lunedì, 26 Maggio 2025
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Musei: aperture, chiusure e orari per le feste a Firenze

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Da Palazzo Vecchio agli Uffizi, passando per il Bargello e la Galleria dell’Accademia, ecco quando sarà possibile (e quando no) ammirare i musei fiorentini nel periodo festivo.

PALAZZO VECCHIO

Orari prolungati a Palazzo Vecchio in occasione delle festività natalizie. Dal 26 al 30 dicembre e dal 2 al 6 gennaio il museo sarà aperto dalle 9 e chiuderà alle 23 anziché alle 19, secondo l'orario abituale invernale. La vigilia di Natale, il museo è visitabile dalle 9 alle 14, il 31 dicembre dalle 9 alle 19. Chiuso a Natale, Palazzo Vecchio sarà aperto a Capodanno dalle 14 alle 19.

MUSEI CIVICI FIORENTINI


Il 25 dicembre saranno chiusi anche tutti gli altri musei civici fiorentini, ad eccezione di Santa Maria Novella che sarà aperta dalle 13 alle 17.30 (stesso orario anche a Capodanno e per la Befana). A Capodanno sarà aperto anche il museo Novecento (orario 14-18)

UFFIZI, BOBOLI E PALAZZO PITTI

La Direzione delle Gallerie degli Uffizi (che comprende anche Boboli e i musei di Palazzo Pitti) comunica le aperture/chiusure per il periodo festivo. Come previsto, tutti i musei resteranno chiusi per l’intera giornata del 25 dicembre e del 1° gennaio 2016. Inoltre la Galleria degli Uffizi e, a Palazzo Pitti, la Galleria Palatina e la Galleria d’arte moderna, il 24 e il 31 dicembre chiuderanno un’ora prima (cioè alle 17.50 invece che alle 18.50), con ultimo ingresso alle 17.05 in tutti e tre i musei.

Il Giardino di Boboli (così come i musei degli Argenti, delle Porcellane e la Galleria del Costume) chiuderà alle 16.30 come previsto dall’orario invernale. Chiusura completa anche nei lunedì 28 dicembre e 4 gennaio. Per il giorno dell’Epifania tutti i musei saranno regolarmente aperti.

Galleria dell’Accademia

Il museo resterà chiuso per l’intera giornata del 25 dicembre e del 1° gennaio 2016. Nelle giornate del 24 e del 31 dicembre chiuderà alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30), mentre osserverà il turno di chiusura anche nei giorni del 28 dicembre e del 4 gennaio. Aperture regolari durante tutti gli altri giorni.

Bargello, Cappelle Medicee, Palazzo Davanzati, Casa Martelli e Orsanmichele

La Direzione del Museo Nazionale del Bargello (che comprende anche i musei delle Cappelle Medicee, di Palazzo Davanzati, di Casa Martelli e di Orsanmichele) comunica le aperture/chiusure dei vari musei durante il periodo di festività. Tutti i musei resteranno chiusi per l’intera giornata del 25 dicembre e del 1° gennaio 2016.

Il Museo Nazionale del Bargello sarà regolarmente aperto dalle 8.15 alle 13.50 fino al 26/12. Il 27/12 sarà chiuso per turno e dal 28 dicembre al 6 gennaio il museo resterà aperto fino alle 17 (ultimo ingresso ore 16.20).

Il Museo delle Cappelle Medicee tra il 26 dicembre e il 6 gennaio (esclusi il 27/12 e il 4/1) prolungherà l’orario di chiusura fino alle 17 (ultimo ingresso alle 16.30). Il Museo di Casa Martelli resterà chiuso dal 24 dicembre al 10 gennaio, riprendendo le attività dal 14/1. Il Museo di Palazzo Davanzati resterà chiuso anche il 27 dicembre e il 4 gennaio, mentre il Museo di Orsanmichele, come ogni lunedì, aprirà il 28 dicembre e il 4 gennaio.

A Novoli gli alberi di Natale sono ”sociali”

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A dare il benvenuto, davanti all’entrata di Villa Pallini, sede del Quartiere 5 di Firenze, ci sono due alberelli “sociali”, addobbati dai bambini e dai ragazzi di tre associazioni del quartiere impegnate nell’assistenza di piccoli con disabilità.

Si tratta dell’associazione Davide e Golia, che si occupa di  riabilitazione neuro-psicomotoria di piccoli diversamente abili, del Girasole, altra organizzazione impegnata in questo ambito e dell’associazione toscana Idrocefalo e Spina Bifida, una rara malformazione della colonna vertebrale che causa danni neurologici.

Le tre realtà, che hanno “casa” in uno stabile di via del Pesciolino, sono state le protagoniste della cerimonia degli auguri rivolti dal presidente del Quartiere, Cristiano Balli, alla cittadinanza. “Nel 2014 abbiamo dedicato gli auguri alla realtà del lavoro – spiega Balli nella video-intervista de Il Reporter – con gli operai della Seves e dell’Esaote, quest’anno abbiamo deciso di porre all’attenzione di tutti i cittadini su tre realtà che hanno un importante ruolo sociale”.

LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE

Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo,  grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e sul canale Youtube de Il Reporter.

Gli alberi di Natale del Q5 sono ”sociali”

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All’entrata di Villa Pallini una coppia di abeti addobbati per le feste da tre realtà associative del territorio. I video-auguri del presidente del Quartiere 5, Cristiano Balli

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Da Babbo Natale alla Befana, le iniziative nel Q3

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Shopping natalizio con mercatini ed eventi tra via Giampaolo Orsini, via di Ripoli, via Datini e viale Europa. E ancora la pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Bartali aperta fino al 28 febbraio, oltre a spettacoli per gli anziani e feste in attesa della Befana, il 5 gennaio alla Ludoteca il Castoro in piazza Bartali  e al Galluzzo.

Prosegue “Un Natale con i fiocchi”, il programma di iniziative promosso dal Quartiere 3 di Firenze in collaborazione con le tante realtà del territorio, dai centri commerciali naturali fino alle associazioni locali (tutti i dettagli sul sito del Quartiere 3). Gli eventi sono stati anche l’occasione per presentare in anteprima il calendario 2016, realizzato dal Q3, che raccoglie fotografie sull’alluvione del 1966 in vista del 50esimo anniversario dalla tragedia.

“Le immagini, anche inedite, testimoniano quanto questa parte di Firenze sia stata una delle più colpite dall’alluvione del 1966”, spiega Alfredo Esposito, presidente del Quartiere 3, nella video-intervista de Il Reporter. Il calendario è disponibile presso la sede del Q3.

LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE

Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo,  grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e sul canale Youtube de Il Reporter.

Autostrada A1, si inaugura la Variante di Valico

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Il momento tanto atteso è arrivato. Oggi, mercoledì 23 dicembre, si inaugura la Variante di Valico, il nuovo tratto autostradale tra Bologna e Firenze. Sarà il presidente del consiglio Matteo Renzi il primo a percorrere il nuovo tratto. Un’opera, questa, attesa da oltre dieci anni.

il tratto appenninico

“Il tratto appenninico della A1 tra Bologna Casalecchio e Barberino – si legge sul sito di Autostrade – risulta di importanza strategica per il collegamento tra il Nord e il Sud del Paese, oltre a rivestire un ruolo fondamentale per la mobilità di persone e merci tra l’Europa e il Mediterraneo. Il potenziamento di questo tratto, che ogni giorno registra picchi di 89.000 veicoli, con punte di quasi 25.000 camion e pullman, rappresenta quindi un intervento prioritario nell’ambito del piano di potenziamento della rete di Autostrade per l’Italia”.

le novità


Un’opera che ha riguardato l'ampliamento da due a tre corsie più la corsia di emergenza del tratto Casalecchio – Sasso Marconi, il rifacimento dello svincolo di Sasso Marconi, la realizzazione, per 37 km, di una nuova autostrada (Variante) in aggiunta a quella attuale, tra La Quercia e Aglio (gli automobilisti potranno così scegliere se percorrere la nuova autostrada o quella esistente), la realizzazione di una nuova tratta autostradale a 3 corsie dedicata al traffico in direzione Sud nella tratta tra Aglio e Barberino (l'autostrada esistente, con 4 corsie di marcia, sarà riservata al traffico in direzione nord), la realizzazione di 2 nuovi svincoli e rifacimento degli svincoli di Barberino.

Barberino

“Un’opera che colloca il nostro comune in una posizione ancor più strategica, al centro della rete autostradale nazionale – commenta il sindaco di Barberino Giampiero Mongatti – la conclusione di questi lavori vedrà inoltre la graduale chiusura dei vari cantieri che hanno caratterizzato la vita del paese per oltre 10 anni; parallelamente stiamo lavorando con società autostrade e col Ministero delle infrastrutture per accelerare il completamento di tutte le opere accessorie. Ricordo che quando, nei prossimi mesi, aprirà anche il nuovo casello, Barberino avrà sul proprio territorio ben 2 uscite autostradali”.

Da Natale alla Befana, le iniziative nel Q3

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Continua fino al 6 gennaio il programma di eventi a Firenze sud, organizzato dal Quartiere insieme alle associazioni e ai centri commerciali naturali

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Pulizia strade, cosa cambia per le feste

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In occasione delle festività natalizie, a Firenze lo spazzamento notturno delle strade (con divieto di sosta tra la mezzanotte e le 6 del mattino successivo) sarà sospeso nelle notti tra il 25 e il 26 dicembre, tra il 31 dicembre e il 1° gennaio e tra il 1° e il 2 gennaio. Lo fa sapere Quadrifoglio, che informa anche che lo spazzamento diurno sarà invece sospeso nei giorni 25 e 26 dicembre 2015 e 1° e 6 gennaio 2016.

i servizi previsti

Questi i servizi previsti nei giorni festivi: il 25 dicembre la raccolta dei rifiuti e spazzamento nel solo centro storico, il giorno successivo, per Santo Stefano, i servizi di raccolta e spazzamento diurno ridotti come ogni festivo (lo spazzamento notturno sarà regolare nella notte fra sabato 26 e domenica 27 dicembre).

E ancora, il 31 dicembre sono previsti in città i servizi di raccolta e pulizia dei mercati serale (compreso San Lorenzo) anticipata alle 16.30, oltre al presidio nella notte di San Silvestro per emergenze. Il servizio di raccolta dell'organico nel Castrum Romano è posticipato al mattino del 1° gennaio.


Il 1° gennaio 2016 sono previsti i servizi di raccolta e spazzamento mattina e pomeriggio con pulizia di strade e piazze in relazione agli eventi organizzati in città: l’intervento di pulizia del primo dell’anno inizierà alle 5 nelle aree interessate dai concerti e dalle feste di Capodanno. Per l’Epifania, il 6 gennaio, previsti la raccolta e lo spazzamento diurno ridotti come ogni festivo (lo spazzamento notturno sarà regolare nella notte fra martedì 5 e mercoledì 6 gennaio).

informazioni

La raccolta “porta a porta” – spiega ancora Quadrifoglio – non sarà effettuata nei giorni di venerdì 25 dicembre e venerdì 1° gennaio in tutti i comuni in cui è attiva. Per tutte le informazioni è possibile contattare il Numero Verde 800.33.00.11 o consultare il sito www.quadrifoglio.org.

Fiorentina, Natale al secondo posto

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La Fiorentina si riscatta nell’ultima partita del 2015. Un 2-0 al Chievo Verona che riabilita la squadra dopo le sconfitte contro Juve e Carpi. La gara si risolve nei primi 32 minuti grazie alle reti di Kalinic e Ilicic. Secondo tempo con i viola che si limitano a controllare la gara e salvaguardare il doppio vantaggio. Chievo poco incisivo nei primi 45 minuti, più vivace nella ripresa ma senza mi dare l’impressione di poter segnare. Paulo Sousa sceglie Bernardeschi ed Ilicic per supportare Kalinic in attacco lasciando Pepito Rossi ancora in panchina. A centrocampo Borja Valero con Vicino e Badelj mentre in difesa gioca Roncaglia. Nel Chievo la coppia difensiva è composta da due ex Gamberini e Dainelli, come trequartista viene confermato Birsa mentre davanti Maran schiera la coppia Paloschi-Meggiorini.

 

Primo tempo

 

La fiorentina è subito padrona del gioco. Al 10’ è Alonso a cercare la conclusione personale ma la sfera si perde sul fondo. Passano due minuti e Ilicic costringe il portiere clivense Bizarri a deviare in corner un bel tiro. Al 20’ la Fiorentina passa in vantaggio con Kalinic che riceve un pallone d’oro in area da Bernardeschi, controlla e calcia violentemente da posizione defilata sotto le gambe di Bizzarri. Al 32’ arriva il raddoppio con Ilicic che calcia un gran pallone ad effetto che s’insacca sul secondo palo. Una vera perla dello sloveno che chiude, praticamente, il match. Ad un minuto dal riposo Kalinic viene chiuso da tre giocatori scaligeri e non può calciare a rete.

 

Secondo tempo

 

Chievo più reattivo nella ripresa anche se non efficace sotto porta. Al 54’ un potente tiro di Hetemaj colpisce un compagno di squadra in area salvando la rete difesa da Tatarusanu. Al 76’ sono ancora i giocatori del Chievo Verona a farsi vedere. Il destro al volo dal limite di Hetemaj viene deviato in angolo da Gonzalo. Dal corner ci prova ancora Rigoni ma la palla va fuori. Al 78’ Bizzarri nega la rete a Borja Valero che aveva calciato da fuori area un forte destro. All’87’ è sempre Bizarri a deviare in corner un preciso tiro di Vecino. E’ l’ultimo sussulto. La partita finisce con la vittoria della Fiorentina.

 

L’allenatore

 

Mentre Andrea Della Valle, a fine gara, si lascia scappare un’indiscrezione: “Ci saranno un paio d’innesti” Paulo Sousa si gode l’importane vittoria. “Dopo una settimana difficile ci voleva una buona partita, abbiamo dato così gli auguri ai tifosi e alla famiglia viola. Dal punto di visto fisico e mentale spendiamo molto in tutte le partite, questa pausa ci serviva. Dal primo giorno che sono arrivato qua ho detto che vogliamo essere ambiziosi, competere senza porci limiti con tutti. I risultati che abbiamo fatto – conclude Sousa tracciando un primo bilancio – hanno alzato le aspettative. Per migliorarci dobbiamo dare tutti qualcosa in più, anche io”.

A Santo Spirito il cantiere è creativo

Nel glorioso passato di Firenze, dal Rinascimento all'Ottocento, gli spazi provvisori venivano ampiamente utilizzati in occasioni di festa religiose e civili, processioni, parate, visite alla città di personalità eminenti, e ogni altro evento importante. Prendendo spunto dalla storia della città, l'associazione Via Maggio propone oggi i suoi “Cantieri creativi”: nel periodo delle Feste, la pannellistica del cantiere di restauro della fontana di Santo Spirito si trasforma in una grande tela di lavoro per giovani street artist.

arte contemporanea nelle piazze storiche

Un selezionato gruppo di artisti di strada armato di vernice spray ha decorato nei giorni scorsi i pannelli installati nella piazza. L'obiettivo è quello di individuare uno spazio dedicato agli street artist e alle loro creazioni che resti al contempo nell'alveo della legalità, valorizzando l'espressione artistica contemporanea e lavorando sulla prevenzione degli atti vandalici coinvolgendo la cittadinanza più giovane a partire dalle scuole, com'è stato fatto ad esempio al Liceo Machiavelli Capponi. Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’associazione Via Maggio, 400 Drops e Muri Fiorentini.

l'arte per combattere il degrado

“Con questo progetto partecipato da tutte le realtà della Piazza – spiega Olivia Turchi, curatrice del progetto insieme a Caterina Paolucci –, l’associazione Via Maggio vuole promuovere il dialogo, la sensibilizzazione e l’informazione sul tema del degrado da un parte, ma anche in positivo degli strumenti partecipativi che a livello locale possano favorire uno sviluppo virtuoso della pratica artistica contemporanea”.

Le religioni si incontrano… a tavola

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Ritrovarsi a tavola. Anzi, a una tavola che raccoglie solo cibi “universali”, vale a dire che sono in regola con le prescrizioni delle tre principali religioni monoteiste. É successo mercoledì pomeriggio a Firenze nel corso dell'evento “Le religioni si incontrano a tavola”, organizzato dall'Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose di Firenze, con la collaborazione dell'Istituto Alberghiero ‘Aurelio Saffi’.

“La religione è servita”

La degustazione di mercoledì è stata un assaggio del ciclo di incontri “La religione è servita. Ebrei, cristiani e musulmani si incontrano … a tavola”, in programma tra febbraio ed aprile presso l'Istituto Sangalli: un percorso non solo culturale, storico, religioso, ma anche gastronomico, grazie alle degustazioni dei piatti tipici di ciascuna tradizione religiosa.

All'iniziativa di mercoledì hanno partecipato Joseph Levi, Rabbino-capo di Firenze, don Luca Mazzinghi, Presidente della Associazione Biblica Italiana e professore al Pontificio Istituto Biblico di Roma, insieme all’imam Izzeddin Elzir, Presidente UCOII. Gli studenti del Saffi hanno preparato e servito tabulè e falafel con hummus come specialità musulmane, zucca sfranta e concia di zucchine come piatti della tradizione ebraica e spiedini di caprese e baccalà mantecato con crema di fagioli e sedano per la cucina cristiana. I piatti erano stati tutti studiati per poter essere degustati dai credenti delle tre fedi diverse.

l'istituto

La serata è stata inoltre l'occasione per tracciare un bilancio delle attività dell'Istituto Sangalli a un anno dall'inaugurazione: il 2015 ha visto l'Istituto presieduto da Maurizio Sangalli bandire 4 borse di studio per giovani ricercatori e investire 30mila euro in assegni e sostegni finanziari alla ricerca.