mercoledì, 30 Luglio 2025
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Modartech: designer e modellisti tornano sui banchi

Stilisti e modellisti, grafici e comunicatori tornano sui banchi. Al via il nuovo anno accademico di Modartech: a metà ottobre, l'istituto di Pontedera, tra le maggiori scuole di fashion e comunicazione in Italia, farà suonare la prima campanella per i suoi studenti in arrivo da tutto il Paese e dall'estero, impegnati nei corsi post diploma e in quelli professionali.

i corsi

In particolare, le aule della nuova sede di Modartech su viale Rinaldo Piaggio, accoglieranno i partecipanti ai corsi post diploma Design e Progettazione della Moda; Fashion Technology; Design della Comunicazione, Marketing & New Media. E gli iscritti ai corsi professionali Modellistica e Alta Sartoria; Modellista CAD Abbigliamento; Modellista CAD Calzatura; Web & Graphic Design.

Lezioni teoriche certo, ma soprattutto attività laboratoriali, metodologie artigianali, impiego delle tecnologie più avanzate e attenzione all'innovazione sostenibile. Queste le parole d'ordine dell'Istituto, che – viene spiegato – programma per ogni studente proposte formative specifiche con l’obiettivo di fornire competenze specialistiche dagli sbocchi occupazionali ben definiti e ricercati, e l'uscita da scuola di profili immediatamente spendibili in azienda o nella libera professione.

un network di imprese

L'Istituto ha realizzato un network di imprese a livello regionale e nazionale che consente agli studenti di acquisire competenze professionali in linea con i profili più richiesti dal mercato, attraverso stage “sul campo” ed esperienze in azienda. Ed è alta – viene spiegato ancora – la percentuale di occupati post diploma: dopo sei mesi, quasi il 90% dei diplomati risulta occupato in mansioni coerenti con il percorso di studi.

I corsi post diploma sono percorsi pluriennali pratici e completi per una formazione specialistica altamente professionalizzante. Presentano una didattica specializzata basata su un approccio pratico e laboratoriale, e sull’utilizzo delle tecnologie più innovative.

I corsi professionali invece hanno una durata massima di un anno e sono pensati per far acquisire agli studenti competenze tecniche e pratiche di alto livello in breve tempo, rispondendo alle esigenze di specializzazione richieste dal mondo della moda o della comunicazione.

le iscrizioni

Le iscrizioni al nuovo anno accademico di Modartech sono ancora aperte: c'è tempo fino alla metà del mese. Per info e per richiedere un colloquio: www.modartech.com.

La Fiorentina non mata il Torino. Tanti errori e una brutta sconfitta

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Prestazione deludente per la Fiorentina che perde contro il Torino, diretta concorrente per un posto in Europa, al termine di una gara giocata sottotono. Paulo Sousa sceglie il terzetto composto da Astori, Salcedo e Tomovic davanti a Tatarusanu. Bernardeschi e Milic sulle fasce mentre Borja Valero e Ilicic supportano Kalinic. ​Nel Torino gioca Boyé con Belotti e Iago Falque. In mezzo al campo torna Acquah insieme a Valdifiori e Benassi. A destra c'è Zappacosta.

 

Primo Tempo

 

Il Torino gioca subito di gran carriera. Intorno al 10’ i granata collezionano due grandi azioni da rete con Belotti e Zappacosta, vicino al gol con una gran botta dai 30 metri. La Fiorentina subisce e non riesce a replicare. Il gol granata è maturo e si concretizza al 15’ con Iago Falque che supera di prepotenza Salcedo e infila Tatarusanu con un perfetto sinistro a giro all’angolino. I viola giocano il pallone ma sono sempre lenti e farraginosi. Kalinic, al 25’, spreca la prima grossa occasione per pareggiare centrando Hart con la porta praticamente spalancata. Un minuto dopo Benassi replica ma il pallone non entra nella porta di Tatarusanu per un preciso intervento della difesa viola. Al 32’ ancora Kalinic ci prova cercando di perfezionare un cross ma tira ancora sul portiere Hart. Al 41’ occasione per Sanchez che però è sfortunato perché la sua conclusione sugli sviluppi di un corner esce per una questione di centimetri. Si va al riposo col Torino avanti 1-0.

 

Secondo Tempo

 

Sousa lascia negli spogliatoi uno spento Ilicic e tenta la carta Zarate. Mihajlovic risponde con Ljajic al posto di Boyé. Al 50’ è ancora Kalinic, tanto volenteroso quanto impreciso sottoporta, a impensierire Hart ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Al 60’è ancora Iago Falque ad ispirare l’azione del raddoppio di Benassi con un magnifico assist. Il nazionale Under 21 beffa il portiere della Fiorentina sul primo palo. E’ il 2-0 granata. Al 66’ sbaglia Borja Valero che tenta la conclusione, parata da Hart, invece di servire Kalinic. Ancora due cambi da parte di Sousa con Vecino e Babacar e proprio il senegalese all’84’ segna il gol della bandiera con un perfetto colpo di testa su cross di Milic. Finisce 2-1. Adesso pausa per la Nazionale e ripresa il 16 ottobre con Fiorentina-Atalanta, alle 12,30, allo stadio Franchi.

 

L’allenatore

 

Paulo Sousa commenta la sconfitta. “Abbiamo avuto un buon approccio, sapendo che certi episodi avrebbero potuto fare la differenza. Dopo il primo gol abbiamo cominciato a spingere di più, ma nel primo tempo – spiega l’allenatore della Fiorentina – abbiamo sprecato due occasioni. Abbiamo cercato il pareggio ma anche di vincere, poi cercando di rischiare con i cambi abbiamo concesso più spazi e non siamo riusciti a pareggiare. Mi sono arrabbiato perché il guardalinee aveva segnalato il tocco di mano di Iago Falque sul primo gol, ma l’arbitro ha preso la sua decisione e ormai tale resta. Non cerchiamo alibi. Abbiamo avuto tanti momenti buoni contro una squadra che ci ha creato molti problemi. Abbiamo tentato in tutti i modi di rimettere in piedi la partita ma non è stato possibile, al di là degli episodi”.

Assistenza socio-sanitaria, una proposta per integrare pubblico e privato

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“Sperimentare un modello di welfare di comunità che coinvolga attivamente più soggetti del territorio, anche apparentemente o storicamente lontani, con modalità innovative di relazione per trovare soluzioni a bisogni complessi di salute (sociale, sanitario, lavorativo, abitativo, di qualità della vita) in un’ottica di sviluppo di comunità e basandosi su logiche e strumenti diversi da quelli tradizionali”. E’ questa, nelle parole della presidente dell’Area Welfare di Legacoop Toscana Eleonora Vanni, la proposta di sharing welfare che arriva dal sistema delle imprese dell’Area, che è stata illustrata a Firenze, nella sala delle feste di Palazzo Bastogi, nel corso dell’iniziativa “Orizzonti di welfare”.

la proposta

Il valore economico e occupazionale dell’aggregato dell’Area Welfare Toscana (210 cooperative e una Società di Mutuo Soccorso) disegna un soggetto importante anche nel panorama dell’economia regionale, con un valore della produzione di oltre 395 milioni di euro, circa 30mila soci e 12mila addetti. In dettaglio il comparto conta 800 medici di medicina generale soci di cooperative, oltre 8mila soci lavoratori nelle cooperative sociali, circa 21mila soci utenti, di cui 12.500 assistiti dalla società mutuo soccorso. Nell’ambito dell’iniziativa di presentazione dell’Area Welfare è stata anticipata a livello regionale la proposta, allo studio del Ministero della Salute, di integrare pubblico e privato per rispondere al bisogno di welfare socio sanitario ed assistenziale, migliorare i livelli di assistenza senza far lievitare i costi.

il modello

Un modello che – vene spiegato – si basa su alcuni elementi cardine: governance pubblica del percorso di assistenza per garantire equità di accesso e garanzia dell’esercizio del diritto da parte dei cittadini; gestione integrata che vede il soggetto del privato sociale affiancare il sistema pubblico in tutte le parti che costituiscono il processo, attraverso un percorso di accreditamento e controllo pubblico a garanzia di qualità e trasparenza; forte presenza di attori privati, come cooperative sociali, cooperative di utenza, medici di medicina generale organizzati in forma cooperativa e forme di assistenza sanitaria integrativa volontaria.

“La proposta presentata oggi va nella direzione di una ottimizzazione della spesa per il welfare, che in Toscana fra risorse Inps, dei Comuni, della Regione, spesa delle famiglie e welfare aziendale ammonta al 2% del Pil regionale, circa 2,2-2,4 miliardi. Il nostro modello guarda al futuro, alla dignità e alla numerosità delle persone che necessitano di assistenza domiciliare, che hanno diritto a tempi di intervento brevi e sicuri, e alle finanze della Regione. L’applicazione della partnership pubblico-privato può determinare risparmi da investire in maggiore e migliore presa in carico del bisogno”, chiarisce Vanni.

“La gestione del welfare è oggi più che mai un tema all’ordine del giorno. Riguarda tutta la popolazione, ma in particolar modo la componente femminile. In tempi di crisi, il peso dell’assistenza a bambini e anziani tende a ricadere sulle donne. Per questo stiamo lavorando a soluzioni integrate ed economicamente sostenibili che possono favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, contribuire a liberare risorse e facilitare forme di reale sostegno alle famiglie” afferma Roberto Negrini, presidente Legacoop Toscana.

L'iniziativa

Nel corso dell’iniziativa, che ha visto in apertura i saluti del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il caporedattore di Vita Stefano Arduini ha moderato un confronto dedicato alle opzioni di welfare per una nuova socialità, che ha visto la partecipazione di Stefania Saccardi, assessore regionale al diritto alla salute, welfare e integrazione socio-sanitaria, di Paolo Venturi, direttore di Aiccon, Mario Del Vecchio, Università di Firenze, Giovanni D’Agliano, direttore Politiche abitative Regione Toscana, Simone Campinoti, presidente di Confindustria empolese valdelsa, Raffaello Martini, psicologo di comunità, progetto Buonabitare. A seguire gli interventi di Luciano Marangoni del Centro studi Legacoop, Maurizio Pozzi, presidente di Sanicoop, Rossana Zaccaria, presidente di Legacoop Abitanti. Le conclusioni sono state affidate al presidente di Legacoop Mauro Lusetti.

“Manita” griffata Zarate e la Fiorentina vola in Europa League

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La Fiorentina si permette la “manita” contro il Qarabag e mette a segno la sua prima vittoria in questa edizione dell'Europa League balzando in testa al Gruppo J. Al Franchi partita complicata in avvio ma poi in discesa per i gigliati che chiudono di fatto la pratica già nel primo favoriti da un’espulsione. Doppiette di Babacar e Zarate, rete di Kalinic, di Ndlovu, in pieno recupero, trova la rete della bandiera. Paulo Sousa sceglie Tomovic, De Maio e Salcedo davanti a Tatarusanu, a centrocampo giocano Cristoforo e Sanchez con Tello e Maxi Olivera sulle fasce. In attacco Babacar affianca Kalinic. A loro supporto c’è Bernardeschi. Il Qarabag si presenta con Sehic in porta, Medvedev, Yanuszada, Sadigov e Agolli in difesa, Michel ed Almeida, Ismaylov, Amirguliyev e Quintana giocano a supporto dell'unica punta Reynaldo.

 

Primo Tempo

 

Gli azeri partono subito molto forte sorprendendo una Fiorentina che ha difficoltà a proporsi in attacco. Già al 4’ è Reynaldo a chiamare all’intervento Tatarusanu. Un minuto dopo Quintana approfitta di un buco di De Maio e spara a rete senza trovare lo specchio della porta. Al 24’ Maxi Olivera innesca Babacar ma la conclusione del senegalese finisce clamorosamente fuori. Passano due minuti e, ancora l’uruguayano serve l’attaccante che sbaglia ancora. La svolta al 29’ quando il Qarabag resta in dieci per l’espulsione di Yanuszada per fallo di mano ad interrompere una chiara azione da rete di Kalinic. La Fiorentina ne approfitta al 39’ con Babacar che, finalmente, realizza la rete dell’1-0 sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite dell’area. Al 42’ arriva il raddoppio con Kalinic che, servito da un gran colpo di tacco di Cristoforo, insacca per il 2-0. Al 46’ è l’attaccante croato a regalare a Babacar il pallone da spingere in rete che vale il 3-0 prima dell’intervallo.

 

Secondo Tempo

 

Il Qarabag prova a recuperare ma al 52’ è ancora Babacar a sfiorare la rete. Il suo colpo di testa finisce di poco a lato. Al 60’ è clamorosa l’occasione che capita a Vecino. Sehic respinge un colpo di tacco di Kalinic, sul pallone si avventa Vecino che pasticcia e coglie la parte bassa della traversa, il pallone rimbalza sulla linea di porta e poi il portiere del Qarabag respinge. Nel frattempo è entrato Zarate che cambia il volto alla squadra. Ci prova subito con un bolide dalla distanza sul quale Sehic si fa trovare tutt’altro che preparato. E’ il 4-0. Zarate mostra sotto la maglia un’altra maglia dove ringrazia Dio e dedica il gol alla moglie che ultimamente ha attraversato un momento delicato. Al 77’ Zarate viene atterrato al limite, ad occuparsi della battuta della punizione è lo stesso attaccante argentino: il suo pallone a giro si va a posare sotto l’incrocio dei pali, è il 5-0. Al 92’ è Ndlovu a trovare il gol della bandiera azero con un gran tiro a giro prima del triplice fischio finale.

 

L’allenatore

 

Non completamente soddisfatto Paulo Sousa a fine gara. “Abbiamo sbagliato l’approccio ma sono felice per Zarate. L’approccio alla gara – spiega Sousa – non è stato buono, non posso essere soddisfatto. L’avversario non va mai sottovalutato altrimenti vai in difficoltà. L’episodio favorevole questa volta è stato per noi, da lì abbiamo dominato la partita”.

Ventidue volte ”Leggere per non dimenticare”

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Strumento di comprensione, dialogo e conoscenza, il libro rappresenta un oggetto di grande valore. È proprio sul “valore del libro” che si incentra il ciclo di 34 incontri che comincerà mercoledì 5 ottobre alla biblioteca delle Oblate, in via dell'Oriuolo 24 alle 17.30, e che proseguirà poi fino a mercoledì 10 maggio.

XXII stagione

L'iniziativa “Leggere per non dimenticare” giunge alla sua XXII stagione con un programma di offerte vasto e variegato grazie al sostegno della Regione Toscana e del Comune di Firenze. Narratori, storici, filosofi, scienziati, linguisti e psicanalisti metteranno a disposizione le proprie conoscenze e teorie per favorire la costruzione del pensiero contemporaneo. Il tema è il valore dei libri perché gli uomini devono molto al libro.

La vita emotiva, interiore, degli uomini, ha trovato nei libri quella comprensione, quel colloquio, quell’intima ris-pondenza a sé che non sempre gli altri uomini sono stati in grado di offrire”, sottolinea Anna Benedetti, curatrice degli incontri.

 

gli ospiti

Il valore dell'evento è accresciuto dalla presenza di celebri ospiti, tra cui Bruno Arpaia che presenterà “Qualcosa, là fuori” mercoledì 23 novembre, un romanzo che rivolge l'attenzione sul cambiamento climatico in atto e sui possibili scenari futuri. Mercoledì 21 dicembre Salvatore Settis proporrà “Costituzione! Perchè attuarla è meglio che cambiarla”, in cui l'autore sostiene come alcuni articoli portanti della Carta fondamentale non siano stati mai concretamente applicati, entrando direttamente nel merito dell'attualissimo dibattito sulla riforma costituzionale.

Ancora, mercoledì 18 gennaio sarà la volta di Franco Cardini con “L'Islam è una minaccia. Falso!”, ossia “un libro che ci sorprende molto. Senza preconcetti”, come afferma Anna Benedetti. Venerdì 10 febbraio Marco Revelli presenterà “Non ti riconosco. Un viaggio eretico nell'Italia che cambia”, in cui descrive con veemenza il senso di spaesamento causato dal cambiamento repentino di un paese nel quale non si riconosce più e nei confronti del quale si sente tradito.

“una tradizione”

Questi solo alcuni degli appuntamenti che caratterizzeranno i 34 incontri di “Leggere per non dimenticare”. L'evento rappresenta “una tradizione che ormai qualifica l’identità culturale di Firenze”, come sostiene la vicesindaca Cristina Giachi, ed è un modo per consentire l'incontro della comunità fiorentina in uno dei luoghi più belli per promuovere la cultura, ossia la Biblioteca delle Oblate.

Quartiere 5, premiato lo sport

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Fine settimana sportivo per i residenti del quartiere 5 di Firenze, che hanno partecipato alla festa dello sport sabato 24 e domenica 25 settembre. In oltre 500, tra bambini e ragazzi, si sono cimentati nelle svariate discipline proposte dall'evento, che ha visto anche la partecipazione del campione di pallavolo Andrea Zorzi, protagonista dello spettacolo autobiografico “La leggenda del pallavolista volante” insieme all'attrice Beatrice Visibelli. Lo spettacolo è stato preceduto dalla consegna del “Premio Villa Pallini” a Patricia Muller in ricordo di Giuseppe Ruglioni. L'evento si è concluso con la consegna di vari premi ad atleti che nel corso dell'anno si sono distinti per bravura e impegno nelle discipline sportive del Q5, non solo a livello agonistico.

i premiati

Tra i premiati di quest'anno, la squadra dei giovani pescatori sportivi di Arcipesca Toscana: Diego Rogai, Niccolò Giorgetti; Riccardo Signori; Sirio Pagni, Viola Farfallini. L’Atletica Castello Ritmica con le sue giovani atlete Mazzini Ginevra, Marta Falaschi, Sofia Boni Degl’Innocenti, Margherita Panerai, Martina Serio e Sara Sgrevi. La squadra femminile di basket Avvenire 2000 promossa in serie B e Marta Barberio della squadra Under 14. E ancora, la squadra di Calcio Storico Parte Azzurra; Francesco Bazzani con i Canottieri Comunali Firenze (argento ai Campionati del Mondo Universitari di canoa); Lorenzo Raggi (fioretto individuale) e la squadra di fioretto (Colonelli Gabriele, Formichini Lorenzo, Palmerini Riccardo, Raggi Lorenzo) dello storico Circolo Scherma Raggetti; la squadra di fioretto (Piero Niccolini Serragli, Lapo Stopponi, Francesco Mosi, Gianluca Di Natale) del Club Scherma Firenze.

Premi anche per la società Dance Performance School creata da Daniela Cantagallo; gli atleti della società Fiorentina Pattinaggio Giulia Ghirimbelli, Kevin Mingoia, Lorenzo Di Lauro Bibbiani; l’impegno nel sociale (all’interno del progetto “Firenze social club”) di Alessandro Ippolito della Firenze Rugby 1931; la quadra ginnastica artistica (Alessia Gjeci, Elisa Barbieri, Alice Giuliani) della società Ginnastica Il Poggetto.

E poi la società Kidojo per i risultati conseguiti nelle discipline del kick boxing (Michele Giuliani, Alessio Zeloni, Giacomo D’Acquino e Priscilla San Lorenzo), del karate (Eva Pieri, Matilde Capacci, Lorenzo Capacci, Lorenzo Buonamore, Irene Poggerini, Elena Pino, Mara Novelli) e del Jiujitzo (Mario Pittorru, Marco Abruzzese, Daniele Lombardi); i maratoneti Marta Bernardi e Boris Fortezza della società Gs Le Panche Castelquarto; i risultati della Polisportiva Tre pietre nel karate (Marta Fallani, Martina Agnoloni, Andrea Senatori, Claudio Chiarelli, Tommaso Benini, Elia Bartolo, Jahaira Palacios, Andrea Rosana, Alessio Viligiardi, Andrea Profili, Sara Rosana, Sem Coccoletti, Lorenzo Lugo, Benedetti Pediani, Lorenzo Giannotto, Margherita Boanini, Andrea Rosana, Cosimo Lucioli, Lapo Benini, Ilaria Bianchi, Jacopo Lombardi); Gaston Britos della Ads. La nuova Polisportiva calcio e Matteo Pampaloni, allenato da Francesco Puleo, medaglia bronzo campionati mondo WFK Under.

Shopping e solidarietà al ”Merc’Ant d’autunno”

Shopping all'insegna della solidarietà è il “motto” del “Merc'Ant d'autunno”, che tornerà dal 30  settembre al 2 ottobre con ben tredici edizioni alle spalle.

Al Parterre

Promosso dalla fondazione Ant Onlus, rappresenta un appuntamento ormai consolidato per il quartiere 2 di Firenze. La Sala dei Marmi del Parterre, venerdì 30 settembre dalle 15 alle 19, sabato 1° ottobre e domenica 2 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, ospiterà un mercatino ricco di cose nuove e vintage, dall'oggettistica alla biancheria, dalla ceramica ai prodotti eno-gastronomici.

L'iniziativa è sostenuta da Carapelli, Sardelli, Buonamici, Consorzio del Chianti Classico, Brunello di Montalcino, Vino Nobile di Montepulciano, Chianti Rufina, Ruffino, Antinori, Azienda Olearia Chianti, Banfi, Campochiarenti, patrocinata dal Comune di Firenze con la collaborazione del Quartiere 2 e della Sezione Soci Coop Firenze Nord-Est.

il ricavato

Partecipare significa donare. Tutti i ricavati saranno devoluti a sostegno delle attività di assistenza specialistica e a domicilio, che Ant offre gratuitamente ai malati di tumore in 10 regioni italiane, compresa la Toscana, dove opera a Firenze, Prato e Pistoia, oltre a progetti di prevenzione oncologica, anch'essa gratuita.

GIRL’S FOOTBALL OPEN DAY, PORTA UN’AMICA A GIOCARE A CALCIO

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Vuoi provare a dare un calcio al pallone, vuoi provare questa emozione insieme ad amiche, sorelle, parenti, compagne di scuola? Allora fatti trovare pronta per il Girl’s Football Open Day, che si svolgerà dal 25 al 2 ottobre nell’ambito della “Settimana del calcio femminile” indetta dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc. 

Un evento per cui il Comitato Regionale Toscana del SGS e le società di calcio in rosa si sono impegnate a fondo fissando  una serie di appuntamenti che vedranno protagoniste le calciatrici dei club e le ragazze che saranno riuscite a coinvolgere. Ragazze che non solo si divertiranno con questo battesimo del pallone, ma che potranno, per sorteggio, ricevere in omaggio le magliette della Nazionale.

La manifestazione regionale si svolgerà a Firenze sabato 1 ottobre alle ore 10 presso il  Centro Federale Territoriale, allo stadio Bozzi-Due Strade in via Borgonovo. Tra coloro che per la prima volta faranno questa esperienza saranno anche sorteggiati due completi della Nazionale. All’evento del Centro Federale hanno collaborato  CS Scandicci 1908 – ASS.D.Castellana Giovani Calc. – SSD Fiorentina Women S FC – ACF Firenze – CF Florentia SSD – USC Montelupo – Polisportiva Robur 1908 – USD Rinascita Doccia – ASD Vigor Rignano.

Questi gli altri appuntamenti del  Girl’s Football Open Day

Martedì 27 settembre ore 17,30 al Centro sportivo S. Vito, giovedì 29 settembre ore 16,30 al Circolo El Nino  con CRT SGS e Lucchese Libertas Femminile e, sempre a Lucca, venerdì 30 settembre ore 17,30  in via delle Pianore a Capezzano con il CGC Capezzano Pianore

Mercoledì 28 settembre ore 17 allo stadio Cironi di viale Montegrappa a Prato con CRT SGS e ACF Prato Sport

Giovedì 29 settembre ore 17,30 allo stadio Orange Don Bosco in via dei Pianeti 10 ad Arezzo con CRT SGS e ASD Arezzo Calcio Femminile

Sabato 1 ottobre  ore 15,30 al campo sportivo località Vacchereccia in via del Progresso a San Giovanni Valdarno con CRT SGS e ACD Marzocco Sangiovannese

Sabato ore 18 al campo sportivo Academy Livorno Calcio, in via Campania 30 in località Coteto (Livorno) con CRT SGS e AS Livorno Calcio

Sabato  ore 10 allo Stadio Duilio Boni, via Fosdinovo 13, Fossone a Carrara con CRT SGS  e USD Don Bosco Fossone

Sabato ore 17 al campo sportivo Oltrera in via della Costituzione 5 a Pontedera  con CRT SGS  e US Città di Pontedera

Design, riparte ”Concreto creativo”

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Made in Tuscany, un marchio d'eccellenza. Il 29 settembre riparte il ciclo di conferenze dal titolo “Concreto creativo”, organizzato da Ordine e Fondazione degli architetti di Firenze insieme al Museo del Design Toscano e patrocinato da Confindustria Firenze. L'obiettivo è evidenziare il successo delle collaborazioni tra designer e imprese per la costruzione di un marchio, il made in tuscany, di grande qualità.

Con “Concreto creativo si rappresenta un nuovo modo di definire efficacemente quel 'dare forma alle idee'”, afferma Roberto Masini, presidente dell'Ordine degli architetti di Firenze, tale per cui “il prodotto di design non è mai autoreferenziale, divenuto 'Concreto' torna ad essere idea nel riflesso dell’azienda con la quale compie il suo percorso 'Creativo'”.

Protagonista sarà Martinelli Luce, presentata da Emiliana Martinelli, presidente dell’azienda, insieme a Marco Ghilarducci, consigliere delegato. “50 anni di luce” oltre ad essere il titolo della conferenza rappresenta anche l'attuale esperienza dell'azienda nel settore delle lampade e dei sistemi di illuminazione. Agli incontri saranno invitati anche Brian Sironi, compasso d'oro 2011, e Marco De Santis, due designer che hanno collaborato con l'azienda. Fondata da Elio Martinelli, l'attività si è distinta per la  cura nei dettagli e per le figure lineari e naturali. Molte delle lampade edite da Martinelli Luce sono state oggetto della collaborazione con famosi designer come Gae Aulenti, Richard Neutra, Sergio Asti, Studio Orlandini, Marc Sadler, Luc Ramael, Studio Lucchi & Biserni, Angelo Micheli e Michel Bouquillon. L'attività è adesso portata avanti da Emiliana Martinelli che, dopo la laurea, ha seguito le orme del padre.

il ciclo

Il ciclo di conferenze, che come sostiene il presidente della Fondazione Architetti Firenze Tommaso Rossi Fioravanti “replicheranno il grande interesse di pubblico”, continuerà con altri appuntamenti dedicati anch'essi a sottolineare le collaborazioni tra industrie toscane e designer. Nello specifico il 20 ottobre l’architetto Mauro Lipparini racconterà la genesi delle sedute realizzate insieme ad Arketipo; il 3 novembre il fiorentino Nilo Gioacchini parlerà delle linee di prodotti create per Nobili Rubinetterie.

Il calendario proseguirà nel 2017 con incontri legati al settore della nautica, della manifattura toscana e dell'arredo d'autore. Al termine del ciclo saranno presentati dei dibattiti a cui parteciperanno le aziende del territorio insieme a designer ed architetti al fine di promuovere nuove collaborazioni.

Visite e musei, torna la ”Domenica Metropolitana”

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Cultura protagonista domenica 2 ottobre. La “Domenica Metropolitana” si rinnova con appuntamenti, gratuiti, nei maggiori musei civici fiorentini. In collaborazione con Giotto-FILA e  Publiacqua, l'evento si propone di svelare la grande storia di Firenze a grandi e piccini.

In evidenza le visite alla mostra a Forte Belvedere di Jan Fabre. Spiritual Guards, al complesso delle Murate e alla Fondazione Romano, mentre i più piccoli potranno ascoltare favole e cimentarsi in atelier artistici, fra cui il laboratorio Intorno al Nettuno centrato sulla celebre fontana di piazza Signoria.

le visite

In programma anche visite al Museo del Bigallo alle 9.30, 10.30 e 11.30 in piazza San Giovanni con prenotazione obbligatoria contattando il numero telefonico 055-288496 e al Museo della Misericordia alle 15.30 e alle 16.30 in piazza Duomo, con  prenotazione obbligatoria chiamando il numero 055-239393 (le visite possono ospitare al massimo 25 persone per volta). Per l'occasione anche la Fondazione Palazzo Strozzi ha organizzato  l'appuntamento: Parliamo di…Ai WeiWei con la visita, con ingresso a pagamento, alla mostra di Ai WeiWei. Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite per i residenti nella città di Firenze con prenotazione obbligatoria.

Musei

L'evento comprende anche visite, possibili fino ad esaurimento posti per motivi di sicurezza, a musei per i quali non è obbligatoria alcuna prenotazione. Nello specifico le visite a Palazzo Vecchio, aperto dalle 9 fino alle 19, prevedono diversi itinerari tra cui il percorso museale nei seguenti orari: 10.30, 12.00, 14.00, 15.30, la visita dei luoghi in cui è stato girato il film “Inferno” alle 17, i “Percorsi Segreti” che consente di visitare luoghi preziosissimi custoditi all'interno del Palazzo alle 10.00, 11.30, 14.30, 16.00, l'itinerario “Guidati da Giorgio Vasari” agli  orari 10.00, 15.30. “Vita di corte” è un altro possibile percorso offerto da Palazzo Vecchio possibile alle 11:00, “la favola della tartaruga con la vela” alle 15:00, “favola profumata della natura dipinta” alle 16:30, “intorno a Nettuno” alle 15:00 e infine “in bottega, la pittura su tavola” alle 16:30.

Sarà possibile visitare senza prenotazione anche la Torre Arnolfo, che in caso di pioggia per motivi di sicurezza rimarrà chiusa al pubblico, gli scavi archeologici di Palazzo Vecchio, orario 9-19 (25 persone ogni mezz’ora), Santa Maria Novella negli orari 13/17.30, il Museo Stefano Bardini alle ore 11/17, la Fondazione Salvatore Romano in orario 13.00/17.00, il Museo Novecento alle ore 9.00/18.00, la Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine ingressi 13.00/17.00, con ultimo accesso ore 16.15, 30 persone ogni mezz’ora, il Museo del Ciclismo Gino Bartali ingressi 10.00/16.00 e Forte Belvedere orario 10.30/19.30, con ultimo accesso alle 19.