sabato, 14 Giugno 2025
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Baba e ”catenaccio”. La Fiorentina vince sul Carpi

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Contano solo i tre punti conquistati a Modena contro il Carpi. La Fiorentina vince esprimendo un gioco non brillante. Un gol solo, realizzato da Babacar, e poi tanto gioco in copertura. Molti rischi, Tatarusanu che salva più volte il risultato, ma anche furbizia tattica. Il catenaccio, visto a tratti, farà storcere il naso a molti ma i tre punti conquistati sono d’oro dopo la delusione subita giovedì in Europa League. Concreta e incisiva la Fiorentina di Paulo Sousa è meno divertente rispetto a quella di Montella ma più matura e con giocatori molto diversi rispetto a quelli della Fiorentina dello scorso anno. Carpi ben messo in campo da Castori che si affida a Fedele in mezzo al campo, Zaccardo dietro e Borriello davanti con Matos. Paulo Sousa, ancora alla ricerca di un’identità per il suo undici, cambia poco: Babacar con Rossi e Bernardeschi davanti, Pasqual in mezzo al campo.

 

Primo tempo

 

La Fiorentina parte molto bene. Al 2’ ci prova Borja Valero ma la sfera finisce fuori. Passano una manciata di secondi e ci prova Babacar, ma Benussi gli dice no. Al 16’ si vede il Carpi. Su un cross dalla destra Tomovic va a vuoto e la palla arriva sui piedi di Borriello, chiuso in extremis da Gonzalo Rodriguez. La Fiorentina tiene molto palla e, al 24’, Babacar ci prova da fuori: perfetto Benussi. Al 27’ l’occasione più bella per gli emiliani. Borriello maramaldeggia in area viola, Gonzalo Rodriguez sbaglia tutto, l’attaccante colpisce a botta sicura ma Tatarusanu d’esperienza gli dice no di piede. Dopo il miracolo dell’estremo difensore viola arriva il vantaggio. Al 35’ Babacar riceve uno splendido passaggio da Bernadeschi sugli esiti di un calcio di punizione, tira, la palla viene rimpallata ma gli torna sui piedi. Il senegalese calcia e trova la porta e il vantaggio. E’ il decimo gol di Babacar in serie A. Un giovane che due anni fa giocava al Braglia con la maglia del Modena. Il Carpi replica al 40’ con un gran tiro di Letizia da fuori area ma la sfera esce fuori. Si va al riposo con la Fiorentina avanti per 1-0.

 

Secondo tempo

 

Il Carpi rientra per la ripresa deciso a pareggiare. Dopo pochi minuti è Letizia a far tremare i viola colpendo la traversa con un gran tiro da fuori area. La Fiorentina non riesce a chiudere il match ma il Carpi quando non ha la palla va in affanno. Al 55’ l’ex Matos ha sulla testa l’occasione del pareggio su un cross dalla destra di Letizia. E’ di nuovo Tatarusanu a dirgli di no salvando nuovamente il vantaggio. La Fiorentina si chiude facendo melina, possesso palla, quasi torello pur di portarsi a casa la prima vittoria in trasferta. All’84’ Borriello va via a tutti, riceve palla in area e va giù a contatto con Roncaglia, che tocca regolarmente la palla. Stoico Babacar che rimane in campo nonostante un gran dolore a una caviglia. In pieno recupero Borja Valero serve proprio il senegalese che non se la sente di tirare col sinistro e si lascia recuperare da Romagnoli. I viola si prendono tre punti e il terzo posto solitario, il Carpi resta a un punto.

 

L’allenatore

 

Soddisfatto, a fine gara, Paulo Sousa. “Sono molto soddisfatto, è sempre importante vincere e vedere in campo quello per cui lavoriamo. Non abbiamo tanto tempo per far acquisire gli schemi ai ragazzi, giochiamo spesso e ci alleniamo poco. Oggi qualcosa ci è riuscito, ma l’avversario aveva fatto bene nelle ultime due partite ed era in crescita. Questi tre punti – precisa il tecnico viola – mi rendono molto soddisfatto. Fino ad adesso stanno giocando tutti, sono tutti pronti e sto dando a tutti la soddisfazione di giocare”.

Emozioni firmate British Institute sulle rive dell’Arno

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Quattro ‘stazioni’ tematiche con giochi, test, quiz e una gustosa novità 2.0. Per parlare di letteratura, storia dell’arte e lingua inglese immersi in un’atmosfera tipicamente ‘brit’ sul greto dell’Arno, sotto Ponte Vecchio, scenario ideale per rinsaldare il legame tra Firenze e quella che è la prima istituzione culturale britannica che dal 1917 opera fuori dal Regno Unito.

Evento speciale

Martedì prossimo 22 settembre (dalle ore 18) il British Institute of Florence offrirà, presso la storica società sportiva Canottieri Firenze 1886, un evento speciale per condividere con tutti i fiorentini – studenti, giovani e adulti – momenti di svago, divertimento, ma anche di approfondimento della cultura e della storia locali.

 

Alla presenza dell’ambasciatore britannico Christopher Prentice, i partecipanti potranno sostare in quattro stazione a tema, allestite per l’occasione sul prato verde della Canottieri Firenze. La prima sarà tutta dedicata alla storica biblioteca Harold Acton del British Institute (la più grande dell’Europa continentale con 52.000 volumi), che presenterà la “app” Susan Horner’s Florence, un tuffo nella Firenze di metà ‘800, con un emozionante percorso tra le bellezze artistiche e architettoniche predilette dalla scrittrice britannica del XIX secolo nel corso del suo soggiorno in città, e citate nel suo diario. Nella seconda stazione si parlerà di storia dell’arte grazie a una curiosa prova di scrittura “a specchio”, da destra a sinistra, la stessa grafia che veniva utilizzata da Leonardo Da Vinci per i suoi scritti e per i suoi Codici.  La terza e quarta stazione saranno incentrate su test di italiano e inglese per accesso ai corsi British e su quiz a risposta multipla inerenti argomenti di cultura generale.

 

Alla serata parteciperanno anche i membri onorari del British Institute, il ‘corporate’ della struttura – la direttrice Julia Race e il governatore Diego Paternò di San Giuliano – i  volontari che dedicano tempo ed energie preziose alla causa del British, e i rappresentanti delle scuole della provincia di Firenze che hanno stretto una collaborazione con la storica istituzione britannica per l’insegnamento della lingua inglese nelle strutture didattiche statali.

Sul greto della Canottieri

“Martedì prossimo il British sarà a portata di mano, sul greto dei Canottieri – afferma la direttrice dell’istituto Julia Race – Il Ponte Vecchio, cornice di questa serata, richiamerà la nostra missione: quella di creare un ponte tra cultura e lingue, missione quasi giunta al compimento del suo centesimo anno. Come il Ponte Vecchio contiamo di essere presenti nella vita dei fiorentini per un altro secolo.”

Festa medievale di Brozzi, un borgo in piazza

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Dietro la Festa Medievale di Brozzi, c’è un lavoro che va avanti per un anno intero. Costumi da cucire, spettacoli da mettere su, il programma da definire:  per organizzare l’evento viene coinvolto tutto il borgo.  “È un modo per far conoscere questo territorio e per animarlo”: Cristiano Balli, presidente del Quartiere 5 di Firenze, nella videointervista de Il Reporter tira un bilancio della festa, andata in scena sabato 12 settembre richiamando tante persone.

L’iniziativa, giunta al nono anno, è nata da un’idea dei volontari dell’associazione “Gruppo spontaneo 334” insieme all’associazione di promozione sociale Insieme per Brozzi. “Il primo anno abbiamo addirittura visto persone commuoversi – ricorda Gabriella Di Tante, una delle anime del Gruppo spontaneo 334 – una signora mi abbracciò dicendo: ‘Che cosa bella che avete fatto, non avevo mai visto una cosa così a Brozzi”.

Dopo la festa medievale di Brozzi

Adesso vanno avanti le iniziative promosse dal Quartiere. Il prossimo appuntamento è “Cantine in piazza”: domenica 11 ottobre in contemporanea, in piazza Primo Maggio a Brozzi e in piazza delle Medaglie d’Oro a Novoli, l'evento permetterà a chi vive nel quartiere di tirare fuori dalla soffitta gli oggetti non più utilizzati e metterli in vendita.

LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE

Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo,  grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e sul canale Youtube de Il Reporter.

Una nuova economia per salvarci dalla crisi, in arrivo il festival

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È possibile superare la crisi mettendo la persona al centro della riflessione sui temi economici? Se ne parla a Castelfranco di Sopra (Arezzo), sede dell'edizione zero del Festival delle Economie del terzo millennio, l'iniziativa organizzata dalla Fondazione Terra Franca – Il Paese che Vorrei – Onlus, in programma dal 29 settembre al 1° ottobre 2015. Tra gli ospiti, imprenditori, economisti e studiosi internazionali, con la partecipazione di Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del cambiamento, già consulente dell'ex presidente Usa Bill Clinton, del fondatore di Microsoft Bill Gates e del campione di basket Micheal Jordan.

Da Clinton al Valdarno, la guest star Robert Jhonson

La guest star del festival sarà proprio Robert Jhonson, esperto nella terapia delle malattie emotivamente indotte, che a Castelfranco terrà tre conferenze. La prima il 29 settembre alle 21 (al Teatro Capodaglio) dal titolo “Future: Comprendere le sfide del terzo Millennio”. La mattina del 30 alle 10 (sempre al Teatro Wanda Capodaglio), Jhonson si rivolgerà ai ragazzi delle quinte superiori e ai laureandi con “Diventare campioni di vita” e infine la sera stessa alle 20:30 un'ultima conferenza intitolata “Nuovi genitori”. Tra gli altri appuntamenti in programma c'è l'intervento dell'avvocato e saggista Marco Della Luna (Teatro Wanda Capodaglio, martedì 29 alle 17:30) e dello studioso e ricercatore Bruno Di Loreto Wurms (CondominioArteBenessere, giovedì 1° alle 10:00), la presentazione del libro del sociologoEnrico Caldari “Liberi dal sistema, come cambiare il mondo partendo da sé” (Teatro Wanda Capodaglio, mercoledì 30 alle 16:30) e l'intervento di Alessandro Govoni su “Il sistema bancario area euro-dollaro: come difendersi dalle sue degenerazioni” (Teatro Capodaglio, mercoledì 30 alle 14:30).

Giovedì 1° ottobre la giornata proseguirà con una serie di interventi a staffetta sui temi al centro del dibattito: dalla visione dell'antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca Verrone, all'esperienza dell'imprenditore Renato Favero fino al contributo dei responsabili di Banca Etica, Arcipelago Scec, Cna, Confcommercio e Italia che Cambia, che mostreranno i dati attuali e illustreranno prospettive future.

Il lavoro si trova in piazza

Nelle strade del borgo verranno allestiti una serie di sportelli di consulenza al consumatore, dallo sportello psicolegale Adr Resolution che favorisce la risoluzione di controversie in maniera alternativa, a quello di Banca Etica e fino a uno speciale “ufficio di collocamento” chiamato “spazio lavoro ricerca-offerta” che metterà in contatto aziende e mondo del lavoro. Previsti anche stand enogastronomici con degustazioni dei prodotti biologici della zona ed esposizioni d'arte.

L'economia? È un gioco da ragazzi

Spazio anche per i cittadini di domani, con i laboratori di economia per bambini e ragazzi, dove i più piccoli potranno scoprire in modo divertente “Da dove viene la moneta”. Organizza l'Associazione Spazio Studenti Hermes di Arezzo.

“Il terzo millennio si è aperto con un momento di profonda crisi economica e sociale – ha detto la presidente della Fondazione Terra Franca, Flora Grandis – e gli interrogativi su come affrontare tutto questo arrivano da ogni parte del mondo”. “Il Festival è un momento di catalizzazione, approfondimento e raggruppamento di tutte quelle iniziative, idee e soluzioni che girano per l'aria – continua Grandis – il punto di inizio di un percorso che, partendo dall'esame della situazione, e snodandosi in altri appuntamenti ravvicinati, serva ad ottenere sempre più conoscenza e strumenti pratici per affrontarla. Un modo per dire che un'altra economia al servizio dell'uomo è possibile”.

“Un festival contemporaneo – l’ha definito Gianni Anselmi, presidente della commissione Sviluppo economico della Regione Toscana – che intreccia economia, cultura, ecologia, stili di vita e vuol restituire alla dimensione locale una lettura del come si cammina in questo tempo, mettendo insieme sapere, artigianato, piccolo commercio, valorizzazione dei beni culturali”. Anselmi ha apprezzato l’idea su cui si muove il festival di trascinare l’economia locale “perché – ha detto – la globalizzazione con le sue potenzialità e con le sue conseguenze talvolta nefaste ha disancorato l’economia da scelte locali”. “Non possiamo pensare – ha aggiunto – che lo sviluppo del territorio sia privo di quella partecipazione e consapevolezza che dà l’identità locale”.

“Iniziativa importantissima – ha aggiunto il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli – non solo per le eccellenze che ne costituiscono il programma, ma soprattutto per le prospettive che coglie, innanzitutto ridare all'economia il suo valore originario, in un contesto di deregulation selvaggia dell'apparato economico e finanziario internazionale”.

Il Festival delle Economie del terzo Millennio ha il patrocinio di Regione Toscana, Confcommercio, Camera di Commercio di Arezzo, Cna Firenze e dei Comuni di di Castelfranco Pian di Scò, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Bucine, Cavriglia, Reggello e Terranuova Bracciolini. 

”Chiude” la spiaggia sull’Arno (con 30mila presenze)

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 Circa 30mila presenze, di cui oltre 10mila stranieri, più di 100 eventi per 500 metri quadrati di spiaggia urbana, considerata la più grande d’Italia.

Easy Living

Questi i numeri dello spazio estivo Easy Living, la spiaggia sull'Arno di lungarno Serristori e piazza Poggi di Firenze, che sabato 19 settembre chiude la stagione 2015 con una festa di fine estate. Si parte alle 19, in orario aperitivo, per proseguire con la musica di Bakerboy e Mirko Casalini (serata organizzata da Lattex).

“come se si fosse al mare”

“Quest’anno abbiamo cercato di dare alla città – ha spiegato Piero Iervolino, presidente dell’associazione PiazzArt di firenze e ideatore di Easy Living – in modo sempre più organizzato una vera e propria spiaggia, come se si fosse al mare. Le sdraio, gli ombrelloni, una spiaggia sempre più grande”.

“Un'estate – ha aggiunto Iervolino – dedicata anche alle famiglie grazie agli spazi dedicati a loro e anche ai turisti stranieri che stanno conoscendo la spiaggia come attrazione estiva della città oltre ai monumenti e alle bellezze di Firenze”. “Abbiamo delle novità per il prossimo anno – ha detto Iervolino – ma dobbiamo parlarne con tutti gli interlocutori, pubblici e privati”.

le attività

Tra le tante attività di quest'anno la rassegna Arnoscenico curata da Riccardo Ventrella, il concerto degli AfterHours, la quinta edizione dei castelli di sabbia, il torneo di beach rugby e le tante serata dedicate alla musica e agli aperitivi al tramonto con i prodotti a km zero e tutti esclusivamente toscani.

Tra gli eventi di maggior successo i “Fuochi di San Giovanni”, quest'anno con spazi dedicati alle famiglie e la disco silent, un esperimento per ballare a ascoltare la musica con le cuffie. Tanti gli spettacoli di teatro e il mercoledì dello Yoga che, ormai, è diventato un successo con decine e decine di persone che lo praticano.

Estensione della tramvia a Firenze Sud, incontro nella sede del Q3

L’estensione della linea 3 del tram verso Bagno a Ripoli e l’area a sud est di Firenze: è stato questo il tema al centro dell’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio nella sede del Quartiere 3.

al tavolo

Intorno al tavolo c’erano l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito, Andrea Ceccarelli e Massimiliano Pescini consiglieri della Città Metropolitana (delegati rispettivamente alla Pianificazione territoriale di coordinamento e alle Infrastrutture e alla Mobilità e Lavori Pubblici) e i rappresentanti del territorio a sud di Firenze.

Nello specifico, i sindaci dei comuni di Bagno a Ripoli Francesco Casini, Dicomano Stefano Passiatore, Londa Aleandro Murras, Pelago Renzo Zucchini, Pontassieve Monica Marini, Reggello Cristiano Benucci, Rignano sull’Arno Daniele Lorenzini, Rufina Mauro Pinzani, San Casciano Val di Pesa Massimiliano Pescini, Tavarnelle Val di Pesa David Baroncelli, il vicesindaco del Comune di Impruneta Joele Risaliti e l'assessore a Lavori Pubblici del Comune di Greve Stefano Romiti.

le priorità

Gli amministratori dei comuni dell’area a sud est di Firenze hanno ribadito le priorità nell’estensione della tramvia già evidenziate nella lettera inviata prima dell’estate all’Amministrazione comunale fiorentina e alla Regione Toscana.

Ovvero: l’arrivo della linea 3.2 fino a Firenze Sud e Bagno a Ripoli in modo da servire l'intera area a sud est di Firenze, dove viene stimato, senza contare il flusso turistico, un totale complessivo di circa 5,7 milioni di passeggeri l'anno. In questo contesto, quindi, la scelta prioritaria di Bagno a Ripoli quale porta di accesso tranviaria tra Firenze e l'area Sud Est (Valdarno Fiorentino, Val di Sieve e Chianti).

Infine, la necessità che tutti gli attori istituzionali coinvolti (comuni, Città Metropolitana, Regione Toscana) facciano partire quanto prima, compatibilmente con l’erogazione delle risorse economiche, il lavoro di progettazione per le varie ipotesi di sottoattraversamento della città di Firenze o il passaggio sui viali di circonvallazione, propedeutiche all'estensione della tranvia verso la suddetta area.

Festa medievale di Brozzi, un borgo in piazza

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Il bilancio dell’evento che ormai da 9 anni anima uno dei borghi storici del Quartiere 5: ”Un salto nel Medioevo all’ombra del Torrione di Brozzi’

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Debutto flop della Fiorentina in EL. Il Basilea rimonta e vince

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Brutto esordio in Europa League per la Fiorentina. Gli uomini di Paulo Sousa vanno subito in vantaggio con Kalinic con la complicità di Suchy, non chiudono la gara con Kuba che colpisce un palo e dopo  l’espulsione di Gonzalo crollano sotto le reti di Bjarnason ed Elneny. Sousa sceglie di far esordire dal primo minuto Kuba che però mostra di non essere ancora in forma. Vecino si fa male nel riscaldamento e l’allenatore portoghese schiera Borja Valero. In attacco Kalinic è supportato da Ilicic (sostituito ad inizio primo tempo da Babacar) e Mati Fernandez. In difesa Alonso è preferito a Pasqual sulla sinistra, Gonzalo Rodriguez centrale con Astori e Roncaglia a destra. Esordio anche per il portiere Sepe. Mario Suarez rimane ancora fuori. Gli svizzeri puntano tutto su con Embolo e Jako terminali offensivi.

 

Primo tempo

 

La Fiorentina parte berne e dopo tre minuti passa in vantaggio con Kalinic. Per la verità il croato fa poco. La rete nasce da un pasticcio del portiere svizzero Vaclik, che ribatte sui piedi dell’attaccante un assist di Roncaglia, il difensore Suchy si mette in mezzo facendo pensare ad un’autorete ma, alla fine, il tocco vincente è dell’attaccante viola. Passano pochi minuti ed il numero 9 viola sfiora il raddoppio con un destro che termina fuori. Il primo tempo fila via tra la noia dei 18 mila presenti. Poche palle giocate e attacchi sterili. Si va al riposo sull’1-0 per la Fiorentina.

 

Secondo tempo

 

Il Basilea torna in campo con la chiara intenzione di pareggiare. La Fiorentina continua a limitarsi a controllare la gara e difendere il vantaggio minimo. Al 47’ una bella azione orchestrata da Babacar che smarca Kuba. Il polacco colpisce solo il palo. Dopo tre minuti è ancora Kuba ad avere sui piedi una bella palla ma spreca. Dopo  l’espulsione di Vecino contro il Genoa sabato scorso la Fiorentina finisce di nuovo in 10. Gonzalo Rodriguez al 65’ entra duro in scivolata a centrocampo, lisciando il pallone e prendendo in pieno Embolo, un intervento che in Europa viene giudicato da rosso. Nessun dubbio per l’arbitro inglese Michael Oliver. A complicare ulteriormente le cose arriva l’infortunio di Astori, che deve uscire dal campo costringendo Sousa a risistemare la difesa. Entrano Tomovic e Pasqual con Alonso al centro della difesa. Al 71’ gli svizzeri pareggiano con l’ex sampdoriano Bjarnason che, dall’interno dell’area, calcia a botta sicura, la palla sbatte sul palo ed entra. Sepe si mostra impreparato. Al 78’ gran gol di Elneny dalla distanza, un siluro sul quale Sepe può fare poco. Il Basilea controlla negli ultimi minuti e vince.

 

L’allenatore

 

Paulo Sousa commenta, a fine, gara la sconfitta. “Avevamo capito fin dall’infortunio di Vecino che sarebbe stata una partita difficile. Abbiamo avuto situazioni che ci hanno condizionato. Nella ripresa abbiamo cambiato qualcosa inserendo Babacar. Possiamo fare ancora meglio, anche in termini di possesso palla. Il  gol all’inizio – prosegue Sousa – ha diminuito la nostra intensità di gioco e così i nostri avversari hanno guadagnato metri”. Sul mancato utilizzo di Suarez l’allenatore viola chiarisce: “Suarez avrebbe fatto comodo in questa partita, ma ho dovuto prendere altre decisioni. Abbiamo giocatori di alta qualità”.

Investimento mortale sui binari: sospesa la Firenze-Viareggio

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La circolazione ferroviaria è stata sospesa, dalle 15.10 di questo pomeriggio, sulla Firenze-Viareggio per l’investimento mortale di una persona tra Serravalle Pistoiese e Pistoia.

il treno

Il treno coinvolto è stato il Regionale 3063, partito da Viareggio e diretto a Firenze, con 250 viaggiatori a bordo.

la circolazione

La circolazione – spiegano da Rfi – potrà riprendere solo dopo il nullaosta dell’Autorità Giudiziaria, a cui competono gli accertamenti di rito.

Intanto, è stato attivato un servizio sostitutivo con autobus tra le stazioni di Pistoia e Montecatini.

Calcio sì, ma a 5 (come in Sudamerica)

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Crescere giocando a calcio (ma a 5). A Firenze la Scuola Calcio a 5 Midland ha deciso di investire nella disciplina che ha allevato all’estero campioni del calibro di Messi, Neymar e Iniesta. Sono aperte le iscrizioni per bambini e bambine dai 5 ai 13 anni, che hanno voglia di mettersi in gioco e accrescere la tecnica individuale e la velocità di esecuzione.

il calcio a 5

Il calcio a 5 – viene spiegato – è, per le sue caratteristiche, una vera e propria preparazione al calcio in senso lato, in grado di potenziare la tecnica di base di chi lo pratica. Merito innanzitutto delle dimensioni ridotte del campo, ma anche il numero ridotto di giocatori ha il suo peso, agevolando il pieno coinvolgimento di ogni singolo giocatore. Il numero di passaggi e di tiri è notevolmente maggiore per ogni persona in campo, cosa che consente di fare molta pratica e migliorarsi.

italia ed estero

Eppure, nonostante sia uno degli sport più diffusi a livello amatoriale con 6 milioni di praticanti, in Italia è piuttosto trascurato rispetto al calcio a 11. Non accade così all’estero, dove il calcio a 5 è in forte crescita, a partire dal Brasile e dalla Spagna, dove la maggior parte dei grandi team ha delle omonime squadre di calcio a 5, nate per allevare i campioni di domani.

il progetto

Il progetto Scuola Calcio a 5 Midland – viene spiegato – si ispira proprio all’esperienza sudamericana e spagnola. E il circuito di riferimento si arricchisce in questa stagione di nuovi spazi a Firenze e provincia: a Firenze i corsi hanno luogo alla Polisportiva Novoli in via Corelli, alla palestra Meucci in via del Filarete (a Soffiano) e a Campo di Marte, alla palestra Buontalenti di via dei Bruni.

A Campi Bisenzio sarà possibile partecipare alla Scuola Calcio a 5 all’impianto sportivo Hidron e alla Scuola Matteucci di via di Buozzi, mentre a Bagno a Ripoli i corsi trovano spazio alla palestra della scuola Redi di Ponte a Niccheri. La Scuola Calcio a 5 Midland sbarca anche a Pian del Mugnone, grazie alla collaborazione con il Circolo Faliero Biancalani, e a Quinto Alto, in collaborazione con il Circolo Mcl.