mercoledì, 6 Agosto 2025
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Adulti e bambini, tutti in bicicletta per l’Anconella

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Un serpentone di ciclisti, fra i quali tanti bambini e anche un canino-ciclista, si è riversato ieri, domenica 25 ottobre, su Gavinana – scortato dalla pattuglia dei vigili in bicicletta – per la raccolta fondi “sulle due ruote” per ricostruire i parchi dell'Albereta-Anconella.

l'iniziativa

L’iniziativa era organizzata dall'associazione Città Ciclabile in collaborazione col Quartiere 3 e il Comitato per la Ricostruzione dei due parchi.

la raccolta fondi

Dopo la prima offerta di 500 euro da parte di Naturasì, grazie a quote minime a partire da 5 euro è stata raggiunta la cifra di 1.115 euro, che potrà essere ulteriormente incrementata fino al 31 ottobre, quando l'iniziativa si concluderà, nei seguenti punti: Cicli Cappellini (viale Giannotti 74), Ciclocity (via Orsini 4/a), Naturasì (via Kassel 30) e Firenze Sud Sporting club (via di Villamagna 41/a).

La Roma vince al Franchi e sorpassa la Fiorentina in vetta

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La sfida al vertice tra Fiorentina e Roma è stata vinta dai giallorossi che sorpassano i viola al vertice. Per la squadra di Garcia due reti: la prima dell’ex Salah, la seconda di Gervinho che sfrutta un contropiede favorito da uno sciagurato svarione difensivo viola. Nei minuti di recupero il neo entrato Babacar mette a segno la rete della bandiera. Da rivedere un tocco di mano fuori area di Szczesny che poteva costare il rosso al portiere. Nei viola non recupera Alonso e Sousa mette Bernardeschi sulla sinistra. Seppur sacrificato il numero 10, alla fine, è il migliore in campo. In attacco Kalinic viene supportato da Ilicic e Borja Valero. Nella Roma gioca l’ex di turno Salah con Dzeko e Gervinho in attacco. In difesa Castan in panchina con Rudiger che gioca a fianco di Manolas.

 

Primo tempo

 

Il Franchi accoglie Salah a suon di fischi ma è proprio l’ex giocatore viola che ha sui piedi, dopo 6 minuti la palla buona per portare in vantaggio la Roma. L’egiziano scambia con Dzeko e trova il tiro che si piazza sull’angolo del palo più lontano alle spalle di Tatarusanu. Al 12’ Szczesny prende il pallone con le mani fuori area ma né l’arbitro Orsato né gli assistenti vedono e lasciano correre. Al 15’ Kalinic ha la palla del possibile pareggio ma il croato tira male e la sfera si alza troppo e finisce oltre la porta difesa da Szczesny. Al 34’ mentre tutta la Fiorentina era in attacco Florenzi lancia Gervinho che si fa tutto il campo palla al piede e, a tu per tu, con Tatarusanu non sbaglia. Colpevole la difesa di Sousa che ha lasciato solo il portiere. Il gol del 2-0 capitolina spezza le gambe alla Fiorentina che aveva tenuto molto bene il campo.

 

Secondo tempo

 

Nonostante il gran possesso palla la Fiorentina non riesce a pungere. Anzi. Al 55’ rischia la terza rete ma è Bernardeschi a salvare la propria porta a Tatarusanu battuto su tiro di Pjanic. Poco dopo l’attaccante viola ha l’occasione per segnare ma sbaglia clamorosamente a tu per tu con Szczesny. All’80’ gol annullato a Giuseppe Rossi. Kalinic, che partecipa all’azione, parte in chiara posizione di fuori gioco. Dopo tre minuti Kalinic sbaglia la seconda, limpida, azione da gol calciando, incredibilmente, in alto un pallone ricevuto da Ilicic mentre era davanti a Szczesny. Dopo l’espulsione di Salah, che protesta platealmente davanti ad Orsato, solo Bavacar, in pieno recupero, accorcia le distanze con un piattone che chiude le ostilità tra Fiorentina e Roma.

 

L’allenatore

 

Paulo Sousa commenta, a fine gara, la sconfitta. “L’organico della Roma è importante ma oggi ha vinto la squadra che è stata più concreta. Il risultato non è stato all’altezza della nostra prestazione. Sul secondo gol non eravamo messi male ma Badelj e Roncaglia hanno preso la stessa decisione, ovvero avanzare senza avere copertura. Non mi sono arrabbiato sul recupero – aggiunge l’allenatore viola – ma si poteva dare qualche minuto in più. Il rischio di abbatterci c’è ma non lo dobbiamo fare, abbiamo fatto di tutto per provare a fare gol, ci è mancata un po’ di concretezza. Oggi meritavamo di più rispetto alla sconfitta col Napoli. Cerchiamo di migliorare con i giocatori che abbiamo, sto vedendo una maturità incredibile di Bernardeschi. Sappiamo qual è la nostra dimensione ma abbiamo anche capito con quale dimensione possiamo competere”.

Cinque interventi per l’Oltrarno

Nuovi giochi per le aree bimbi di piazza Tasso e Scuderie, riqualificazione del verde in piazza Santo Spirito e 40 nuove panchine tra lungarno Torrigiani, piazza Demidoff e palazzo Vegni. Sono questi alcuni degli interventi finanziati per il 2015 nell’ambito del protocollo di intesa per l’Oltrarno presentato a luglio scorso da Comune di Firenze e Camera di Commercio.

il piano

“Andiamo avanti con il piano per valorizzare e ridare identità all’Oltrarno – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Giovanni Bettarini – dopo l’accordo con Amazon per gli artigiani fiorentini, il progetto di rilancio del Vecchio Conventino e la pedonalizzazione di piazza del Carmine, siamo pronti con gli interventi per la riqualificazione delle altre piazze e dell’arredo urbano. Saranno pronti per Natale, insieme a una nuova edizione del festival delle luci che avrà come centro l’Oltrarno con un nuovo percorso di illuminazione scenografica ad alta tecnologia. Un altro modo per valorizzare questo pezzo importante di Firenze anche nell’ottica della distribuzione dei flussi turistici”.

obiettivo valorizzazione

“L’idea di fondo è quella di valorizzare questo genuino e fiorentinissimo quartiere di Firenze, riportando nella giusta considerazione lo stile di vita, la storia e le tradizioni da far conoscere nel mondo come patrimonio autentico della città – ha sottolineato Niccolò Manetti, membro di giunta della Camera di Commercio di Firenze, sanfredianino d’adozione e referente del progetto -. Sappiamo che le cose da fare sono tantissime, ma d’accordo con istituzioni, associazioni e cittadini d’Oltrarno, abbiamo voluto iniziare da piccoli interventi visibili e concreti che restituiscano decoro, sicurezza e incentivo per l’economia, basi sulle quali costruire il progetto complessivo di valorizzazione”.

gli interventi

Gli interventi che dovranno essere finanziati e realizzati entro dicembre riguardano l'area giochi di piazza Tasso, quella delle Scuderie a Porta Romana, piazza Santo Spirito (con la riqualificazione del verde con piante arbustive decorative) e poi nuove panchine, tavoli da pic nic e riqualificazioni.

il progetto

Nell’ambito del progetto Oltrarno, l’amministrazione comunale ha messo a disposizione un contributo finanziario di 100mila euro per il 2015 con il bando aperto per il rilancio del Vecchio Conventino e dell’artigianato artistico, mentre Camera di Commercio di Firenze, insieme agli Angeli del Bello, ha dato il via al rifacimento delle saracinesche del quartiere (che verrà finalizzato nei prossimi giorni) e ad altri interventi per l’animazione del periodo natalizio fino all’ammontare massimo di 250mila euro.

L’operazione Oltrarno – viene spiegato – è spalmata su quattro anni e segue cinque linee strategiche: animazione economica e promozione turistica dell’Oltrarno storico, sostegno alla creazione di nuove imprese artigiane e sviluppo di quelle esistenti attraverso agevolazioni, formazione, aggiornamento e incubazione, iniziative di commercializzazione dei prodotti dell’artigianato artistico fiorentino, individuazione di partner tecnici privati per lo sviluppo di progetti europei e la valorizzazione dell’immagine del quartiere con soluzioni innovative in grado di accentuare l’atmosfera suggestiva di vie e piazze dell’Oltrarno.

Fantozzi, ritorno al cinema. 40 anni dopo

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Fantozzi al cinema, 40 anni dopo. Anche negli UCI Cinemas fiorentini, in collaborazione con Eagle Pictures e Premium Cinema, torna il Ragionier Fantozzi con i primi due capitoli delle avventure che lo hanno reso uno dei simboli della commedia italiana.

i film e le date

Due eventi imperdibili per i fan del celebre personaggio interpretato da Paolo Villaggio che, quest’anno, celebra i 40 anni dalla sua prima uscita cinematografica: il 26, 27 e 28 ottobre con “Fantozzi” e il 2, 3 e 4 novembre con “Il Secondo Tragico Fantozzi”, entrambi riproposti in versione restaurata 2K.

gli interpreti

Diretti da Luciano Salce, oltre a Paolo Villaggio nei panni dello sfortunato “ragioniere”, entrambi i film sono ricchi di personaggi ormai diventati “celebri” come il collega d’ufficio Ragionier Filini (Gigi Reder), la devota moglie Pina (Liù Bosisio), la figlia Mariangela (Plinio Fernando) e la favolosa signorina Silvani (Anna Mazzamauro).

Chagall, Van Gogh e la pittura sacra

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Al piano nobile di Palazzo Strozzi fino al 24 gennaio prosegue Bellezza Divina, excursus pittorico che analizza il rapporto con l'arte sacra di una serie di artisti internazionali del Novecento.

Flop Fiorentina in Europa League. La qualificazione si complica

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La Fiorentina esce ancora sconfitta dall’Artemio Franchi nella terza partita di Europa League. Dopo aver perso contro il Basilea ed aver vinto a Lisbona arriva ancora uno stop ad opera del Lech Poznan. I polacchi s’impongono 2-1 inguaiando i viola adesso ultimi nel girone I con soli 3 punti. Il Lech ed il Belenenses (corsaro a Basilea) secondi con 4 punti. Gli svizzeri sempre primi con 6 punti. Come previsto, Paulo Sousa ricorre al turnover anche perché domenica c’è la Roma al Franchi. Fra i pali spazio al dodicesimo Sepe, davanti a lui la difesa a tre è composta da Tomovic, Roncaglia e Astori. A centrocampo con Rebic e Pasqual sulle corsie esterne, Mario Suarez in regia e Mati Fernandez e Verdù mezzali. Davanti tandem composto da Giuseppe Rossi e Babacar. I polacchi Jan Urban sono scesi in campo con Buric in porta, Kedziora e Kadar terzini, Dudka-Kaminski coppia centrale. Sulla mediana Tetteh con Tralka, mentre davanti Lovrencsics, Holmen e Formella agiscono sulla trequarti a supporto dell’unica punta, Thomalla.

 

Primo tempo

 

La Fiorentina si fa vedere subito con una mischia al 2’ che non viene concretizzata da Babacar, poi poco o nulla. Al 20’ Rossi accelera e serve un passaggio filtrante a Babacar, ma Buric salva in uscita. Si arriva all’intervallo con ritmi di gioco blandi calano ulteriormente e l’arbitro manda le due squadre al riposo sullo 0-0.

 

Secondo tempo

 

La Fiorentina prova a riprendere le redini del gioco ma sbaglia molto in fase di fraseggio e non riesce a sbloccare il risultato. Al 59’ Buric para ancora su Babacar. Al 65’ il neo entrato Kownacki, in contropiede, sfrutta una disattenzione difensiva e il Lech Poznan si porta in vantaggio. La Fiorentina prova a reagire con Rossi, Vecino e Bernardeschi ma all'80’ è Gajos, con un bel piatto destro, su assist di Kaminski, a portare sul clamoroso 0-2 gli ospiti. Gli uomini di Sousa tentano il tutto per tutto ma trovano il gol solo al 90’. Mati Fernandez trova un assist dalla sinistra, Rossi colpisce bene e non lascia scampo a Buric. Babacar al 94’ alza troppo di testa e la palla finisce alta. Poteva essere il pareggio e, invece, è arrivato il secondo ko casalingo in Europa.

 

L’allenatore

 

Paulo Sousa ha commentato, a fine gara, la sconfitta. “Mi amareggia più il risultato che la prestazione, mi immaginavo che sarebbe stata una gara difficile con un allenatore nuovo e una squadra fisica. Quando abbiamo avuto le occasioni per segnare e non le abbiamo sfruttate, è aumentata la frenesia. Il Lech si è chiuso molto bene con due linee molto strette che ci hanno creato difficoltà. Sono deluso e triste per questa sera. Nel girone siamo tutti vicini – commenta Sousa – e mancano 3 partite, dipende solo da noi fare risultati e passare il turno. Abbiamo tutte le capacità per farlo”.

Visita ”speciale” al Corridoio Vasariano

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Gli zainetti, le macchine fotografiche e un tuffo nella storia lungo un chilometro. Questa mattina i ragazzi disabili ospiti del centro riabilitativo Villa San Luigi della Fondazione Oda hanno visitato il Corridoio Vasariano.

la visita

Erano in 22, accompagnati da 5 operatori e un infermiere del centro, da un volontario e da alcuni genitori e familiari. Una squadra in festa, insomma, che ha ripercorso le orme dei Medici, con una bella visita alle meraviglie della galleria e alle sue collezioni di pregio incorniciate dalla vista incantata sull’Arno.

le attività

L’iniziativa, resa possibile dalla disponibilità e collaborazione della Galleria degli Uffizi, rientra nel fitto calendario di attività sul territorio che da sempre contraddistingue la vita quotidiana delle strutture gestite dalla Fondazione. Gite all’aria aperta, visite culturali, feste di quartiere, soggiorni estivi: sono tutte attività pensate per far sperimentare ai ragazzi, ogni volta che è possibile farlo, la vita fuori dal centro e l’integrazione nel tessuto sociale.

La maggior parte di queste iniziative sono organizzate unendo la presenza degli operatori del centro a quella, preziosa, dei familiari degli assistiti, con una formula che va oltre l’antico concetto di istituzionalizzazione e piuttosto prende per mano un’idea di famiglia accolta e sostenuta nella sua globalità.

Strade, una mattina di incidenti in città. Problemi per il traffico

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Otto incidenti questa mattina in città. Avvenuti “a catena” in poco più di un’ora, i sinistri hanno creato problemi al traffico cittadino.

gli incidenti

Il primo è avvenuto alle 7.30 in viale Giannotti, all’altezza del centro commerciale: un’auto è finita contro un palo dell’illuminazione. Mezz’ora dopo, in piazza Caduti dell’Egeo (zona Fortezza), scontro tra una bici e un’auto che ha costretto la polizia municipale a chiudere entrambe le corsie che portano a piazzale Montelungo. Il ciclista – viene spiegato – è stato ricoverato a Careggi.

Sempre alle 8 in via Baracca un pedone è stato investito da un motociclo: nessuna conseguenza grave ma traffico bloccato. Pochissimi minuti dopo incidente in via Cosseria (zona Romito): anche in questo caso un pedone è stato investito. E ancora, uno scontro tra auto e moto in via del Gignoro ha provocato code e ingorghi.

Alle 8.20 è stata la volta di un bus di linea che si è bloccato in via Pisana, poi un'auto è finita in panne tra via Bolognese e via Salviati. Poco dopo, intorno alle 8.40, in via Baracca (all’altezza di via Bardazzi) un altro pedone è stato investito da un'auto.

perdita di acqua

Altri gravi problemi, infine, li ha provocati una perdita di acqua in via della Quiete (zona Careggi), con riparazione urgente da parte di Publiacqua. I lavori – viene spiegato – termineranno nel pomeriggio.

problemi

“Nel momento di maggior pressione del traffico – ha spiegato l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – una serie di incidenti ed una perdita di acqua hanno creato gravi problemi lungo le principali direttrici di ingresso alla città, da Soffiano a via Baracca/via Pratese e via Sestese, provocando blocchi e rallentamenti alla circolazione”.

Apre il nuovo Museo dell’Opera del Duomo

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Aprirà al pubblico il 29 ottobre il nuovo Museo dell’Opera del Duomo, che conserva la maggiore collezione al mondo di scultura del Medioevo e del Rinascimento fiorentino. 750 opere tra statue e rilievi in marmo, bronzo e argento, tra cui capolavori dei maggiori artisti del tempo: Michelangelo, Donatello, Arnolfo di Cambio, Lorenzo Ghiberti, Andrea Pisano, Antonio del Pollaiolo, Luca della Robbia, Andrea del Verrocchio e molti altri ancora.

le opere

Oltre 200 opere visibili per la prima volta al pubblico dopo il restauro, tra queste la Maddalena di Donatello, la Porta Nord di Lorenzo Ghiberti per il Battistero di Firenze e i ventisette pannelli ricamati in oro e sete policrome su disegno di Antonio del Pollaiolo. Nel nuovo Museo troveranno posto anche molte opere mai viste prima o conservate nei depositi per decenni, come le quindici statue trecentesche e quasi settanta frammenti della facciata medievale del Duomo.

il progetto

L’Opera di Santa Maria del Fiore ha investito 45 milioni di euro di risorse proprie nella realizzazione del nuovo Museo. Direttore e autore del progetto museologico è Timothy Verdon, mentre il progetto architettonico è di Adolfo Natalini e Guicciardini & Magni architetti. La realizzazione del nuovo Museo dell’Opera del Duomo è parte di un programma di interventi, tra cui il restauro delle facciate esterne del Battistero, che terminerà il prossimo 25 ottobre, messi in campo dall’Opera in vista del V Convegno Ecclesiale Nazionale della Chiesa Italiana che si terrà a Firenze a novembre e che vedrà la visita di Papa Francesco.

l’antica facciata del Duomo

Al centro del museo la spettacolare Sala dell’Antica facciata (36 metri x 20 x 20), dove su un lato è stato realizzato un colossale modello (in resina e polvere di marmo) in scala 1:1 dell’antica facciata del Duomo di Firenze realizzata da Arnolfo di Cambio a partire dal 1296, mai finita e distrutta nel 1587. Davanti a questa titanica quinta, ricostruita sulla base di un disegno cinquecentesco, saranno collocate 40 statue del Tre e primo Quattrocento originariamente realizzate per la facciata da artisti quali Arnolfo di Cambio, Donatello e Nanni di Banco.

porte del Battistero

Sul lato opposto della sala, la Porta del Paradiso (1425-52) chiamata così da Michelangelo “che tornerà a occupare una posizione frontale rispetto all’antica facciata del Duomo, ricostruendo un rapporto visivo e iconografico perso oltre 400 anni or sono”, afferma Timothy Verdon. Al suo  fianco la celebre Porta Nord del Battistero di Firenze, e in futuro anche la Porta Sud di Andrea Pisano, che è stata restaurata dall’Opificio delle Pietre Dure (suo anche l’intervento sulla Maddalena di Donatello e altre opere della collezione) con “risultati eccezionali al di là di ogni aspettativa”, viene spiegato: sotto lo sporco e le incrostazioni superficiali è riemersa la doratura originale, ancora presente dopo sei secoli, nei rilievi scultorei delle 28 formelle, nelle testine di Profeti e Sibille e nel fregio a motivi vegetali brulicante di piccoli animali.

Il restauro e la realizzazione di una replica eseguita ad arte, che andrà a sostituire l’originale sul Battistero da gennaio 2016 (realizzata dalla Galleria Frilli di Firenze come fu per la Porta del Paradiso nel 1990), è stato finanziato con fondi privati messi a disposizione dalla stessa Opera e della Guild of the Dome Association, di cui fanno parte imprenditori di tutto il mondo.

nel museo

E non è finita qua: sono anche molte altre le opere che saranno visibili nel nuovo museo, tra cui la Maddalena penitente di Donatello e la Pietà di Michelangelo (1547-1555).

Al piano superiore la Galleria del Campanile di Giotto, lunga 36 metri, con le 16 statue a grandezza naturale – tra cui gli straordinari profeti di Donatello Abacuc, Geremia, il Profeta Imberbe e Il Sacrificio di Isacco – e le  54 formelle che adornavano il campanile. Questa sala, come quella al piano superiore delle stesse dimensioni, presenta delle aperture da cui si vede l’imponente modello della facciata arnolfiana del Duomo, in un continuo dialogo visivo.

il museo nel museo

Un museo nel museo è poi la Galleria della Cupola del Brunelleschi (1418-1436), sempre al primo piano, con i modelli lignei del Quattrocento, tra cui quello attribuito allo stesso Brunelleschi, materiali e attrezzi dell’epoca utilizzati per la costruzione della Cupola e la maschera funebre del grande architetto.

Apre il nuovo Museo dell’Opera del Duomo

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Apre al pubblico il 29 ottobre il nuovo Museo dell’Opera del Duomo, che conserva la maggiore collezione al mondo di scultura del Medioevo e del Rinascimento fiorentino. 750 opere tra statue e rilievi in marmo, bronzo e argento, tra cui capolavori dei maggiori artisti del tempo. Al suo interno anche un colossale modello a grandezza naturale dell’antica facciata del Duomo progettata da Arnolfo di Cambio, distrutta nel 1587.