce col giovane Conti che supera sempre il dirimpettaio Milic. L’esterno nerazzurro è un motorino: un suo passaggio rasoterra, al 16’, mette in apprensione la difesa viola, con Astori bravo ad anticipare di un nulla Petagna, già pronto a ribadire il pallone in rete. Ancora Conti, 22 anni, quattro minuti dopo salta di nuovo Milic e spara un tiro che attraversa tutta la porta e va fuori. Al 25’ Conti serve Kurtic che conclude verso la porta di Tatarusanu: provvidenziale Astori che salva sulla linea di porta. Al 38’ la prima azione degna di nota per la Fiorentina con Borja Valero che serve Kalinic. Il croato colpisce male in pallone che finisce sul fondo. Si va al riposo senza reti.

 

Secondo Tempo

 

 

E’ della Fiorentina la prima azione gol della ripresa. Al 50’ colpo di testa di Sanchez su angolo, Conti respinge quasi sulla linea, accanto al palo destro. Al 55’ Kurtic colpisce alto di fronte al portiere viola. Paulo Sousa inserisce Tello e Vecino e la manovra si vivacizza. Proprio lo spagnolo al 65’ scatta bene da destra, si porta al centro e tira: Berisha ci arriva in tuffo.  Due minuti, sempre Tello mette la sfera in area, sulla sinistra, Bernardeschi tocca per Kalinic ma il colpo di testa dell’attaccante è fuori di pochissimo. All’81’ occasione per Papu Gomez ma ormai la gara non ha più niente da dire e termina con la divisione della posta in palio.

 

L’allenatore

 

Paulo Sousa è consapevole delle difficoltà che sta attraversando la Fiorentina. “Dobbiamo concentrarci sul presente per superare le difficoltà. Oggi abbiamo avuto 2-3 palle gol che l’anno scorso avremmo realizzato nei primi minuti e poi avremmo imposto il nostro ritmo partita. L’Atalanta – continua Sousa – ci è stata superiore nella prima parte. Noi siamo cresciuti con i cambi, dando mobilità e velocità alla manovra, trovando spazi sulle fasce e anche per le vie centrali. Però non segniamo perché stiamo attraversando un momento in cui nulla ci gira bene. L’anno scorso segnavamo presto, le squadre si aprivano e così potevamo controllare le partite. Ora gli avversari ci conoscono, si abbassano e chiudono gli spazi. I fischi non mi hanno fatto male perché il pubblico paga il biglietto. Quando le cose non vanno per il verso giusto, i fischi sono il miglior modo per criticare”.

E in tv vanno in scena I Medici

I Medici arrivano in tv. La prima mondiale sarà trasmessa martedì 18 ottobre su Rai Uno, per una ficton che vuol esaltare le grandi glorie di Firenze. Prodotta da Lux Vide, la fiction – che conta otto puntate – rientra nel progetto di promuovere l'Italia e celebrare in particolare la città di Firenze (nonostante alcune delle scene siano state girate in Val D'Orcia).

il cast

La fiction è composta da un cast internazionale e d'eccezione, a partire dai suoi protagonisti: Dustin Hoffman nel ruolo di Giovanni De' Medici, Richard Madden che impersona Cosimo De' Medici, Miriam Leone nel ruolo di Bianca e molti altri artisti di fama nazionale e internazionale che accrescono il valore del prodotto culturale.

la colonna sonora

Eccezionale anche la colonna sonora,  scritta e cantata da Skin dal titolo “ Renaissance”. La cantante, a proposito del Rinascimento, ha raccontato di aver trascorso molto tempo a “studiare” quel periodo storico per ricavare la sua canzone.

Il Rinascimento

Scene, fotografie, colori, montaggi e atmosfere sono pensate per ricreare un mood rinascimentale ben noto a Firenze e alla Toscana, in cui, come ha sottolineato il regista della serie Sergio Mimica-Gezzan, si respira un'aria cinquecentesca incredibile.

Una fiction che si preannuncia coinvolgente proprio a partire dalla grande cura rivolta verso i particolari, come ad esempio i colori dei vestiti e le stoffe. Lux Vide ha prodotto una fiction che vuol raccontare una delle pagine più affascinanti della nostra storia, ripercorrendo l'epopea di una famiglia che ha dominato Firenze rendendola una delle capitali artistiche dei giorni nostri.

A Lucca la festa della cooperazione

0

Sabato 15 ottobre, a Lucca, si celebrerà la festa della cooperazione, una giornata di confronto e divertimento che vuol mettere in luce il funzionamento di questo modello di azione.

l'attività

L'attività svolta dall'Alleanza delle cooperative toscane, nel settore lavorativo, dell'educazione, dell'assistenza e dell'accoglienza, mostra dati positivi: “Quasi sedicimila bambini da 0 a 6 anni, 10.000 anziani, 3.150 migranti e oltre 2mila soggetti svantaggiati occupati nelle cooperative di tipo B” sono tutelati dall'azione delle cooperative, come afferma Roberto Negrini, presidente Alleanza Cooperativa Toscana.

Sono 2.416 le cooperative toscane aderenti a Confcooperative, Legacoop e A.G.C.I. che fanno parte dell’Alleanza delle Cooperative Toscana, nata a ottobre 2013.

la giornata

Il 15 ottobre sarà una giornata intensa e piena di iniziative ed eventi, il cui fulcro sarà il Loggiato di Palazzo Pretorio in Piazza San Michele. La giornata si apre alle 10 alla Camera di Commercio di Lucca con l’assemblea dei delegati dell’Alleanza delle Cooperative Toscana, la presentazione dei dati sulla presenza cooperativa toscana e una tavola rotonda dedicata ad alcune esperienze di sociability sul territorio.

Saranno molti gli stand enogastronomici che consentiranno di assaggiare le prelibatezze toscane e non solo, ma lo spazio sarà dedicato anche all'intrattenimento dei più piccoli con laboratori, letture e attività di baby-sitting. Lucca, le cui memorie brillano nell'architettura delle sue strutture, potrà essere visitata dai partecipanti con visite guidate nel centro storico.

prima volta a Lucca

La festa della cooperazione fa tappa per la prima volta a Lucca dopo le tappe di Firenze nel 2013 e 2014 e Livorno nel 2015. Il tema centrale di questo 2016 è quello della sociability, “ovvero la capacità di creare valore aggiunto in termini di relazioni sociali sul territorio da parte del mondo cooperativo”, viene spiegato. L'attività delle cooperative “costantemente impegnate nella tutela del patrimonio storico e artistico, nelle scuole, nel campo della formazione e dell’educazione al consumo, illustrano chiaramente il ruolo della cooperazione nella vita sociale dei cittadini. Un ruolo di cui siamo orgogliosi e che vogliamo continuare a svolgere con il massimo della qualità e della passione”, sottolinea Negrini.

Panariello, Conti e Pieraccioni di nuovo insieme, a Firenze

0

Insieme dopo vent'anni. Il trio toscano composto da Giorgio Panariello, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni torna a esibirsi in “patria”, a Firenze, con “Il Tour”, che ha già riscosso un grande successo in altre città italiane con si suoi ketch.

le date

Sabato 15, domenica 16 e lunedì 17 ottobre le prime tre delle nove le date al momento confermate al Nelson Mandela Forum, di cui 6 già sold out.

Il tour

Queste le altre date de“Il Tour”: il 12, 13, 14 novembre e 28, 29, 30 dicembre al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 26 e 27 novembre al Modigliani Forum di Livorno.

Si tratta di uno spettacolo che – viene spiegato – grazie alla simpatia e all'esperienza dei suoi protagonisti, vuol divertire un pubblico diversificato e di tutte le età.

Apre la nuova Coop di Bellariva

Nuovo punto vendita per Unicoop Firenze a Bellariva, in via del Madonnone. Giovedì 13 ottobre, a partire dalle 9.15, sarà operativo il nuovo punto vendita di Unicoop Firenze, nato all’interno dell’area dell’ex cinema Variety, con un'ampiezza di 500 metri quadrati.

lo spazio

Il locale, che precedentemente ospitava il cinema, è dotato di due parcheggi: uno esterno, che può ospitare circa quaranta automobili, e uno sotterraneo, più piccolo, con dieci posti. Il punto vendita – viene spiegato – prevede all’ingresso un’ampia piazza dei freschi con forneria, banco dei formaggi, banco di carni pronte e reparto ortofrutta.

Si passa poi ai banchi di latticini e a una ricca cantina di vini che affaccia sulla piazza. Anche il reparto generi vari presenta alcune novità, come articoli per il benessere, la parafarmacia, i prodotti senza glutine e salutistici, con un assortimento che vuol coprire tutte le esigenze della piccola spesa quotidiana.