sabato, 16 Agosto 2025
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Meningite: a Firenze, Prato e Pistoia vaccino gratis per tutti

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Al via una vaccinazione intensiva nelle zone della Toscana dove si è registrato il numero più alto di casi di meningite: il vaccino sarà gratuito per tutti i cittadini di qualsiasi età che vivono nell’aerea dell’Asl Toscana Centro (che raggruppo le ex Asl di Firenze, Empoli, Prato e Pistoia), nel resto della regione ticket ridotto per gli over 45, mentre continua la campagna di vaccinazione straordinaria per il meningococco.

Sono alcune delle misure decise dopo il summit svolto a Roma tra Ministero della Salute, Regione Toscana, Istituto Superiore di Sanità e l’Aifa.

Non solo vaccini

 L’Agenzia italiana del farmaco aiuterà la Regione Toscana a trovare i vaccini e a negoziarne i prezzi, mentre l’Istituto Superiore di Sanità condurrà uno studio sulla durata della protezione vaccinale.

Nell’incontro è stata stabilita anche la creazione un’unità di monitoraggio permanente per valutare dal punto di vista epidemiologico la diffusione del meningococco C in parte della Toscana. Della task force faranno parte membri della Regione Toscana, del Ministero della Salute e dell’Iss.

I numeri della meningite in Toscana

Dall’inizio del 2016 ad oggi si sono stati registrati 12 casi di meningite in Toscana: 10 da meningococco C, 1 da meningococco B, 1 W. L’anno scorso i casi sono stati 38, 31 dei quali del ceppo C.

Sul sito della Regione Toscana sono disponibili tutte le informazioni sul vaccino contro la meningite.

Attori cercasi per il teatro del Borgo

“Vogliamo diventare casa delle compagnie teatrali che non hanno un tetto”. Arnaldo Belcastro è l’uomo che sta dietro le quinte del piano di recupero. È suo il progetto che ha riportato alle origini l’edificio addossato al circolo di San Bartolo a Cintoia, un gruppetto di case poco distante via Canova. Da un anno e mezzo, dopo un lungo silenzio, il “Teatro del Borgo” ha riaperto il sipario tra mille sforzi.

Adesso l’associazione che lo gestisce cerca compagnie a cui dare spazio sul palcoscenico del rione, da affiancare alle iniziative già in programma come rappresentazioni, serate di musica, conferenze-spettacolo, eventi per bambini e corsi di recitazione, mentre si sta pensando di dare una cadenza fissa al jazz club: in scena una band, in sala tavolini e sedie con tanto di drink e stuzzichini.

A caccia di compagnie (teatrali)

Durante questi mesi molte compagnie si sono interessate alla sala, 95 metri quadrati per 99 posti. E c’è anche qualche nome di peso. “Per ora non voglio sbilanciarmi”, avverte Belcastro, che è presidente dell’associazione di promozione sociale “Teatro del Borgo”. Accanto a lui, in una riunione improvvisata in fondo alla platea, siedono Remo e Riccardo, due consiglieri.

Guarda la gallery: il Teatro del Borgo prima e dopo

“L’obiettivo è abbracciare generi diversi per riportare le persone in teatro”, dicono all’unisono. Il primo ha prestato i soldi per comprare l’impianto audio (finora era in affitto), il secondo – il cui padre, insieme a tanti altri, costruì nel 1952 la sede del circolo quasi a mani nude – sta buttando giù il cartellone.

La storia del Teatro del Borgo di San Bartolo a Cintoia

Il Teatro del Borgo è rinato così nell’estate del 2014: ognuno ha messo qualcosa, dall’impegno ai soldi. Durante il primo anno le tessere associative sono arrivate a quota 1.600 con oltre 70 iniziative, negli ultimi mesi è andata un po’ peggio, ci sono state “vedute divergenti” tra i consiglieri e alcuni se ne sono andati. Ora, però, si guarda avanti. “Molti ignorano che a pochi metri dall’uscio di casa esista un teatro”, viene spiegato.

“Certo, non siamo il Niccolini – ammette Belcastro – ma nel nostro piccolo possiamo fare grandi cose”. E fissa il prossimo traguardo: “Portare gli eventi culturali fuori dal centro, magari facendo rete con le grandi realtà che non riescono a dare spazio a tutte le proposte”.

Intanto l’impianto di riscaldamento è stato rifatto, mentre ad aprile il palco diventerà più profondo di un metro. Il sogno per il futuro? “Se le cose si metteranno bene, speriamo di sfondare questa parete”, dice il presidente indicando il muro che confina con la Casa del popolo. Dall’altra parte ci sono la stanza delle slot machine e il bancone del bar. “Sarebbe bello togliere le macchinette, creare un foyer e rivitalizzare il circolo”.

Sottopasso di viale Talenti: lavori e stop (parziale) per la tramvia

In arrivo nuovi lavori per il sottopasso di viale Talenti. Dopo un tira e molla che va avanti dal 2013, anno in cui il tunnel fu chiuso per “rattoppare” uno dei muri della struttura, si sbloccano i cantieri per la messa in sicurezza.

Prima sarà la volta della parete lato tramvia, anche questa monitorata da tempo per prevenire eventuali cedimenti: Gest ha consegnato a Palazzo Vecchio il progetto, “adesso gli uffici stanno valutando il tipo di intervento e la cantierizzazione proposta in modo da ridurre l'impatto sulla viabilità e sul trasporto tranviario”, dice l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti.

Negli  ultimi giorni una corsia di superficie in entrata città, che costeggia il sottopasso,  è stata chiusa. “Si tratta di un provvedimento cautelativo – aggiunge l’assessore comunale alla mobilità Stefano Giorgetti – istituito con un largo anticipo rispetto ai lavori di ricostruzione della parete già programmati in estate proprio per alleggerire il carico sul muro”.

Sottopasso Talenti, lavori in estate. Con navette

I primi interventi, per un costo di 800mila euro, saranno realizzati probabilmente tra luglio e agosto e la tramvia dovrà cedere il passo alle ruspe. Quando gli operai saranno al lavoro i convogli della linea uno non potranno attraversare il sottopasso: si fermeranno ad Arcipressi e Batoni. Tra queste due fermate – spiega il Comune – sarà attivato un servizio sostitutivo su gomma, con alcune navette.

Intanto va avanti il piano per trovare una soluzione finale anche sull’altro lato, sostituendo la “toppa d’acciaio” installata sulla parete di cemento che costeggia la corsia delle auto dirette verso la Fi-Pi-Li. La progettazione è in fase esecutiva e i lavori prenderanno il via entro fine anno, riferisce sempre Palazzo Vecchio.

Gli ultimi interventi risalgono alla fine del 2013. Il sottopasso di viale Talenti rimase off limits per 99 giorni, dal 3 dicembre 2013 al 12 marzo 2014. 

San Valentino, a Firenze brindisi sulla Torre di Arnolfo

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Un brindisi al calar del sole su una della “vette” della città. Ecco un modo romantico per passare la serata di San Valentino a Firenze. Anche per il 2019 i musei civici fiorentini e l’associazione Muse propongono per tutti gli innamorati un aperitivo speciale sulla Torre di Arnolfo.

Giovedì 14 febbraio dalle 18.30 alle 20.30 (con ultimo accesso alle 20) sarà possibile arrivare fino alla “cima” di Palazzo Vecchio , da cui si gode di una vista unica sulla città: le coppie passeranno prima nel camminamento di ronda merlato, per poi salire 223 scalini. Arrivati all’ultimo livello, a 95 metri di altezza, sarà offerto loro un elegante brindisi grazie alla collaborazione con Bistrot 74.

San Valentino sulla Torre di Arnolfo, il costo

Per l'accesso alla Torre di Arnolfo per San Valentino e il brindisi il costo è di 17,50 euro a persona ed è necessario prenotare (mail [email protected], telefono 055-2768224, 055-2768558). In caso di pioggia l’aperitivo sarà servito al coperto nel camminamento di ronda.

Teatro del Borgo, prima e dopo

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Il teatro del rione. Nasce così nel 1922 l’edificio al civico 97 di via San Bartolo a Cintoia, periferia sud ovest di Firenze. La parrocchia acquista il terreno. Con lo scorrere del tempo la proprietà va a un privato, gli spettacoli scompaiono e la bocca del palcoscenico viene murata.

Di qua passa la casa del fascio, poi la casa del popolo e in tempi recenti un laboratorio di falegnameria. Il progetto di recupero risale al 1998, ma finisce in un cassetto. Nel 2010 l’edificio è nella lista dei “100 luoghi”. Quattro anni dopo la situazione si sblocca: partono i lavori, finanziati dal proprietario, e nasce l’associazione “Teatro del Borgo”.

Pioggia, vento, mareggiate: allerta meteo in Toscana

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Scatta l’allerta meteo in Toscana. La sala operativa della protezione civile ha emesso un codice arancione valido dalle 16 di martedì 9 febbraio alle 8 di mercoledì 10 per pioggia e rischi idrogeologici e idraulici sul reticolo minore.

dove

Interessate – viene spiegato – sono le province di Massa-Carrara, Lucca, Pistoia, Prato e Firenze. Martedì sono attese precipitazioni in graduale intensificazione dalla tarda mattinata, anche a carattere di rovescio, diffuse sulle zone settentrionali della Toscana, persistenti a ridosso dei rilievi.

pioggia e vento

Codice giallo invece per piogge e vento in Mugello e Alto Mugello e Valtiberina dalle 12 di martedì 9 alla mezzanotte di mercoledì 10 febbraio.

mareggiate

Sempre codice giallo – viene spiegato ancora – per mareggiate domani, martedì, in serata lungo la costa a nord di Capraia.

Per ulteriori informazioni e per i consigli della protezione civile: www.regione.toscana.it/allertameteo.

Meningite, un nuovo caso: 52enne ricoverata a Careggi, è una pendolare

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Un nuovo caso di meningite: a una donna di 52 anni residente a Campi Bisenzio è stata confermata la diagnosi di infezione da meningococco di tipo C dal laboratorio di immunologia del Meyer, ed è ricoverata nel reparto malattie infettive e tropicali dell’Azienda ospedaliera universitaria di Careggi. Lo fa sapere la Usl Toscana Centro.

le procedure

L’unità funzionale di igiene pubblica del dipartimento di prevenzione di Firenze – viene spiegato – ha immediatamente attivato le procedure per la profilassi e sta sottoponendo a copertura antibiotica i familiari e le persone che nei giorni scorsi hanno avuto contatti stretti e ravvicinati con la donna, che lavora a Montelupo Fiorentino.

in treno

Dall’inchiesta epidemiologica è risultato, tra l’altro, che la donna, per motivi di lavoro, tutti i giorni prende il treno alla stazione di San Donnino alle 8,32 per andare a Montelupo Fiorentino e lo riprende la sera alle 16,53 per tornare a San Donnino.

In particolare – viene specificato – la mattina prende il treno regionale 21405 che parte da Firenze Porta A Prato alle 8.21 e arriva a Empoli alle 8.52, scendendo a Montelupo alle 8.43, mentre il pomeriggio prende il treno regionale 11726 che proviene da Grosseto (da cui parte alle 13.50 con arrivo a Firenze Santa Maria Novella alle 17.24), scendendo a San Donnino alle 17.06.

la profilassi

Solo per chi ha condiviso con la 52enne il viaggio in treno nel tratto San Donnino-Montelupo e viceversa in quegli orari e nei giorni compresi tra il 26 gennaio e il 4 febbraio – fanno sapere dalla Usl – è raccomandata la profilassi antibiotica da assumere il prima possibile su indicazione medica. L’invito – viene spiegato ancora – non riguarda coloro che hanno utilizzato gli stessi treni in date e orari diversi.

Per la profilassi antibiotica, gli interessati possono rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia, ai Servizi di Guardia Medica  oppure ai servizi di Igiene Pubblica competenti per territorio secondo il comune di residenza/domicilio. La profilassi – viene ricordato – dovrà essere eseguita anche se è già stata effettuata la vaccinazione antimeningococcica.

Solo un pari, in 10 uomini, per la Fiorentina a Bologna

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La Fiorentina pareggia la sfida contro il Bologna. Gara molto brutta, dominata da tatticismi e con pochissime azioni da rete. Il derby dell’Appennino viene deciso da Mati Fernandez che si fa espellere nel secondo tempo condizionando tutta la gara che viene poi risolta prima da Bernardeschi che segna il suo primo gol in serie a di questa stagione e poi da Giacxcherini che pareggia dopo 5 minuti. Nel Bologna Donadoni deve fare a meno degli squalificati Oikonomou e Ferrari e degli acciaccati Rossettini e Mirante. In difesa Maietta affianca il rientrante Gastaldello e Mbaye. In mediana Donsah e davanti il tridente Giaccherini-Destro-Mounier. In casa viola le assenze sono pesanti: fuori Alonso e Badelj, oltre ai nuovi acquisti Tino Costa e Benalouane. Sousa arretra ancora Borja Valero al fianco di Vecino, con Pasqual e Bernardeschi sugli esterni, infine un attacco mai visto: Mati Fernandez e Tello a supportare Babacar.

 

Primo tempo

 

Gara veramente povera di spunti con numerosi errori tecnici su entrambi i fronti. La prinma azione degna di nota per i viola è al 32’ con un tiro di Tello che il portiere felsineo Da Costa riesce a parare. Dopo due minuti sempre Tello serve Babacar che da ottima posizione tira alto sopra la traversa. Al 43’ Destro riceve palla in ottima posizione ma tergiversa e favorisce il recupero di Gonzalo. Si va al riposo sullo 0-0.

 

Secondo tempo

 

A inizio ripresa Sousa (oggi in tribuna causa squalifica) inserisce Kalinic al posto di Babacar ma ci pensa Mati Fernandez a complicare i piani della Fiorentina. Prima atterra platealmente Taider, poi trattiene Maietta. Doppia ammonizione ed espulsione. Al 58’ in inferiorità numerica la Fiorentina, però, trova il vantaggio. Tello sfonda sulla sinistra e serve un rasoterra per Bernardeschi, il cui piatto mancino s’infila all’angolino basso. Passano 5 minuti e Donsah inganna con una finta Astori, serve Giaccherini che conclude di piatto e pareggia. La Fiorentina si limita a difendere, il Bologna attacca ma non riesce mai ad essere veramente pericolosa fino al 74’ quando Tatarusanu toglie dall’incrocio un gran destro a giro di Taider. Alla fine, per la Fiorentina, un punto guadagnato in attesa delle altre partite della ventiquattresima giornata.

Filastrocca di Carnevale

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Costanza e Loriano, noti discoli di San Frediano, insieme all'amico Neri,
tra stelle filanti e pernacchie assordanti, il Carnevale festeggian da ieri.
Porta Romana, piazza Pitti, tutto l'Oltrarno fino a via dei Serragli,
stanno riempiendo di coriandoli, lingue di menelik e sonagli.
Lanciata in aria una nuvola grande di piccoli pezzi di carta colorati,
il Ponte Vecchio e via Tornabuoni hanno agli occhi del sole oscurati.
Dalla nube gioiosa di Carnevale, una folata di vento solleva un coriandolo,
lo trascina via, alto nel cielo: da lassù di Firenze vede ogni angolo.
Sorvolando l'Arno d'argento, volteggia veloce fino al maestoso Forte Belvedere,
si cala nei vicoli stretti di San Niccolò, riconosce la bottega di Duccio il rigattiere.
Salutando la torre della Signoria da lontano, rapido come la freccia di un arco
il coriandolo raggiunge Gavinana e si immerge nel verde del suo amato parco.
Un soffio più forte di Eolo birichino, e il coriandolo è a spasso da un'altra parte:
vede il colle di Settignano, sente il boato del Franchi. Ma certo: è a Campo di Marte!
Baciato dal sole, il piccolo pezzo di carta volteggia sulla Bolognese fino a Trespiano,
poi in picchiata verso Novoli, all'orizzonte il cielo solcato da un aeroplano.
Scorge dei binari, li segue curioso curioso: portano verso Scandicci, laggiù.
A un tratto la città lascia il posto alla campagna, c'è Bellosguardo più su.
Quando una nuvola lo prende per mano per riportarlo indietro, è sopra all'Isolotto
tra le chiome delle Cascine intravede dei ragazzi, giocano e con le biglie fan filotto.
Il tempo di un sospiro appena e planando lungo l'Arno si ritrova nell'arena.
Il vento cessa piano piano, il coriandolo cala lentamente in San Frediano.
Che grida, che urla, che strepitìo sovrumano: ehi, sono Costanza, Neri e Loriano!
Nel baccano si apre una persiana, la mamma di Neri si è affacciata:
- “Venite dentro, birbanti, solo per voi ho preparato la schiacciata!


Ma niente, non gli importa della merenda, continuano la festa i tre rumorosi amici!
Anzi quattro: il coriandolo si riunisce alla congrega e il Carnevale insieme passano felici.

Studentessa Usa colpita da meningite, chi deve fare la profilassi

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Dopo il caso della giovane americana ricoverata a Santa Maria Nuova con diagnosi da meningococco di tipo “C” evidenziata dal laboratorio di immunologia della AOU Meyer, l'Unità Funzionale di Igiene Pubblica del Dipartimento di Prevenzione di Firenze ha subito attivato le procedure per la profilassi e sta sottoponendo a copertura antibiotica le persone che, nei giorni scorsi, hanno avuto contatti stretti e ravvicinati con il caso.

i locali

E’ stata effettuata prontamente – viene spiegato – una inchiesta epidemiologica, dalla quale è emerso che la ragazza ha frequentato due locali: nella notte tra mercoledì 27 gennaio e giovedì 28 gennaio la discoteca Space Electronic di via Palazzuolo, a Firenze, mentre nella notte tra sabato 30 gennaio e domenica 31 gennaio la discoteca Dolce Zucchero di via de’ Pandolfini, sempre a Firenze.

la profilassi

Solo ed esclusivamente per chi ha frequentato questi locali in quelle date – spiegano dalla Usl Toscana Centro – è raccomandata la profilassi antibiotica da assumere il prima possibile su indicazione medica. L’invito – viene aggiunto – non riguarda coloro che hanno frequentato i locali in altre date.

Per la profilassi antibiotica, gli interessati possono rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia, ai Servizi di Guardia Medica oppure ai servizi di Igiene Pubblica competenti per territorio secondo il comune di residenza/domicilio.

La profilassi – viene spiegato ancora – dovrà essere eseguita anche se è già stata effettuata la vaccinazione antimeningococcica.