mercoledì, 30 Aprile 2025
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”Oltre le frontiere”, a Firenze il Festival delle Generazioni

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Rapporto generazionale in primo piano per un festival all'insegna del superamento delle frontiere, non solo geografiche ma anche, e soprattutto, mentali. Da giovedì 13 a sabato 15 ottobre Firenze si trasformerà in un'agorà per l'incontro e il confronto tra il ricordo del passato e la vivacità del presente.

la III edizione del Festival delle Generazioni

Nonni, genitori, figli e nipoti sono chiamati a partecipare alla III edizione del Festival delle Generazioni intitolato “Oltre le frontiere: generazioni e culture”, promosso dalla Fnp, sindacato dei pensionati della Cisl. È solo attraverso la presa di coscienza dell'importanza dell'esperienza del passato – viene spiegato – che si può costruire un mondo nuovo e migliore, dove i giovani avranno la possibilità di dare forma ai propri sogni e aspirazioni, nel pieno rispetto delle altre culture.

Cultura come culto del passato per la costruzione di un presente ricco di possibilità. Ma cultura anche come macrotema attorno al quale ruotano intorno gli eventi del festival in cui “parleremo di integrazione e solidarietà, di diritti umani e di scienza, di ricerca e felicità, di salute e record sportivi, di comunicazione, cultura, formazione e futuri condivisi”, come ha spiegato la direttrice artistica Francesca Zaffino.

il calendario

Il festival propone un calendario ricco di eventi ai quali parteciperanno oltre 150 ospiti, dai sindaci di Lampedusa e di Firenze, Giusi Nicolini e Dario Nardella, agli scrittori vincitori dei premi Strega e Campiello. Tanti gli ospiti di spessore che animeranno la manifestazione, dal costituzionalista Michele Ainis all'atleta olimpica Ayomide Folorunso e la paralimpica Martina Caironi, da Sergio Rizzo alla giovane scrittrice Chaimaa Faithi, fino a giungere al sociologo di fama mondiale Zygmunt Bauman.

I luoghi

Luoghi storici della città, da Palazzo Vecchio a Santa Croce, dalla Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa al Teatro Verdi, faranno da cornice agli appuntamenti del Festival delle Generazioni, che verrà inaugurato giovedì 13 ottobre alle 15 al Teatro Verdi con un evento speciale dedicato alle migrazioni animato dalla performance di Venti Lucenti, in cui trenta attori e dieci musicisti irromperanno in platea per poi spostarsi davanti a Palazzo Vecchio dove, alle 18, in Sala d’Arme, sarà allestita la mostra multimediale “Oltre le generazioni”, curata da Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni e coprodotta da Anteas.

gli eventi

Molti saranno inoltre gli eventi speciali, tra cui le cinque “(Pre)visioni X il futuro” su società, scienza e salute con il sociologo Zygmunt Bauman, l’astrofisica Sandra Savaglio, il presidente dell’Istituto superiore della sanità Gualtiero Walter Ricciardi, il matematico Piergiorgio Odifreddi e il direttore di Amnesty International Italia Gianni Rufini. “Le interviste impossibili” di un contemporaneo a Dante, Paolo e Francesca, con gli attori Primo Reggiani, David Riondino e Cristiana Dell'Anna e la regia di Francesco Brancatella. Un confronto sull’importanza dell’andare “Oltre” ogni barriera tra l’economista Giulio Sapelli, il sociologo Mario Morcellini, il filosofo Leonardo Caffo, l’atleta olimpionica Ayomide Folorunso, l’attore e giornalista Andrea Purgatori e Giulio Sandini, direttore di ricerca all’Istituto italiano di tecnologia. Attesi anche i vincitori dei premi Strega e Campiello per appuntamenti all'insegna della letteratura. La serietà dei temi sarà smorzata dalle incursioni irriverenti di Dario Vergassola. 

Diversi gli eventi che animeranno i tre giorni del festival in cui gli ospiti, lo staff e i cittadini saranno fotografati dal professionista Pippo Onorati che appenderà gli scatti a Santa Croce per postarli poi sui social netwotk. Dalla fotografia alla street art con Exit/Enter e la sua opera interattiva “Home”, che sempre in piazza Santa Croce si potrà arricchire, donando due euro alle vittime del terremoto in centro Italia. Sabato 15 si potrà invece fare un viaggio a bordo di un antico treno a vapore di inizio Novecento da Pistoia a Firenze.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito. Programma su www.festivaldellegenerazioni.it.

A Firenze la corsa ”infernale”

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Corsa “infernale” per sportivi coraggiosi. Sabato 22 ottobre all'ippodromo del Visarno, nel parco delle Cascine, si terrà la corsa a ostacoli “Inferno Run”.

la prima volta a Firenze

Per la prima volta sbarca a Firenze una gara in cui fango, ghiaccio, passaggi in acqua e prove d’equilibrio ostacoleranno il taglio del traguardo degli atleti più impavidi. “E’ la prima volta che un evento del genere arriva nel cuore della città – ha detto Andrea Vannucci, assessore allo sport – un’occasione per regalare ai fiorentini una giornata diversa e speciale con un appuntamento che ha fatto registrare ovunque numeri in crescita e grandissima partecipazione”.

il percorso

Sabato, dopo 10 tappe in sei regioni d'Italia, si assegnerà il titolo del campionato italiano di Mud Run, che qualificherà gli atleti per gli Europei di Obstacle Race. Inferno Run è una manifestazione sportiva per tutti coloro che vogliono mettere alla prova il proprio fisico in un percorso di 8 km intervallato da ostacoli, naturali e artificiali, alcuni dei quali possono essere superati solo con l'aiuto degli altri partecipanti, per rimarcare lo spirito di solidarietà che anima l'evento.

solidarietà

Oltre alla corsa agonistica, si potrà correre nelle batterie non competitive. È “anche un modo, come ogni giorno accade a Firenze, per unire sport e solidarietà grazie alla partnership benefica con la Fondazione Tommasino Bacciotti”. Una parte dei ricavati sarà devoluta alla fondazione onlus che da più di 15 anni è al fianco dell’Ospedale Pediatrico Meyer, impegnata sia nel sostegno di progetti di ricerca medico-scientifica che nel progetto Accoglienza famiglie.

per i più piccoli

E l'Inferno non risparmierà neanche i più piccoli –  bambini dai 4 ai 13 anni – che, in apertura della giornata, potranno partecipare a una corsa istituita ad hoc.

Per informazioni e prenotazioni è possibile consultare il sito internet www.infernorun.it.

Ex caserma Gonzaga, on line il bando

Matita alla mano per i progettisti. È aperto dal 10 ottobre il concorso per la valorizzazione e riqualificazione dell'ex caserma Gonzaga Lupi di Toscana, che rimarrà aperto fino al 14 dicembre.

il bando

Il bando, disponibile on line, ha l'obiettivo di selezionare il progetto per dare nuova vita alla storica caserma posta tra Firenze e Scandicci. L'immobile consta di una superficie lorda di 30mila metri quadrati ai quali vanno aggiunti altre 20mila.

I progetti presentati potranno prevedere la demolizione con conseguente ricostruzione dei manufatti esistenti ad eccezione della palazzina del Comando dichiarata bene culturale soggetta perciò solo a restauro, e sulla base del regolamento urbanistico il masterplan dovrà prevedere il 60% degli spazi destinati all'ambito residenziale, mentre il restante 40% ad ambienti adibiti ad altre funzioni.

due fasi

Si tratta di un concorso la cui selezione prevede due fasi successive: una preselezione anonima aperta a tutti attraverso la quale saranno individuati otto progetti che passeranno alla fase successiva; una fase di selezione, sempre anonima, che richiede un’elaborazione di maggior dettaglio della proposta progettuale (masterplan) corredata della valutazione ambientale e della fattibilità economica e finanziaria.

La commissione della fase di preselezione – viene spiegato – sarà composta da rappresentanti del Comune di Firenze, dell'Agenzia del Demanio, degli ordini professionali e dell’Università di Firenze – Scuola di Architettura.

La giuria della fase di selezione sarà composta da esperti internazionali nei temi di progettazione urbana, architettura del paesaggio e progettazione ambientale ecosostenibile. Al vincitore sarà assegnato un premio di 50mila euro e agli altri sette selezionati un premio di 20mila euro per un totale di 190mila euro.

le informazioni

Tutte le informazioni sul concorso sono disponibili sul sito http://concorsolupiditoscana.comune.fi.it. Il bando rimarrà aperto fino alle 12 del 14 dicembre 2016.

L’Arno e l’architettura in un challenge fotografico

Firenze attraverso le acque dell'Arno. Un binomio inestricabile quello che lega il fiume con le imponenti strutture architettoniche della città e che attraverso il challenge fotografico #ArnoGo, organizzato dall'Ordine e dalla Fondazione degli Architetti di Firenze insieme alla comunità fiorentina di instagramers Igers Firenze, vuole essere immortalato.

le fotografie

Da oggi fino al 27 ottobre, quanti percorreranno le vie di Firenze, oppure delle cittadine che si trovano lungo il corso del fiume, potranno scattare pittoresche fotografie che abbiano come soggetto protagonista l'Arno e l'architettura fiorentina.

il concorso

L'obiettivo del concorso è quello di promuovere il rapporto tra il fiume e i cittadini incentivando la scoperta di luoghi meno conosciuti per quella che può essere definita come una “lotta all'ultimo scatto”.

Le fotografie dovranno essere pubblicate su Instagram non dimenticando gli hasthag #ArnoGo, #OAF e #FAF e soprattutto #IgersFirenze, #IgersToscana e #IgersItalia. Al challenge possono partecipare anche le fotografie scattate in precedenza, purché riportino gli hashtag sopra indicati.

l'anniversario

Il giorno del cinquantesimo anniversario dell'alluvione che ha devastato Firenze il 4 novembre 1966, le fotografie giudicate più belle saranno esposte nella sede centrale dell'Ordine e Fondazione degli Architetti di Firenze alla Palazzina Reale di Santa Maria Novella e nella Sala Reale al piano terreno a partire dalle 18.

Ponte Santa Trinita chiude per lavori

Ponte Santa Trinita chiuso per lavori. Dalle 9 di lunedì 10 ottobre scatterà il divieto di transito su Ponte Santa Trinita, che proseguirà fino alle 18 di venerdì 14 per lavori di manutenzione sulla carreggiata.

le modifiche

Sono previste alcune modifiche relative allo scorrimento del traffico, nello specifico: lungarno Corsini diventerà a senso unico verso Ponte alla Carraia (nel primo e nell’ultimo giorno del provvedimento anche con divieti di sosta per consentire l’inversione del senso di marcia). Modifiche in vista anche per Ponte alla Carraia, che diventerà a senso unico verso piazza Nazario Sauro. In questo modo, i veicoli autorizzati in arrivo da lungarno Archibusieri potranno continuare a diritto e raggiungere l’Oltrarno transitando sul Ponte alla Carraia.

I titolari di passi carrabili e i residenti di lungarno Corsini potranno utilizzare l’itinerario via del Parione-via Tornabuoni, infine sul Ponte Vespucci sono previsti divieti di sosta a cavallo dell’incrocio con lungarno Soderini (nella corsia di marcia verso lungarno Vespucci).

”Tutti matti per il riso” nelle piazze

Sfondare il muro dei pregiudizi e degli stereotipi circa i disturbi mentali. Con questo obiettivo si apre la II edizione di “Tutti matti per il riso”, iniziativa promossa da Itaca Onlus, organizzazione no profit impegnata nel sostegno e nell'assistenza ai soggetti affetti da disturbi psichici e alle loro famiglie.

l'iniziativa

Sabato 8 e domenica 9 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, che sarà il 10 ottobre, i volontari dell'organizzazione saranno in alcune delle principali piazze fiorentine, e italiane, a promuovere una “lotta” di grande importanza. Lotta contro lo spauracchio dei disturbi mentali che, contrariamente a quanto si pensa – viene spiegato – affliggono una grande percentuale della popolazione mondiale sin dalla giovane età.

il messaggio

Il messaggio che vuol essere comunicato è che i disturbi psichici, dall'ansia alla bipolarità, dall'anoressia agli attacchi di panico, si possono curare a partire dalla battaglia ai pregiudizi.

Oltre 300 volontari si troveranno nelle più grandi piazze italiane a dare, dietro una minima donazione, 1 chilo di riso Carnaroli a quanti vorranno sostenere questa battaglia. Per quanto riguarda lo scenario fiorentino, i raccolti saranno interamente devoluti all'associazione Itaca che si occupa di sostegno e riabilitazione dei soggetti affetti da disturbi psichici e promuove campagne informative-educative nelle scuole.

dove e quando

Sabato 8 ottobre dalle 9 alle 18 i volontari di Progetto Itaca Firenze saranno nel piazzale di Porta Romana, in via Pellicceria, piazza Annigoni, piazza Dalmazia, viale dei Mille e piazza Santo Spirito.

Domenica 9 dalle 9 alle 13 invece presenzieranno i sagrati delle chiese di San Miniato a Monte (via delle Porte Sante), Santo Spirito (piazza Santo Spirito), Sant'Angelo a Legnaia (via Pisana 436) e Sacra Famiglia (via Gioberti).

la ricetta

A quanti decideranno di acquistare il riso, sarà svelata la ricetta del “riso all'allegra”, ideata da Fabio Picchi, testimonial dell’iniziativa insieme alla moglie, l’attrice Maria Cassi (nella foto).

Alluvione, si cerca il ragazzo nella foto

Dopo 50 anni si cerca l'identità del “misterioso” ragazzo nella foto.

Il fotografo Balthazar Korab, appena arrivato a Firenze, si è trovato ad essere, quasi per caso, uno dei primi fotoreporter dell’alluvione del 4 novembre 1966. Tra gli scatti in cui compare una città invasa dalle acque del fiume Arno compare lui, un ragazzo ad oggi sconosciuto, con l'acqua fino alle ginocchia che maneggia un canotto.

la mostra

Le immagini del fotografo, che testimoniano quelle giornate di grande paura e distruzione, saranno protagoniste di una mostra che si terrà alla Tethys Gallery (in via dei Vellutini 17r a Firenze) dal 28 ottobre al 26 novembre, intitolata “I giorni dell'alluvione”, in occasione dei 50 anni dall'esondazione.

chi era il ragazzo?

L'identità del ragazzo nella foto suscita è invece ancora oggi sconosciuta, al punto che i curatori della mostra, John Comazzi e Christian Korab, hanno lanciato un appello: chi si riconosce nella foto può contattare la galleria telefonando al numero 055.2286064 o scrivendo a infotehtysgallery.com.

Alle Piagge si insegna a far ridere

Comici si diventa. E’ per questo che a partire dal prossimo 18 ottobre, tutti i martedì dalle 20.30, andrà in scena al Teatro delle Spiagge (in via del Pesciolino 26/A), il corso di specializzazione in comicità, con Andrea Muzzi, dell’accademia del comico Antonio De Curtis.

una scuola per comici

Ma perché una scuola per comici? “Di fronte ad uno spettacolo comico – spiegano gli organizzatori – si ha la sensazione che tutto sia naturale o meglio ancora estemporaneo. In realtà per far scaturire la risata c’è una tecnica precisa, un meccanismo matematico ed infallibile. Per fare il comico serve sicuramente talento ma, come in tutti i lavori, occorre una tecnica precisa che si apprende con l’esercizio e la pratica”.

Così, l’obiettivo della scuola è quello di realizzare una scuola capace di catalizzare attorno a sé collaborazioni con grandi personaggi del mondo della comicità. E allo stesso tempo avviare alla professione giovani talenti pescati nelle varie regioni d’Italia.

intitolata a Totò

Una sorta di “accademia d’arte drammatica” specifica per comici. La scuola è intitolata ad Antonio De Curtis, in arte Totò. “La difficoltà più grande che ha uno studente che si approccia per la prima volta al comico è quella di capire cos’è la comicità – viene spiegato ancora – La comicità è una disciplina molto seria, con regole e tempi precisi. Se il talento non si può insegnare, altrettanto lo si può fare per le tecniche comiche”.

il corso

Il corso prevede un ciclo di 8 lezioni, al termine delle quali gli studenti potranno sperimentare il loro repertorio in un live. Le materia di insegnamento saranno Energie comiche, Improvvisazione comica, Il conflitto comico, Il personaggi comico e la Realizzazione di uno sketch.

L’insegnante

L’insegnante del corso è un attore, autore, regista attivo da diversi anni nel mondo della comicità, Andrea Muzzi (www.andreamuzzi.it). Attivo nel mondo del comicità da diversi anni come autore e attore, ha spaziato dal teatro alla tv e al cinema, dove di recente è uscito nelle sale con “Basta Poco”, suo secondo lungometraggio.

informazioni e iscrizioni

Per informazioni è possibile contattare il numero telefonico 055.310230, mail [email protected].

All’Obihall il sesto ”Career Day”

Sesta edizione del Career Day. L'iniziativa, promossa dall'Università degli Studi di Firenze, si propone come canale di collegamento tra gli studenti neolaureati e le aziende.

l'evento

L'evento è in programma giovedì 6 e venerdì 7 ottobre all'Obihall, in via Fabrizio De André, angolo lungarno Aldo Moro, dalle 9 alle 18.

Sono oltre 1.800 i giovani, tra laureati e dottori di ricerca, che hanno inviato i propri curricula alle oltre 117 aziende in cerca di personale.

il programma

Giovedì 6 si terranno gli incontri con i neodottori delle scuole di Economia, Scienze Politiche e Giurisprudenza, Studi Umanistici e della Formazione e Psicologia. Venerdì 7 sarà il turno dei laureati che provengono dalle Scuole di Agraria, Architettura, Ingegneria, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Scienze della Salute Umana.

Volto a favorire l'ingresso dei neolaureati nel mondo del lavoro, il Career Day offre la possibilità di intrattenere colloqui con potenziali datori di lavoro. Per l'occasione sarà presentato anche il progetto Faber appena varato da Confindustria Firenze, Fondazione per la ricerca e l’innovazione e Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze, per favorire l’ingresso di ricercatori nelle imprese.

Arriva il Santa Maria Novella Day

La Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, che occupava da quasi un secolo un’ampia porzione del complesso di Santa Maria Novella e il contiguo Monastero Nuovo, si è da poco trasferita nella nuova sede di Castello.

Santa Maria Novella Day

E ora, domenica 9 ottobre, dalle 9 alle 18, sarà possibile visitare gratuitamente il Chiostro Grande e il Dormitorio inferiore settentrionale.

Il Santa Maria Novella Day, questo il nome dell'evento, vedrà la collaborazione di MUS.E e del FAI – Fondo Ambiente Italiano, Presidenza Regionale FAI Toscana, che ha coinvolto gli alunni del Liceo Scientifico “A. Gramsci”, in qualità di Apprendisti Ciceroni® della Delegazione FAI di Firenze, e i ragazzi del Gruppo FAI Giovani per fornire ai visitatori informazioni storiche e artistiche sugli ambienti visitabili.

Il percorso museale

Il percorso museale di Santa Maria Novella, già ampio, con le nuove sale, ossia il Chiostro Grande, la Cappella di Leone X o del Papa e gli antichi Dormitori conventuali, arriverà a misurare 10.300 metri quadrati.

Il Museo di Santa Maria Novella include la Basilica, di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno e in gestione all'Opera per Santa Maria Novella, e gli ambienti del convento adibiti a Museo di pertinenza civica, ovvero il Chiostrino dei Morti, il Chiostro Verde, il Cappellone degli Spagnoli, la Cappella degli Ubriachi e il Refettorio.