sabato, 17 Maggio 2025
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Gli architetti: ”La Loggia Isozaki va fatta”

Loggia Isozaki 18 anni dopo. Era il 1998 quando il progetto per la nuova uscita degli Uffizi firmato dall’archistar giapponese Arata Isozaki vinse il concorso internazionale. Oggi l’idea fa ancora discutere, proprio quando i lavori per i Nuovi Uffizi stanno per arrivare al punto (dolente) della copertura dell’uscita su piazza del Grano.

Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, in una recente intervista, ha detto che “se qualcuno non la vuole più dovrà metterci la faccia, ma anche i soldi”, facendo riferimento al risarcimento milionario che scatterebbe con la “caduta” del progetto Isozaki.

Gli architetti: “Realizzarla senza se e senza ma”

Anche l’Ordine degli Architetti di Firenze, con il presidente Roberto Masini, interviene nel dibattito. “Adesso, a distanza di quasi vent'anni dal concorso di progettazione internazionale vinto dalla Loggia disegnata dall'architetto giapponese, sarebbe più opportuno che qualcuno si assumesse una volta per tutte la responsabilità di realizzarla o non realizzarla, senza nascondersi dietro strategie populiste – dice Masini – se la Loggia non vedrà la luce, l'artefice di tale decisione dovrà spiegarne i motivi in maniera adeguata, pertinente e circostanziata, poiché significa contraddire la valutazione compiuta da una giuria di esperti riconosciuti in tutto il mondo”.

Gli architetti fiorentini bocciano poi la possibilità di indire un referendum tra i fiorentini, ipotizzata da Schmidt, per dire sì o no al disegno Isozaki. “Consultazioni di vario tipo sul progetto di Isozaki sono già state fatte in passato – precisa Masini – per poi essere strumentalizzate”.

E ancora: “Siamo del parere che i concorsi sugli spazi pubblici debbano contemplare una percentuale di giuria popolare, ma nel caso della Loggia non può essere fatto a posteriori. Senza contare che una giuria esclusivamente popolare, non formata da professionisti del settore, non dovrebbe essere lasciata da sola. Quando Giovanni Michelazzi realizzò il Villino Liberty in via Scipione Ammirato – continua il presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze – sui giornali dell'epoca, si parlò di 'architettura oscena'. Oggi quell'opera si studia sui libri di architettura. Lo stesso accadde per il complesso della Stazione del Michelucci”.

Dove vedere Juventus – Fiorentina: 2 maxischermi all’aperto

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Archiviato da poco Ferragosto è già tempo di campionato. L’anticipo della prima giornata di serie A riserva una sfida importante per i viola a Torino. Per vedere la partita Juventus-Fiorentina tanti circoli in città mettono a disposizione le proprie sale tv, ma – dato che siamo ancora in estate – anche alcuni spazi all’aperto di Firenze propongono su maxischermi il match  in diretta dallo Juventus Stadium (calcio di inizio alle ore 20.45) per tifare viola sotto le stelle.

Dove vedere la partita

Succede ad esempio nello spazio del Giardino dell’Artecultura, che sta animando l’estate del giardino dell’Orticoltura di Firenze, a poca distanza da piazza della Libertà e da via Bolognese (ingresso del parco anche da via Vittorio Emanuele II). A disposizione c’è anche il chiosco che per cena offre un menù a base di pizza, insalatone, piadine romagnole tirate a mano, birre alla spina e artigianali (per prenotazioni tel. 055.4627276).

Juve – Fiorentina in riva d’Arno

Spostandosi verso i lungarni, la partita sarà proposta in diretta anche al Fiorino sull’Arno, sul maxischermo allestito nello spazio estivo di  lungarno Pecori Giraldi, a pochi passi da Ponte San Niccolò. Anche in questo caso è possibile cenare (prenotazioni cel. 328.2013217).

 

A Campriani il Fiorino d’oro di Firenze

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D’oro. Due medaglie e un Fiorino. L’atleta olimpico Niccolò Campriani, 29 anni, fiorentino, riceverà la massima onorificenza di Firenze, il Fiorino d’oro. Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro il tiratore ha compiuto l’impresa conquistando un doppio oro: si è aggiudicato il primo posto per la a carabina ad aria compressa da 10 metri, poi  nella carabina 50 metri 3 posizioni. Adesso riceverà anche “l'oro fiorentino”.

Quando 

Il sindaco di Firenze Dario Nardella consegnerà il Fiorino d’oro a Campriani durante una cerimonia ufficiale fissata sabato 27 agosto, alle ore 12.00 in Palazzo Vecchio. Il tiratore fiorentino è rientrato nei giorni scorsi in Italia ed è stato accolto all’aeroporto di Fiumicino come una star (guarda le foto).

De Maio, le prime parole in maglia viola

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“Per me è un’opportunità grande. Approdo a una squadra molto importante e spero di fare bene. Il campionato italiano è uno dei più difficili in Europa”. Sono le prime dichiarazioni di  Sebastien De Maio, rilasciate a Viola Channel, dopo il suo arrivo a Firenze.

Nuovo giocatore

La Fiorentina ha acquisito a  titolo temporaneo con diritto di riscatto il difensore francese dall’Anderlecht. Dopo le visite mediche di rito, De Maio ha incontrato nel centro sportivo viola il direttore generale dell’area tecnica Pantaleo Corvino.  “La Fiorentina è una grande squadra,  l’ho ammirata nel passato e ora sono onorato di essere un giocatore viola” ha aggiunto il giocatore.

De Maio, classe 1987, ha indossato anche le maglie di Brescia, Frosinone e Genoa, collezionando 94 presenze e 4 reti in Serie A.

… E nuovo sponsor

Intanto la Fiorentina ha ufficializzato anche il suo nuovo sponsor: Vorwerk Folletto. L’azienda del Gruppo Multinazionale Vorwerk che commercializza il famoso sistema di pulizia per la casa ha firmato un accordo di sponsorship. I viola scenderanno in campo sabato prossimo, per il match contro la Juventus, indossando la maglia del nuovo sponsor.

Cibo che avanza dalle mense? A Firenze andrà ai bisognosi

Pane, frutta, ma anche primi piatti e secondi. Tutto quello che avanzerà dalle mense scolastiche di Firenze, dal settembre, sarà ridistribuito alle tante associazioni che sul territorio sfamano chi ne ha più bisogno. È quanto prevede il progetto del Comune di Firenze “Avanzi-amo”.  Al momento la collaborazione coinvolge la Caritas di Firenze, ma il progetto è aperto alle adesioni di altre organizzazioni no profit.

“Da anni – spiega la vicesindaca Cristina Giachi – operiamo anche nelle scuole per introdurre la cultura della limitazione degli sprechi alimentari, con una serie articolata di interventi. Accanto ai progetti educativi è importante prevedere anche modalità di riduzione degli sprechi attraverso il riutilizzo dei pasti non consumati. Ci aiuta, ora, la nuova disposizione contro gli sprechi alimentari varata dal Ministero dell'ambiente”.

I progetti sperimentali

Nell’anno scolastico appena concluso, sono stati sperimentati alcuni progetti di distribuzione di pane e frutta non consumati dalle scuole presso strutture parrocchiali o pubbliche che assistono gli indigenti. Adesso, con il nuovo progetto, tutto il cibo non consumato nei refettori delle scuole di Firenze verrà raccolto e donato gratuitamente a chi ne ha bisogno.

Il cibo avanzato sarà recuperato ogni giorno e consegnato ai distributori più vicini ai punti di raccolta. “Il progetto – ha aggiunto Giachi – sarà poi inserito all’interno della campagna di comunicazione sulla refezione scolastica e potrà essere oggetto di interventi educativi e laboratori nell’ambito delle Chiavi della città”.

Sting e Bob Geldof all’Accademia

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Visita speciale per Sting e Bob Geldof alla galleria dell’Accademia, nell'orario di apertura al pubblico. I due musicisti, insieme a Simonetta Brandolini d’Adda, presidente della Fondazione Friends of Florence e alla direttrice del museo Cecilie Hollberg, mercoledì 17 agosto hanno potuto ammirare gli interventi realizzati in passato sui Prigioni di Michelangelo.

La dedica

Le operazioni sono state finanziate da Friends of Florence tramite una donazione dalla Sager Family Foundation, che ha dedicato i lavori proprio a Sting e sua moglie Trudie Styler per la musica e il loro impegno nel sociale, a Simonetta Brandolini d’Adda per l’attività nel mondo della cultura e alla memoria di Peaches Geldof, figlia di Bob, scomparsa prematuramente.

“Siamo stati ancora una volta fortunati ad aver trovato amici e amanti dell’arte che ci aiutano a conservare i nostri auratici Prigioni, opere di grandissima forza ed energia”, ha commentato il direttore della Galleria dell’Accademia, Cecilie Hollberg .

Una raccolta fondi per il piccolo Farid

Prima la storia, finita sul Corriere della Sera, di Ahmed, 13enne egiziano, che si è imbarcato in un viaggio della speranza verso l’Italia pur di trovare medici per curare il fratellino Farid, 7 anni, affetto da una grave forma di piastrinopenìa e impossibilitato a proseguire le cure nel Paese di origine.

Poi l’annuncio, per bocca dall’assessore alla Sanità della Regione Toscana: “L’ospedale fiorentino di Careggi è pronto ad accogliere e operare il piccolo Farid. La direzione dell'azienda ospedaliera e il professor Marco Carini hanno dato la loro disponibilità a prendere in carico il bambino. Con i programmi di cooperazione sanitaria internazionale – ha detto ancora – nei nostri ospedali accogliamo e curiamo tanti bambini che vengono da altri Paesi. Lo faremo anche per Farid”.

La raccolta fondi per Farid

Nei prossimi giorni Farid e la sua famiglia arriveranno in Italia e adesso scatta anche una raccolta fondi.  A lanciare la “colletta” per Farid è stata la Fondazione Careggi Onlus, con il contributo iniziale dei medici e dei professionisti della stessa struttura ospedaliera. E’ possibile contribuire con una donazione, facendo un bonifico in favore di:

“Fondazione Careggi Onlus”
IBAN IT13D0867302805042000420393
causale: Aiutiamo Farid.

Giardino e chalet al posto dell’ex Meccanò

Da 8 anni è off limits. L’area dell’ex Meccanò, discoteca distrutta da un incendio nel 2008 e poi demolita nel 2013 dall’allora sindaco Renzi, sarà adesso riqualificata: diventerà una delle “porte” di accesso alle Cascine, con giardino, vialetti e uno chalet dotato di connessione internet wi-fi, video, servizi igienici.

I lavori, se tutto andrà liscio, partiranno nella primavera 2017 e dureranno cinque mesi. Lo ha deciso il Comune di Firenze che ha stanziato circa un milione di euro per far rinascere il pezzo di verde all’entrata del Parco delle Cascine.

Il progetto per l'ex Meccanò

Il progetto prevede, al posto dell’ex discoteca, un’area verde che andrà a integrarsi con il vicino Giardino della Catena, dotata di uno struttura coperta che riprenderà il disegno dell’antico Chalet, da usare come punto di informazioni e sosta per i frequentatori del parco. La parte centrale sarà lasciata libera per ospitare installazioni, mentre nell’area arriveranno nuovi lampioni e saranno piantati 17 alberi per renderla più ombreggiata: tra le specie sarà privilegiato il tasso insieme ad alcune querce.

Guarda i rendering

In più sono previsti interventi sugli alberi nel Giardino della Catena. “Gli interventi prevedono la sostituzione delle piante ormai secche – spiega l’assessore all’ambiente del Comune di Firenze Alessia Bettini –quelle nuove sono state individuate anche sulla base di ricerche storiche: i nostri tecnici hanno studiato nei vecchi archivi, botanici e fotografici, per vedere che tipo di alberi c’erano in passato”.

Prendendo spunto anche da alcuni progetti non realizzati della seconda metà dell’Ottocento, è previsto un piazzale di ghiaia quasi circolare con aiuole, che apriranno questa parte del giardino anche verso piazza Vittorio Veneto, in corrispondenza del nuovo attraversamento pedonale della tramvia e verso il viale Lincoln.

Lavori alla colonna della Giustizia

Entro fine anno partiranno i lavori di restauro della Colonna della Giustizia di piazza Santa Trinita. La giunta comunale di Firenze ha dato il via al progetto stanziando 150mila euro. I lavori interesseranno varie parti del monumento: la base in marmo bianco sarà ripulita, come succederà anche al mantello, alla spada e alla bilancia della statua, che risultano ossidati. Le opere riguarderanno inoltre alcuni marmi.

La storia della Colonna della Giustizia

L’opera, insieme alle due colonne “cugine”, quella della Pace in piazza San Felice e quella della Religione in piazza San Marco, fanno parte del processo celebrativo avviato da Cosimo I de' Medici per la nomina a Granduca avvenuta nel 1570. Il monolito collocato in piazza Santa Trinita, davanti alla chiesa omonima, è un dono del 1560 di Papa Pio IV alla casata medicea e proviene dallo spoglio delle Terme di Caracalla.

Arrivò a Firenze dopo mille peripezie: per via d’acqua approdò a Ponte a Signa e poi, via terra, fino alla città dei Medici. Il monolito fu trainato per mezzo di argani piantati nel terreno e azionati da uomini e cavalli che lo facevano avanzare su rulli lignei a loro volta posizionati su travi. A soprintendere il trasporto erano stati incaricati Giorgio Vasari e, in particolare, Bartolomeo Ammannati. I lavori per realizzare l’opera, affidata a Francesco del Tadda e a suo figlio Romolo sul modello preparato dall’Ammannati, durarono 11 anni e si conclusero nel 1581.

Colonna sotto esame

Dal 2014 la colonna è ‘sorvegliata’ speciale con due sensori installati in cima al monumento per verificare in tempo reale la stabilità. Si tratta del primo monumento controllato con continuità dalle Belle arti, che a campione verificano il patrimonio artistico fiorentino. 

A Firenze i beni censiti dalle Belle arti sono oltre 300, dalle lapidi agli edifici più importanti della città come Palazzo Vecchio, passando per chiese, logge e monumenti.

Cinema all’aperto. A San Salvi il film lo scegli tu

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 Un po’ cinema all’aperto, un po’ gioco collettivo: a San Salvi, nello spazio gestito dalla compagnia teatrale Chille de la Balanza, per tre giorni, da mercoledì 17 agosto venerdì 19,  torna l'iniziativa “Il film lo scegli tu!”, quest’anno dedicata al cinema comico.

Che vinca il film migliore

La formula, ormai ben rodata, assicura ai partecipanti una serata di divertimento a ingresso libero e anche un bel film da vedere sul grande schermo. Il cartellone delle proiezioni però non è deciso, ma cambia di serata in serata in base agli umori del pubblico.

Cinema a San Salvi, come funziona

Si inizia alle ore 21.30 quando la lista di titoli, commedie e pellicole tutte da ridere, viene sottoposta alle votazioni del pubblico. E qui parte il gioco. Come nelle migliori sfide dalle eliminatorie usciranno solo due film, che saranno sottoposti al ballottaggio. Solo quello che otterrà più voti approderà sul grande schermo e potrà essere visto da tutti.

La prima serata prevede nel suo “menù” film  come Prendi i soldi e scappa, Fuori di testa, Mr. Bean-L'ultima catastrofe, oltre ai lavori dei fratelli Coen Arizona Junior, Il Grande Lebowski, Fratello, dove sei?, Ave, Cesare.

“Il film lo scegli tu”. Come partecipare

L’ingresso è gratuito ma è consigliata la prenotazione: tel. 055.6236195, cel. 335.6270739, mail  [email protected].

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