martedì, 5 Agosto 2025
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Festa dell’albero nel Q5, giardinieri ”baby”

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L’appuntamento clou sarà sabato 21 novembre, con una grande festa per la giornata nazionale dell’albero che da mattina a sera porterà nel giardino del Lippi, in zona Nuovo Pignone, gli alunni di 3 scuole del quartiere (Fanciulli, Colombo, Giucciardini).

Bambini e ragazzi sono coinvolti in un progetto del Quartiere 5: incontri in classe, insieme ad agronomi e volontari di Legambiente, per conoscere da vicino gli “amici verdi” e poi una mattinata sul “campo” per aiutare i giardinieri a piantare alberi nei giardini che si trovano a due passi dagli istituti scolastici.

La maratona green è partita proprio dal giardino del Lippi, dove il 21 ottobre si è svolta la prima tappa. Gli alunni della vicina scuola primaria Fanciulli hanno aiutato i tecnici del Comune a “mettere a dimora”, come si dice in gergo, 10 dei 100 nuovi alberi arrivati nell’area. I giardinieri hanno spiegato ai piccoli i segreti delle piante e hanno risposto alle loro domande.

Festa dell'albero, primo anno nel Q5

“La festa dell’albero nasce quest’anno nel Quartiere 5 e diventa subito una bellissima esperienza –  spiega nella videointervista de Il Reporter, il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli – abbiamo anche attratto con questo progetto associazioni e realtà economiche che ci sostengono come sponsor”.

Si replica mercoledì 28 ottobre nel giardino Castelnuovo Tedesco con l’aiuto dei piccoli della scuola Colombo e il 5 novembre nel giardino della scuola Guicciardini, insieme ai ragazzi dello stesso istituto. In tutto, nelle tre aree, arriveranno 250 piante in più. In programma anche un appuntamento per i grandi: il 12 novembre alle ore 16 Villa Pallini ospiterà il convegno “Gli alberi e la città” con agronomi, amministratori locali ed esperti di architettura del paesaggio.

LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE

Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo,  grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e sul canale Youtube de Il Reporter.

Malore a I Gigli, salvata dalla sicurezza

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È stata colpita all'improvviso da una violenta crisi respiratoria, ma l'intervento degli addetti alla sicurezza del centro commerciale le ha salvato la vita. È successo ieri al centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio dove la donna stava facendo shopping insieme al marito.

I soccorsi del 118, poi il trasporto a Careggi

La donna si trovava in Corte Lunga quando, intorno alle 18.35, ha accusato il malore. Secondo il marito si sarebbe trattato di una crisi respiratoria acuta, considerando che ne aveva già sofferto in passato. Il personale addetto alla sicurezza del centro commerciale è intervenuto subito allertando il 118. Arrivati sul posto, i sanitari del 118 hanno messo la mascherina per l'ossigeno alla signora e contattato un'altra ambulanza con il medico a bordo. La donna è stata portata con urgenza all'ospedale fiorentino di Careggi.

Festa dell’albero nel Q5: i giardinieri sono ”baby”

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Grazie all’aiuto degli alunni di 3 scuole saranno piantati 250 nuovi alberi nei giardini del Quartiere 5. E per un mese incontri in classe per conoscere da vicino questi amici verdi

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Sulle tracce di Folon, 10 anni dopo la sua scomparsa

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I suoi gatti e i suoi tramonti hanno incantato i cinque continenti, acquerelli delicati che strizzano l’occhio al pensiero positivo. Jean-Michel Folon ha salutato il mondo con la mostra, la più grande e completa mai dedicata all’artista, al Forte Belvedere nel 2005, pochi mesi prima di spirare.

Dieci anni dopo, e poco tempo prima che il suo Uomo della pioggia ritrovi posto davanti all’Obihall (l’opera era stata danneggiata in seguito a un incididente stradale, ma entro la fine del 2015 tornerà al suo posto, dopo il restauro), Il Reporter vuol ricordare l’artista gentile che ha amato moltissimo Firenze e che ha voluto lasciare alla città un numero consistente delle sue sculture, che i fiorentini possono quotidianamente ammirare in diversi luoghi della città.

Jean-Michel Folon e Firenze

Era un amore che veniva da lontano quello di Jean-Michel per la città del giglio, iniziato negli anni Cinquanta quando, per la prima volta, colui che poi diventerà un artista di fama mondiale varca i confini di Florentia appena più che ventenne. E la città del giglio ricambierà questo colpo di fulmine, dedicandogli prima una mostra (incentrata principalmente sui suoi acquerelli) al Museo Marino nel 1990, poi la grande  esposizione del 2005 al Forte. Il 20 ottobre di quello stesso anno cala il sipario sulla vita dell’artista, dopo una malattia impietosa.

Sulle tracce dell’artista gentile

Ma Firenze non si è dimenticata di lui, tutt’altro: passeggiando per la città, ci si può facilmente imbattere in numerosi suoi lavori. Lo si incontrerà nuovamente sul viale Fabrizio De André e lo si può incontrare anche nel parco antistante l’ospedale pediatrico Meyer, dove si trova un’altra fontana, “L’uomo della pace” (acquistata dal Rotary club e donata alla città), che ritrae uno dei suoi omini con un uccellino posato sulla mano.

Jean Michel Folon a Firenze

Fu in Toscana che Folon cominciò a pensare alla scultura, ed è proprio nel granducato che realizzò i suoi bronzi affidandosi all’esperienza degli abili artigiani del posto. Le 12 grandi opere che hanno preso stabilmente dimora nel giardino delle Rose, spazio verde che ammira Firenze dall’alto senza essere troppo invadente, sono state donate dalla Fondazione Folon (che ha sede in Belgio, paese natale di JeanMichel) su richiesta dello stesso artista.

Folon era così, innamorato della città come sembra essere quell’uomo (di bronzo) seduto su una panchina del giardino a guardare incantato il panorama, il cappello in testa e un libro tra le mani. Romantico come quella valigia che “incornicia” Firenze e la racchiude in uno spazio circoscritto, come a volerne portare con sé i tesori. Le statue, diventate parte integrante dello spazio verde, sono aperte alle visite a seconda degli orari del giardino (che nel mese di ottobre vanno dalle 9 alle 18, mentre a novembre dalle 9 alle 17).

In bici per ricostruire il parco dell’Anconella

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In sella per amore dei parchi fiorentini. L’associazioni Città Ciclabile, il Quartiere 3 di Firenze insieme al comitato per la ricostruzione dell’Albereta Anconella lanciano una “pedalata in verde” che domenica 25 ottobre poterà le bici alla scoperta dei giardini di Gavinana.

L’obiettivo: raccogliere fondi per  ricostruire i due parchi distrutti dall’uragano che si è abbattuto su Firenze sud durante la scorsa estate (qui il video dei danni subiti dopo la tempesta del primo agosto all’Anconella) e allo stesso tempo promuovere una mobilità sostenibile.

La pedalata per l’albereta e l’Anconella

Il raduno è fissato alle ore 14.30 presso lo Sporting Club Firenze Sud. Partenza del serpentone di bici alle 15, che sarà scortato per le vie di Firenze sud dalla pattuglia dei vigili in bicicletta. Per partecipare è necessaria un’offerta a partire da 5 euro. Intanto è già arrivata la prima donazione: 500 euro dati in dono Naturasì. Il supermercato del biologico offrirà anche eco-ristoro e eco-omaggi ai partecipanti.

Iscrizioni al momento del raduno oppure presso: cicli Cappellini (viale Giannotti 74); Firenze sud Sporting club (via di Villamagna 41/a), Ciclocity (Via Orsini 4/a), Naturasì (via Kassel 30).

A fine settembre, sempre per raccogliere fondi da destinare ai due parchi si è svolta un'altra iniziativa di finanziamento popolare: qui il via della una grande cena in piazza Bartali con 430 invitati. 

”Ritorno al futuro” di nuovo al cinema, anche a Firenze

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21 ottobre 2015, non vi dice proprio niente? Un aiuto: “Grande Giove!”.  Ebbene sì: “Ritorno al futuro”. Il 21 ottobre 2015 è la data in cui, nel secondo capitolo della saga firmata da Robert Zemeckis, Marty McFly (Michael J. Fox) arriva nel futuro, ossia ai giorni nostri, a bordo della DeLorean messa a punto da Doc Emmett Brown.

Per festeggiare i 30 anni dall’uscita del primo film della trilogia, che arrivò nelle sale il 25 ottobre del 1985, la pellicola torna in 44 cinema in tutta Italia per il “Ritorno al futuro day”.

Dal 1985 al 2015: tutti i cinema di “Ritorno al futuro” a Firenze

Ecco quindi tutti i cinema di Firenze dove sarà proiettato “Ritorno al futuro”, mercoledì 21 ottobre. The Space Cinema di via di Novoli propone il primo e secondo capitolo della saga di pomeriggio (ore 15.30) e in prima serata (ore 20.30), Uci Cinema Firenze (via del Cavalaccio) alle ore 20.15.

Fuori Firenze i due film sono in programma alla Perla di Empoli (via dei Neri 5, ore 21.30), all'Uci cinema di Campi Bisenzio (ore 16.00 e alle 20.15) e all’Omnia Center di Prato (ore 17.00 e 21.30, Via delle Pleiadi, 16).

Sul sito di Nexo Digital si trova la lista di tutti i cinema che proiettano “Ritorno al futuro” in Italia.

Ritorno al futuro cinema Firenze

Ritorno al futuro in un party fiorentino

Ma a Firenze ci sarà anche un party dedicato alla trilogia, dove la musica anni Ottanta e Novanta, le scarpe pressurizzate, i caschi improbabili e i giochi a tema saranno il filo conduttore della serata “Grande Giove!”.

La festa, organizzata da Radio Firenze, Movie Party e Full Music Club, sarà ospitata dal Full Music Club (via Baracca). Consigliato il vestito a tema. Più informazioni sull'evento Facebook creato per il party “Grande Giove”.

Dove arrivano i nuovi cassonetti con la chiavetta e cosa cambia

Quando butti la spazzatura non scordar la chiave (del cassonetto). Per i 13mila fiorentini che abitano tra viale Sanzio, via del Sansovino, viale Talenti e via Foggini è in atto la rivoluzione dei cassonetti intelligenti, con tanto di chiavetta magnetica, una per ogni famiglia, indispensabile per usare i nuovi contenitori dell’indifferenziato.

Quadrifoglio sta posizionando in queste settimane 430 nuovi contenitori in 90 postazioni distribuite nella  striscia che va da Porta Romana a piazza Pier Vettori, per continuare fino a via Foggini e viale Talenti. In pratica una grande area di 45 strade che comprende anche il Pignone (via della Fonderia – via del Pignone). L’operazione dovrebbe concludersi entro novembre.

Cosa cambia

La novità riguarda soprattutto ciò che non si può riciclare: i rifiuti indifferenziati finiscono sotto chiave, come già succede a Campo di Marte e al Galluzzo, si gettano in un contenitore che si apre solo con la chiavetta personale. Cassonetti a controllo volumetrico, vengono chiamati in gergo.

Il vano per buttare il “sacco grigio” è infatti di dimensioni limitate, circa 20 litri, mentre resta libero l’accesso per carta, plastica, organico e vetro, che – seconda novità – viaggia da solo. Non c’è più la classica campana per vetro e plastica, ma nella batteria dei nuovi cassonetti (più “magri” per occupare meno spazio, ma più alti per mantenere una buona capienza) torna il contenitore verde dedicato soltanto alle bottiglie.

Cosa fare per avere una seconda chiavetta

La rivoluzione della differenziata è scattata dopo che alle famiglie sono state distribuite le chiavette con un codice che identifica ogni singolo utente: questo è il “pass” per sbloccare la calotta metallica presente sul cassonetto nero.

Per averne una seconda bisogna pagare 5 euro, richiedendola a Quadrifoglio (telefono: 800.330011 da fisso e 199.163315 da cellulare). Intanto in queste settimane, gli operatori dell’azienda di servizi ambientali stanno girando per le strade interessate, per aiutare i cittadini alle prese con la novità.

cassonetti a controllo volumetrico Firenze - cassonetti con la chiavetta magnetica

Si butteranno meno “sacchi neri”

Il sistema incoraggia a fare sacchetti di  indifferenziato meno carichi, dividendo i rifiuti di più e meglio. Dove è stato sperimentato, prima con il progetto pilota datato 2011 a Pontignale poi in zona Forlanini, Leopolda e Campo di Marte, la raccolta differenziata è decollata, passando dal 50 per cento a punte dell’80.

Secondo le stime, con i nuovi cassonetti a controllo volumetrico, una famiglia di 4 persone arriverà a buttare via la busta dell’indifferenziato meno di 2 volte a settimana. I nuovi cassonetti intelligenti, grazie ad alcuni sensori, comunicano anche in tempo reale alla centrale operativa quando è necessario svuotarli, evitando giri inutili dei camion della monnezza.

Chi sporca meno, paga meno in bolletta?

Ma in “bolletta” cambierà qualcosa? Chi butterà meno indifferenziato spenderà di meno? Per ora no, chiariscono da Quadrifoglio, la direzione è quella ma manca ancora una legge nazionale in materia per far pagare ai cittadini la Tari in base a quanto effettivamente “sporcano”.

Linux Day 2015 a Firenze: software libero in festa

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Il “pinguino” del software libero ha la sua giornata di festa. Sabato 24 ottobre le iniziative coinvolgeranno cento città italiane e arriveranno anche in riva all’Arno. Per il Linux Day 2015 a Firenze sono in programma workshop, seminari e help-desk alle Murate: si parlerà del sistema operativo free GNU/Linux, che come simbolo ha un pinguino; di stampa 3D e di programmi liberi. Tutto a ingresso gratuito.

Cos'è il software libero

Dalle 9.30 del mattino alle 17.30 del pomeriggio, tra la sala delle vetrate delle Murate e lo sportello EcoEquo del Comune di Firenze (via dell’Agnolo 1/C), sono previste tante iniziative, condotte da esperti e appassionati, per parlare di condivisione, di cultura aperta e di software open-source.

Si tratta di programmi rilasciati in modo gratuito perché gli utenti hanno la libertà di eseguire, copiare, distribuire, studiare, modificare e migliorare il codice del software. Questo stesso codice, nei prodotti venduti dai colossi dell’informatica come Microsoft e Apple, è “messo sotto chiave” e non modificabile proprio perché sfruttato commercialmente.

Il programma del Linux Day 2015 a Firenze

Durante la giornata gli esperti sveleranno i “trucchi” per usare al meglio Linux (ore 10.45, sala delle vetrate); illustreranno gli ultimi sviluppi nel mondo della stampa 3D grazie a Kentstrapper, azienda nata dall’impegno di un’intera  famiglia fiorentina (ore 12.15, sala delle vetrate); spiegheranno le applicazioni di Arduino, un “cervello elettronico” la cui programmazione è un gioco da ragazzi, nel senso che spesso anche i bambini riescono a farlo (ore 15.30, sala delle vetrate).

E poi ancora una panoramica sui principali software open-source dedicati a audio, video, foto e applicati addirittura al mondo dell’archeologia, oltre a un angolo per l’assistenza tecnica ospitata presso lo Sportello EcoEquo in via dell’Agnolo.

I gadget del Linux Day 2015 a Firenze

I gadget del Linux Day 2015 – Foto: linuxday.it

Il Linux Day 2015 a Firenze è organizzato dall’associazione fiorentina Libera Informatica in collaborazione con lo Sportello EcoEquo del Comune di Firenze. Per conoscere tutte le iniziative previste nelle cento città italiane è possibile consultare il sito ufficiale del Linux Day 2015.

Shopping & Food Show alla Stazione Leopolda

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Sui fornelli bolle una novità: dal 22 al 25 ottobre la Stazione Leopolda di Firenze ospita Shopping & Food Show, una kermesse tutta dedicata all'enogastronomia, all'arredamento e allo shopping di qualità. Il menù della manifestazione prevede un fitto calendario di workshop e show cooking a ingresso  gratuito, con tanti ospiti, tra cui chef, food blogger e volti televisivi.

Ad aprire il programma Benedetta Parodi, la conduttrice tv sarà infatti la madrina d'eccezione inaugurando la Fiera con due lezioni giovedì 22 a partire dalle ore 16 (l'ingresso è libero, fino a esaurimento posti). A seguire, alle 19.30, la food blogger toscana Giulia Scarpaleggia fondatrice del fortunato e seguitissimo blog Julskitchen.com svelerà come esaltare gli ingredienti di stagione attraverso semplici ricette della tradizione toscana.

Decora la torta, il programma di eventi

Da segnalare gli appuntamenti dedicati al Cake Design con due workshop per imparare a trasformare semplici torte casalinghe in vere e proprie opere d'arte. In programma, giovedì 22 alle 21, un incontro con Francesca e Sara di Dolce Lab e sabato 24 e domenica 25, le lezioni in compagnia di Miss Cinzia Cake.

Gli altri ospiti di Shopping & Food Show

Venerdì 23 alle ore 17 sarà la volta di Enrica Della Martira. Fiorentina doc, nel 2013 è arrivata terza nel talent ‘Masterchef’. Spazio anche allo street food firmato da Luca Cai della Tripperia “Il Magazzino” che sabato 24 alle ore 12.30 farà diventare il lampredotto un piatto internazionale con le varianti del cous cous, del sushi e delle meatballs di Lampredotto.

Shopping & Food Show Stazione Leopolda di Firenze ingresso gratuito agli show cooking

E ancora show cooking dedicati alla trippa, alla pizza napoletana e fritta, al visual food e agli orti urbani, accanto a punti di ristorazione, aperitivo-area, spazi per lo shopping.

Sul sito ufficiale tutte le informazioni su Shopping & Food Show alla Stazione Leopolda di Firenze.

Il cibo tarocco finisce dietro le sbarre

Il cibo tarocco finisce in gabbia, nell’ex tribunale. C’è la finocchiona che ha poco a che fare con la Toscana perché a stelle e strisce. Ma anche il salame tarocco “Firenze Salami” prodotto in Germania e il latte Usa con etichetta “Tuscan”. In mostra arriva addirittura il kit per il Chianti fai-da-te, utile per creare il vino rosso nel garage di casa.

Sono alcuni dei 32 “orrori” dell’enogastronomia sequestrati in tutto il mondo che la Camera di Commercio di Firenze, in collaborazione con Coldiretti, mette in vetrina fino al 31 ottobre in una grande galleria di tarocchi culinari intitolata “I nuovi mostra a tavola” all'interno dell'ex Tribunale di Firenze.

Tarocchi alla sbarra

I prodotti subiranno anche un processo al falso Made in Italy: mercoledì 21 ottobre, alle ore 11,  i veri produttori di Coldiretti e i militari dei Nas dei carabinieri porteranno i tarocchi sul banco degli imputati. La giuria popolare composta dal pubblico presente in sala alla fine esprimerà il suo verdetto.

Si tratta – spiega in una nota la Camera di Commercio – di merce spesso deleteria per la salute, che danneggia l’agroalimentare e l’immagine della Made in Italy a livello internazionale, contribuendo a far chiudere imprese e a distruggere posti di lavoro.