domenica, 20 Luglio 2025
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Il giardino di San Jacopino e il baby-murales

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Via le scritte spray dei “grandi”. Al loro posto 25 metri di giungla colorata, con animali disegnati dai più piccoli seguendo un filo rosso pensato dagli stessi bimbi: l’Amazzonia. Il giardino di via Maragliano, a pochi passi da piazza San Jacopino, da una settimana ha il suo nuovo murales, ideato dagli alunni della vicina scuola elementare Rossini per riqualificare un muro di recinzione. Nell'area verde, una delle poche nella zona, passano ogni pomeriggio tra i 400 e i 500 bambini.

Durante tutto  l’anno scolastico, il lavoro è stato seguito dagli alunni, grazie a un progetto portato avanti dall’associazione giardino di San Jacopino, che dal 2013 apre e chiude i cancelli del piccolo parco, alla prima periferia di Firenze, oltre ad animarlo con iniziative e idee. Il gruppo di genitori-volontari ha stilato 3 progetti per l’area insieme al Quartiere 1 e al Comune.

Com'è nato il murales del giardino di via Maragliano

“Si tratta di un gioco-murales con il quale i bambini potranno interagire, dando nomi agli animali, contando quanti alberi ci sono e dando sfogo alla loro fantasia”, spiegano dall’associazione. I bambini hanno prima disegnato in classe gli animali, poi – grazie a degli ingrandimenti – hanno ritagliato le sagome e infine hanno riportato tutto sul muro.

Il Quartiere: investiremo su San Jacopino

“Vogliamo investire su questa zona – annuncia il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci, nella videointervista de Il Reporter – abbiamo trovato risorse per il giardino, mentre per quanto riguarda San Jacopino abbiamo deciso con l’amministrazione comunale, le forze dell’ordine e la polizia municipale di monitorare sempre di più la zona”.

LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE

Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo,  grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e anche sul canale Youtube de Il Reporter.

Fortezza, scatta Pitti Immagine: cosa cambia per la viabilità

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Iniziano oggi, martedì 16 giugno, e andranno avanti fino al 6 luglio le manifestazioni di Pitti Immagine alla Fortezza da Basso. Come di consueto ad aprire la kermesse è Pitti Uomo (dal 16 al 19 giugno), seguito da Pitti Bimbo (25-27 giugno) e infine Pitti Filati (1°-3 luglio), che chiuderà la manifestazione.

il piano della mobilità

Il piano della mobilità, messo a punto dagli uffici di coordinamento del Comune di concerto con la Polizia Municipale e i soggetti interessati, ricalca quello varato per le edizioni precedenti con alcune modifiche legate alla presenza del cantiere per la realizzazione della tramvia. Ad esempio – spiegano da Palazzo Vecchio – non è stato possibile istituire il consueto parcheggio dei motorini lato vasca e neppure chiudere via Cosseria. Per i restringimenti attualmente presenti in viale Strozzi, considerato l’aumento dei flussi dei veicoli collegato agli eventi, potrebbero verificarsi appesantimenti alla circolazione nella zona della Fortezza. Il Comune invita dunque gli automobilisti a prestare attenzione e a privilegiare itinerari alternativi.

chiusure e novità

Per quanto riguarda la mobilità nei giorni di svolgimento delle manifestazioni, piazza Bambine e bambini di Beslan (su tutta l’area compresa la rampa di accesso lato Fortezza) sarà chiusa, ma potranno transitare in deroga al divieto anche i bus navetta a servizio della mostra e i taxi. In via Fausto Dionisi (dal lato Palazzo dei Congressi nel tratto compreso tra viale Strozzi in direzione di piazza del Crocifisso) sarà istituito un divieto di sosta con deroga per i mezzi NCC. Divieti di sosta in viale Strozzi (controviale interno da piazzale Montelungo a Porta Santa Maria Novella e lato prato Fortezza) e viale Guidoni (lato San Donato nel controviale per sosta dei bus navetta). Inoltre i mezzi pubblici che transitano in viale Strozzi, nella corsia di marcia con direzione verso viale Lavagnini posta sul fronte di via Ridolfi, potranno svoltare a sinistra per immettersi nella corsia riservata in direzione di via Valfonda.

Sempre nei giorni di svolgimento delle manifestazioni sarà revocata l’area pedonale di tipo B in via Faenza (tratto via Nazionale-via Cennini) con istituzione di divieto di sosta su ambo i lati (che prosegue fino a piazza del Crocifisso): il transito sarà consentito ai taxi e ai frontisti con senso unico verso via Cennini. Nel tratto di via Faenza tra piazza Madonna degli Aldobrandini e via Nazionale sarà revocato il divieto di transito ma soltanto per i mezzi del trasporto pubblico.

Infine, per esigenze legate all'allestimento/disallestimento della mostra, il 19 giugno in piazza della Costituzione sulla direttrice di collegamento tra via dello Statuto e via Cosseria lato giardini e immobili saranno istituiti divieti di sosta e un senso unico verso via Cosseria, mentre la stessa direttrice ma lato Mugnone sarà chiusa (anche divieti di sosta). Provvedimenti simili sono previsti lo stesso giorno anche in via Cosseria: il tratto fra piazza della Costituzione e via del Romito lato edifici sarà interessato da divieti di sosta e verrà istituito un senso unico in direzione del Romito; lo stesso tratto lato Mugnone invece da divieti di transito e sosta. Sul controviale di via del Romito sono previsti divieti di sosta.

Il giardino di San Jacopino ha il suo baby-murales

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Sono stati i bambini della scuola primaria Rossini a prendere colori e pennello per ridisegnare un muro del giardino di via Maragliano, alla prima periferia di Firenze.

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L’orologio illuminato della Torre d’Arnolfo

Via dell’Oriuolo prese tale nome perché in una bottega di questa strada, nel 1353, venne fabbricato il primo orologio destinato a ornare la torre di Palazzo Vecchio. Prima di allora, e anche qualche tempo dopo, la strada prendeva il nome dall’antica famiglia degli Albertinelli.

Chi costruì l’oriuolo fu il chiavaiolo Niccolao di Bernardo del Popolo di San Frediano, per la somma non indifferente di 300 fiorini d’oro. L’innovativo misuratore del tempo iniziò a scandire le ore con il rintocco di una campana della torre il 25 marzo 1353, esattamente per il Capodanno fiorentino. Si fermò cinque anni dopo e, grazie al milanese Giovanni Pacino, riprese a battere regolarmente le scansioni temporali della giornata ai cui utilissimi rintocchi si erano già abituati i cittadini. Nel Quattrocento fu necessario un ulteriore restauro fino a che, nel 1667, un nuovo orologio lo andò a sostituire. Questa volta non si trattò di un dispositivo solo uditivo, bensì anche visivo ottenuto per mezzo di una mostra circolare bianca segnata da dodici ore ed un’unica lancetta ruotante segnatempo, che comparve sulla bruna facciata del pietrigno filaretto, alla base della svettante torre.

L’orologio venne realizzato grazie ad un complesso ingranaggio messo a punto dal matematico fiorentino Vincenzio Viviani, e fu un incredibile successo; una “conquista” del popolo non indifferente e, per corrispondere “al desiderio universale dei cittadini” che lamentavano l’inconveniente di non poter vedere le ore durante la notte, si provvide, due anni dopo, alla sua illuminazione dall’imbrunire fino all’alba. Allora non esistevano altri orologi pubblici illuminati, per cui quello di Palazzo Vecchio fu il primo ad esserlo e l’unico per molti anni. Si proiettava un bagliore luminoso sulla grande mostra bianca, a mezzo di alcuni lumi ad olio muniti di lenti riflettenti, spinte alla sera dal lumaio che provvedeva all’accensione e poi allo spegnimento al mattino. L’operazione veniva eseguita dall’interno della Torre d’Arnolfo, su due guide di ferro che fuoriuscivano da una speciale apertura situata sotto la mostra stessa fra due fessure verticali simili a feritoie. Questo sistema, utilizzato per molti anni, fu abolito in quanto, con il trascorrere del tempo, si ritenne “poco pratico ed efficace”.

Ormai ai primi dell’Ottocento, su proposta del professor Innocenzo Golfarelli, direttore delle Officine Galileo, si pensò, senza poi realizzare, d’illuminare la mostra dell’orologio “con un riflettore elettrico da collocarsi nella terrazza soprastante la Loggia de’Lanzi, ma tale progetto non venne altrimenti attuato, sia per la complicazione del sistema e sia per la spesa elevata che a quell’epoca esigeva la produzione dell’energia elettrica”. I tempi non erano ancora maturi, per consentire alle lampade ad incandescenza, collegate alla rete d’illuminazione pubblica, l’attuale visione notturna dell’orologio. Nel 1903 però, la modernizzazione si fece avanti in modo prorompente. Dagli atti del Consiglio Comunale del gennaio di quell’anno, l’Amministrazione approvava il progetto per l’installazione di sei orologi elettrici, deliberandone l’acquisto dalla Casa Wagner di Wiesbaden da collocarsi: “uno nella sala dell’Assessore ai Lavori Pubblici, un altro a doppio quadrante, trasparente, di cm. 65 di diametro, in Piazza Cavour, poggiato su mensole a braccio di ferro battuto e illuminato in tempo di notte a mezzo di fiammelle a gas. Due simili al precedente, uno sull’angolo di Via degli Speziali e l’altro sull’angolo di Via dei Banchi e Via Rondinelli.

Uno a un solo quadrante in Piazza della Calza in prossimità di uno dei fanali a gas ivi esistenti, in modo che possa essere veduto anche di notte. Uno, simile al precedente, venga montato presso la Porta a S. Frediano”. Il tutto per una spesa complessiva di £. 2.868,34 compreso imballaggio, trasporto ferroviario e spese doganali. Per l’ordinaria manutenzione i sei orologi venivano affidati alle Officine Galileo. Il consenso generale riscontrato dalla cittadinanza fu talmente positivo e unanime, che indusse addirittura l’Amministrazione Comunale a comunicare da parte dell’Ufficio Tecnico, al Magistrato di Vienna il successo ottenuto dagli orologi elettrici forniti dalla Maison ch. Thoed Wagner. Visto il felice esito dell’installazione dei sei innovativi orologi, l’Amministrazione, il 4 aprile 1906, ne approva la dislocazione di altri dieci, questa volta però “pubblicitari”, forniti gratuitamente dalla Ditta di Aldo Veneziani, del fu ingegner Federigo e Soci di Bologna che collocherà a sua cura, nel centro cittadino in punti da stabilirsi. Tali “orologi reclame” a titolo di esperimento avevano un decorso di 5 anni “tacitamente rinnovato per egual tempo, qualora 6 mesi prima della sua scadenza nessuna delle parti dia all’altra formale disdetta”.

La fornitura degli orologi era completamente gratuita perché la Ditta Veneziani usufruiva degli appositi spazi sugli orologi stessi su cui riscuotere la pubblicità. Un bel disegno a china dell’orologio mostrava le superfici segnate con le lettere C, D, E sulle quali apporre le pubblicità. Il Comune si riservava inoltre la facoltà di vietare quelle forme di reclame “che ritenesse offensive alla morale” imponendo alla ditta di ottemperare subito alla rimozione, “sotto pena di immediata decadenza della concessione”. L’Amministrazione si riservava anche il diritto di verificare in ogni momento “il buon funzionamento degli orologi e per ogni irregolarità constatata, la ditta assuntrice dovrà sottostare ad una multa variabile da £ 10 a 50. Accertate tre contravvenzioni al riguardo, il Comune avrà facoltà di rescindere il contratto o di procedere alla riparazione occorrente, a spese della ditta che non provvedesse nel termine assegnato”. Ormai la modernità aveva fatto breccia e la città si stava aprendo a nuove idee.

Cantieri tramvia, via Vittorio Emanuele chiusa per tre notti

Scatta alle 20 di oggi l'allargamento dei cantieri in via di Novoli per la realizzazione della Linea 2 e della Linea 3 della tramvia. E con questo anche alcune modifiche alla viabilità, prima fra tutte la chiusura di via Vittorio Emanuele in direzione di piazza Dalmazia per tre notti.

Lavori per la Linea 2

Alle 20 di stasera si allarga l’area interessata dai lavori per la Linea 2 all’altezza di viale della Toscana, con il conseguente spostamento della rotatoria. Alle 20 di domani sarà invece la volta dell'ampliamento della rotatoria stessa. Mercoledì, di nuovo alle 20, il cantiere si allargherà ancora alle due estremità del tratto compreso tra via Torre degli Agli e via Baracchini. All’altezza del primo incrocio saranno istituiti restringimenti di carreggiata sui due lati della strada a fasi alterne, pur restando garantita la svolta da via Torre degli Agli verso il centro città.

Come cambia la viabilità

Si allarga anche il cantiere in corrispondenza di via Lippi e Macia-via Baracchini, con la rotatoria al centro della strada che manterrà una corsia a senso unico in direzione di via Baracchini. I veicoli che arrivano da via Baracca dovranno svoltare a destra in direzione Torre degli Agli per proseguire solo verso centro città. Per raggiungere via di Novoli (nel tratto via Torre degli Agli-via Valdinievole-via Orazio Vecchi) da via Baracca si potrà invertire il senso di marcia alla rotatoria di viale della Toscana e proseguire quindi a dritto lungo via di Novoli–via Valdinievole.

Chiude via Vittorio Emanuele

Stanotte sarà anche la prima delle tre notti durante le quali via Vittorio Emanuele resterà chiusa in direzione di piazza Dalmazia. Un provvedimento necessario per consentire l'intervento notturno di allaccio di una fognatura. Rimarrà comunque disponibile la corsia in ingresso (verso via Alderotti) riservata ai mezzi di soccorso e che, con la presenza della polizia municipale, sarà utilizzata anche dai mezzi del trasporto pubblico diretti in piazza Dalmazia. Per le auto verrà attivato un percorso alternativo attraverso viale Morgagni, con l’inversione in via Maestri del Lavoro per proseguire poi in via Santelli-via Lombroso-viale Morgagni.

Ant, un gelato per aiutare i bambini

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“Con un Gelato regali un sorriso”: torna la manifestazione organizzata dalla Fondazione Ant Italia Onlus che, anche quest’anno, coinvolgerà i gelatai di Firenze e delle altre province toscane.

Sabato 13 giugno in tutta la regione si terrà una vera e propria “giornata del gelato”, durante la quale 130 gelaterie devolveranno una percentuale dell’incasso a favore del progetto “Bimbi in Ant”, il servizio di assistenza socio-sanitaria domiciliare gratuita che la fondazione offre ai piccoli sofferenti di tumore.

l'iniziativa

L’iniziativa, giunta alla sua decima edizione, è stata possibile grazie al sostegno di Pernigotti e alla collaborazione di Confcommercio, Confartigianato, Cna e Confesercenti toscane. Negli esercizi aderenti – riconoscibili dal manifesto “Con un gelato regali un sorriso” – oltre a gustare un gelato si potrà dunque compiere un gesto di grande valore aiutando la Fondazione Ant.

i fondi

“Nel 2014 la giornata del gelato ha portato alla Fondazione oltre 9.000 euro – spiega la dottoressa Pellegrini, medico responsabile dell’Ospedale Domiciliare Oncologico Ant della Toscana – e siamo fiduciosi di poter raccogliere anche quest’anno i fondi necessari per continuare ed ampliare il nostro intervento sul territorio. La sinergia fra i gelatai, le associazioni di categoria e la nostra Fondazione ci permette di far conoscere sempre di più il grande lavoro che gli operatori sanitari Ant svolgono ogni giorno, non solo per gli adulti ma anche per i pazienti più piccoli”.

le gelaterie

Per informazioni sulle gelaterie aderenti all’iniziativa è possibile consultare il sito www.ant.it/toscana nella sezione eventi.

Ecco il Dante che ha vinto Jovanotti

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Sono arrivate tante fotografie, e ognuna a suo modo, ha interpretato con guizzo contemporaneo la figura del sommo poeta.

C'è chi lo ha guardato con fare romantico, c'è chi lo ha ritratto pensieroso in piazza Santa Croce, chi ha fotografato per strada gli interventi “artistici” promossi dal Comune di Firenze e chi invece ha organizzato dei piccoli set fatti in casa con la Divina Commedia protagonista.

Ogni fotografia ha raccontato un pezzo della città e il grande legame che fiorentini (e non solo) conservano ancora oggi col sommo poeta.

Allo scadere del concorso la giuria, composta dal sindaco Dario Nardella, dal presidente della Casa di Dante Silvano Fei e dal direttore de Il Reporter Matteo Francini, ha scelto la foto vincitrice.

E' stata scelta tra le tante perché contemporanea e a suo modo ironica. Perché coglie un attimo della vita cittadina e insieme uno dei manifesti creati ad hoc per festeggiare il 750° compleanno di Dante. E poi, bisogna ammetterlo, la suora che legge, apparentemente sbalordita, un brano dell'Inferno, ha fatto divertire la giuria.

 

Un grande ringraziamento va a Prg – Public relations group che ha messo a disposizione i biglietti, e a tutti coloro che hanno partecipato con le loro foto e tanti complimenti al vincitore, che il 5 luglio andrà a vedere Jovanotti live allo stadio Artemio Franchi.

Al prossimo concorso!

Dipendenze, nel 2014 prese in carico 4.800 persone a Firenze

Sono aumentati del 65% rispetto all’anno precedente i cittadini stranieri che, nel 2014, hanno chiesto ai servizi per le dipendenze dell’Azienda sanitaria di Firenze di dare loro una mano e aiutarli ad affrontare i loro problemi. Si tratta in tutto di 1.017 persone, che rappresentano il 21% di quanti – 4.800 persone in tutto – sono stati presi in cura dai 12 Sert (uno dei quali all’interno del carcere di Sollicciano), dai 6 Servizi alcologici, dai 5 Centri antifumo e dalle 5 strutture socio riabilitative a gestione diretta in cui è organizzato il Dipartimento delle dipendenze dell’Azienda sanitaria di Firenze.

il bollettino

Il dato emerge dal “Bollettino 2014” presentato oggi all’ospedale di Santa Maria Nuova dalla direttrice del Dipartimento delle dipendenze, la dottoressa Paola Trotta, e dalla dottoressa Laura Ulivieri, che lo ha curato. Il 39,3% degli stranieri che si sono rivolti alle strutture della Asl proviene dal Maghreb, il 25,7% dall’Est europeo. Di loro 685 (il 67,4%) con un problema da sostanze illegali, 275 (27%) con un problema di alcol, 24 (2,4%) per tabagismo e 33 (il 3,2%) per dipendenza da slot machine e video giochi. La loro età media è di 37,4 anni e il 16,5% è costituito da donne.

overdose

Il ricco lavoro di raccolta di dati svolto dal Dipartimento dipendenze della Asl 10 evidenzia anche che, pur non essendo stati raggiunti picchi del passato, il 2014, in base alle notifiche del Nucleo operativo tossicodipendenze (Not) della Prefettura di Firenze, è stato l'anno che ha registrato il maggior numero (13) di overdose infauste degli ultimi anni: 13 contro i 7 del 2013 e del triennio 2006-2008, i 10 del biennio 2011-2012, i 6 del 2009. I decessi per overdose del 2014 hanno riguardato una donna, 4 stranieri e, per il resto, uomini italiani.

droghe e alcol

In lieve aumento nel 2014 i soggetti con problematiche legate all’uso di sostanze illegali, tanto nei Sert territoriali quanto in quello carcerario, che costituiscono il 62,7% dell’utenza trattata, con una percentuale del 19,9 di nuovi accessi. In leggera flessione, invece, l’utenza dei Servizi alcologici, che costituisce il 23,7% del totale, con una percentuale del 17,1% di nuovi accessi. La percentuale più alta di alcolisti (il 46,6%) è nella fascia d’età che ha più di 50 anni (l’utente più anziano è quasi novantenne), ma quella maggiormente significativa va dai 40 ai 49 anni: il 31,3% in un solo decennio.

tabacco e gioco d'azzardo

Tabagisti, giocatori d’azzardo e utenti con altre problematiche di dipendenza ammontano infine al 13,6% dell’utenza totale.

Quanto alla sostanza primaria di abuso, l’eroina è al primo posto (69,3% di chi si affida al Sert), seguita dalla cocaina (16,8%) e dall’hashish (13,4%), in linea con i dati dell’anno precedente.

Via ai maxi-concerti, attesi in 140mila. Biglietti, trasporti e viabilità: la guida

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Scatta l’estate in musica allo stadio Franchi. Si parte venerdì 12 e sabato 13 giugno con il Live Kom ‘015 di Vasco Rossi, e si prosegue poi il 23 giugno con Tiziano Ferro e il 4 e 5 luglio con Jovanotti. In città è stato messo a punto un piano integrato per i cinque grandi concerti, che prevede controlli, parcheggi scambiatori, potenziamento di treni, bus navette e tram.

“usate mezzi alternativi”

“Per questi eventi sono previste a Firenze 140mila persone – ha detto l’assessore allo Sport Andrea Vannucci – una vera e propria città che si trasferirà a Campo di Marte in occasione dei concerti. Invito tutti ad arrivare allo stadio con mezzi alternativi all’auto per creare minori disagi possibili alla città. Per questo abbiamo messo a punto un piano integrato che prevede una valorizzazione del trasporto su ferro, attraverso un potenziamento dei treni regionali. La stazione di Rovezzano assumerà un peso specifico rilevantissimo facendo da collegamento tra il parcheggio scambiatore di via della Chimera e la stazione di Campo di Marte, a due passi dallo stadio. Lo schema è: si esce a Firenze sud con la macchina, si parcheggia e si prende il treno a Rovezzano. Gli altri parcheggi scambiatori saranno collegati attraverso un sistema di navette per unire i diversi punti della città metropolitana con Campo di Marte. Anche la tramvia, in servizio fino alle 2.30, sarà un’altra ottima alternativa per chi vorrà raggiungere lo stadio e godersi una serata di musica e spettacolo senza creare eccessivi disagi alla zona che ospita gli eventi. Per l’occasione è previsto il prolungamento del servizio da Scandicci alla Stazione e viceversa. Sarà anche possibile trasportare la bici sul tram. Gli autobus saranno potenziati con navette aggiuntive da Stazione, Careggi, Galluzzo, Campi Bisenzio, Novoli e Bagno a Ripoli”.

La “guida”

BIGLIETTI

Per la data di venerdì 12 giugno sono rimasti soltanto biglietti del settore Curva Fiesole non numerata al prezzo di 45 euro. Per il concerto di sabato 13 giugno sono disponibili biglietti di Tribuna Coperta e Parterre di Tribuna Laterale (50 euro), Maratona e Parterre di Maratona (50 euro), Prato (55 euro), Curva Fiesole non numerata (45 euro). I prezzi si intendono al netto del diritto di prevendita. I biglietti si possono acquistare attraverso i circuiti di prevendita Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055 210804) e TicketOne www.ticketone.it (tel. 892 101). Biglietti in vendita anche i giorni dei concerti, dalle ore 10, presso le casse del Mandela Forum (piazza Enrico Berlinguer) e al Centro di Coordinamento Viola Club (viale Manfredo Fanti 69/71- in prossimità della Curva Fiesole).

DIVERSAMENTE ABILI

I portatori di handicap possono acquistare un biglietto specifico al prezzo più basso previsto per l'evento ed entrare con un accompagnatore gratuito. I biglietti sono reperibili esclusivamente attraverso i punti vendita del Circuito Box Office Toscana o telefonicamente allo 055210804 (pagando con carta di credito). 
Per accedere ad una sistemazione consona, è sconsigliata caldamente l'acquisto di un biglietto generico. La collocazione dei portatori handicap non deambulanti avverrà nei posti di Parterre di Maratona con posti numerati (come riportato sui biglietti specifici), oppure sulle pedane situate nel Prato (solo se indicato sul biglietto specifico acquistato). I portatori handicap deambulanti potranno trovare la loro collocazione nelle pedane situate sul Prato (come indicato sul biglietto specifico). Sui biglietti sono specificati i numeri dei varchi riservati.
Tre le aree di parcheggio riservate: una in viale Paoli tra il Mandela Forum e lo stadio, due in viale Manfredo Fanti (tra viale Pasquale Paoli e via Campo D’Arrigo, e tra via Mameli e via Duprè).

CAMBIO PRENOTAZIONI INTERNET

Tre le biglietterie riservate a chi ha acquistato via internet. Importante: ogni settore ha una biglietteria dedicata. Prima di dirigersi alle casse il consiglio è di controllare le indicazioni riportate sulla mail di conferma dei biglietti.
 Presso la biglietteria A del Mandela Forum (piazza Enrico Berlinguer) dalle ore 10 è in funzione il ritiro acquisti Ticket One per i posti di Maratona e Parterre di Maratona.
 Presso la biglietteria B al Centro di Coordinamento Viola Club (viale Manfredo Fanti 69/71- in prossimità della Curva Fiesole)dalle ore 09 si ritirano i biglietti online Ticketone per i posti di Prato e Curva Fiesole.
 Presso la biglietteria C allo Stadio Ridolfi (attiguo allo Stadio Comunale – angolo viale Pasquale Paoli / viale Manfredo Fanti) dalle ore 12.00 il ritiro degli acquisti Ticket One per i posti di Tribuna Coperta, Tribune Laterali e Parterre di Tribuna.

AREA CONCERTO – PALCO E ORARI

L’area intorno allo stadio è transennata, l’accesso è consentito solo a chi è in possesso del biglietto. Il palco è allestito in Curva Ferrovia. L’inizio dei concerti di Vasco Rossi è previsto per le 21.15.

INGRESSO ALLO STADIO

Sono previste nove porte di accesso allo stadio a seconda del biglietto e del relativo settore. E’ quindi importante controllare il codice del proprio tagliando prima di dirigersi ai varchi d’ingresso. 
I titolari dei biglietti PRATO GOLD possono entrare dalle ore 15 dall’INGRESSO 3 (viale Nervi angolo viale Paoli).
I titolari dei biglietti POSTO UNICO CURVA FIESOLE accedono dalle ore 15 dall’INGRESSO 7 (viale Nervi angolo viale Paoli). 
I titolari dei biglietti PRATO accedono dalle ore 15 dall’INGRESSO 8 (viale Nervi angolo viale Paoli). 
Due gli ingressi riservati ai titolari di BIGLIETTI MARATONA e PARTERRE MARATONA, entrambi in viale Nervi: dall’INGRESSO 4 si accede con i biglietti MARATONA MAD – MAE – MAF e PARTERRE MARATONA PM4 – PM5 – PM6 – PMC4 – PMC5.
Dall’INGRESSO 5 si accede con i biglietti MARATONA MAC – MAB – MAA – MAL e PARTERRE MARATONA PM1 – PM2 – PM3 – PMC2 – PNC3. Apertura ore 17.
I titolari di BIGLIETTI TRIBUNA COPERTA TVA – TOA – PLA, PARTERRE TRIBUNA PT1 – PT2 – PT3 – PT4 e TRIBUNE LATERALI TLA – TEA accedono dalle ore 17 dall’INGRESSO 9 (viale Manfredo Fanti). 
I titolari di BIGLIETTI TRIBUNA COPERTA TVB –- TOB – PLB e PARTERRE TRIBUNA PT5 – PT6 – PT7 – PT8 accedono dalle ore 17 dall’INGRESSO 2 (viale Manfredo Fanti). 
Alla TRIBUNA AUTORITA’ si accede dall’INGRESSO 1 (viale Manfredo Fanti), dalle ore 17.

TRENI STRAORDINARI

Il treno – spiegano da Palazzo Vecchio – è in assoluto il miglior mezzo per andare ai concerti di Vasco Rossi. Lo Stadio Comunale Artemio Franchi dista infatti 300 metri dalla stazione Firenze Campo di Marte, ben servita durante il giorno da treni regionali e nazionali. 
In collaborazione con Trenitalia sono stati predisposti treni straordinari al termine degli spettacoli. Nei giorni dei concerti, inoltre, tutti i treni in percorrenza dalle 8 alle 20 fermeranno alla Stazione di Rovezzano (adiacente al parcheggio di via della Chimera, consigliato per chi viene in auto) e potranno essere utilizzati come treno navetta (frequenza ogni 25 minuti circa).
 Di seguito gli orari di partenza dei treni straordinari previsti al termine dei concerti dalla Stazione FS di Campo di Marte.
 Alle ore 00,20 direzione Stazione Santa Maria Novella (navetta).
 Alle ore 00,40 direzione Arezzo.
 Alle ore 00,38 direzione Siena. 
Alle ore 00,45 direzione Empoli/Pisa/Livorno 1. 
Alle ore 00,55 direzione Empoli/Pisa/Livorno 2.
 Alle ore 00,50 direzione Prato/Pistoia.

Eventuali variazioni di orario saranno comunicate tempestivamente sul sito ufficiale www.bitconcerti.it (cerca la data/concerto di riferimento e clicca la pagina “mobilità”) e sui canali social. E' necessario munirsi anticipatamente di regolare biglietto ferroviario, anche presso le biglietterie automatiche in stazione. Per l’assistenza in stazione a diversamente abili e persone con ridotta mobilità si può contattare il numero telefonico 199303060 (tutti i giorni ore 6.45-21.30).

BUS E NAVETTE

Per raggiungere lo stadio si possono utilizzare le linee Ataf 6 e 17 (transitano da piazza Stazione) e 20 (transita da piazza S. Marco). Il biglietto corsa semplice costa 1,20 euro se si acquista presso bar e tabacchi, 1,50 euro via sms, inviando un messaggio con scritto “Ataf” al numero 4880105. 
Due le linee di bus-navetta in servizio al termine dei concerti. Da via dei Sette Santi (in prossimità dell’incrocio con viale dei Mille) partenza del bus di collegamento con piazza S. Marco e la stazione S. Maria Novella.
 Da viale Calatafimi (in prossimità dell’incrocio con viale Manfredo Fanti) partenza del bus navetta diretto a Bagno a Ripoli (con fermate a Gavinana, viale Europa, Grassina, Antella). Quest’ultimo è stato pensato appositamente per coprire un’area della città non servita dalla ferrovia. 
Le navette sono in funzione da 15 minuti prima della fine dei concerti (prevista per le ore 23,50 circa) fino a 60 minuti dopo il termine.
 Da piazza Stazione partono inoltre navette per: Galluzzo-Tavarnelle (capolinea linea 37), Rifredi-Careggi (capolinea linee 2-28), Campi Bisenzio (capolinea linea 30 in via Alamanni) e Novoli (dalla fermata Stazione Scalette).

TRAMVIA

Resterà in funzione fino alle 2 di notte la tramvia che collega la stazione FS di S. Maria Novella a Scandicci. Una soluzione utile ai mezzi privati in arrivo dalla superstrada Firenze-Pisa-Livorno e dall’Autostrada A1 (Uscita Firenze Scandicci). Alla fermata Villa Costanza (in prossimità del capolinea, a Scandicci) è disponibile un ampio parcheggio gratuito. Inoltre lungo il percorso della tramvia sono in funzione le seguenti aree di sosta: fermata De André (via Sassetti, da evitare mercoledì mattina per la concomitanza con la pulizia stradale, gratuito), fermata Resistenza (in prossimità del Centro Rogers a Scandicci), fermata Nenni-Torregalli (nei pressi del centro commerciale Coop Ponte a Greve)
TRAMVIA + BICI – Inoltre sarà possibile portare in Tram la propria bici fino alla Stazione S.M. Novella, per poi raggiungere lo Stadio e viceversa.

VIABILITA’ E PARCHEGGI AUTO

Lo stadio Artemio Franchi si trova in una zona della città senza parcheggi di pertinenza e chiusa dalla ferrovia che determina alcuni “colli di bottiglia” (sottopasso del Gignoro, piazza Pier Luigi Alberti, Ponte al Pino, Cavalcavia delle Cure) che rendono la viabilità difficoltosa, soprattutto in occasione di un grande evento. Per raggiungere lo stadio il consiglio del Comune è di servirsi dei mezzi pubblici, in primis il treno – l’invito ad utilizzare il treno compare, per la prima volta in Italia, su tutti i biglietti – visto che la Stazione FS Firenze Campo di Marte dista poche centinaia di metri dallo stadio.
 Il parcheggio dedicato ai concerti è quello in via della Chimera davanti alla Stazione FS di Rovezzano: il parcheggio – costo 2 euro per tutta la giornata – si trova vicino all’uscita autostradale Firenze Sud ed è accessibile solo procedendo da via Vitelli, può contenere oltre 400 posti auto. La Stazione FS Firenze Rovezzano è ben collegata con la Stazione FS Campo di Marte e treni speciali sono previsti alla fine dei concerti.
 I parcheggi auto più vicini allo stadio sono quelli di Piazza Alberti, Piazza Beccaria, piazza Ghiberti. Da qui è possibile raggiungere a piedi lo stadio nel giro di un quarto d’ora, massimo venti minuti. Dagli altri parcheggi (Parterre, Fortezza da Basso, Stazione SMN, Porta al Prato) si può raggiungere lo stadio combinando lo spostamento con i mezzi pubblici.
I possessori del Telepass di Società Autostrade possono accedere alle aree di Firenze Parcheggi da una porta dedicata: il costo è addebito direttamente sul conto Telepass e non c’è bisogno di ritirare il biglietto all’ingresso.


CAR2GO

Chi utilizza il servizio di car-sharing Car2Go può parcheggiare gratuitamente presso lo Stadio Ridolfi (a pochi metri dallo Stadio Franchi) fino ad esaurimento posti.

BICI

Andare in bici i concerti di Vasco Rossi – continua il Comune – è un’ottima idea. Il posteggio – gratuito – è in via Pasquale Paoli, tra lo stadio e il Mandela Forum (lato campi sportivi).

MOTO

Moto e motorini possono raggiungere l’area concerto solo da piazza Leon Battista Alberti. Il posteggio – gratuito – è adiacente alla piscina Costoli, con ingresso da viale Manfredo Fanti.

PRONTO SOCCORSO

L’assistenza sanitaria è presente in ogni settore dello stadio e con due punti esterni in viale Nervi e viale Manfredo Fanti (in prossimità della Curva Fiesole).

PUNTO INFORMAZIONI

Sono attivi due punti informazioni all’esterno dello Stadio, entrambi nella zona Curva Ferrovia: all’incrocio tra viale Manfredo Fanti e viale Pasquale Paoli; all’incrocio tra viale Nervi e viale Pasquale Paoli.

Cinema e show, l’Estate a Campo di Marte

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Sono 6 i luoghi dell’estate a Campo di Marte grazie a un programma di iniziative promosso dal Quartiere 2 insieme al Comune di Firenze: un poker di giardini (quello del cenacolo a San Salvi, le aree verdi Pettini-Burresi, di viale Fanti e di Bellariva) e una coppia di ville (Arrivabene e Favard) sono i poli di attrazione per una lunga stagione di eventi.

La novità dell'estate 2015 è Villa Arrivabene. Non solo all’esterno sarà allestito un palco per 10 spettacoli dedicati a grandi e piccoli, ma le porte della sede del Quartiere 2 si spalancheranno per far scoprire i gioielli conservati nel palazzo storico: gli affreschi, gli antichi stemmi e la torretta completamente decorata, che si affaccia sulla città (guarda il video).

Primo appuntamento il 2 luglio con uno spettacolo teatrale sulle vicende legate alla villa e poi il 15 luglio una passeggiata nelle strade del quartiere, partendo proprio da Villa Arrivabene. Il programma completo sarà pubblicato a breve sul sito del Quartiere 2.

L'estate 2015 a Campo di Marte

Tra i tanti eventi da segnalare anche la visita guidata del 9 luglio, gratuita ma su prenotazione (tel. 055.276822), che porterà i cittadini nella Fondazione Sensus, la galleria d’arte contemporanea in viale Gramsci; il cinema all’aperto, a ingresso libero, nel giardino del cenacolo, dal primo al 29 agosto il mercoledì e il sabato; le iniziative insieme ai commercianti di via Gioberti.

“Vogliamo che il Quartiere sia aperto ai cittadini anche con il suo palazzo – spiega il presidente del Q2 Michele Pierguidi nella video-intervista de Il Reporter – queste serate sono un segnale per i residenti e i commercianti della zona, per riportare le famiglie la sera in piazza Alberti e in via Gioberti, dove ultimamente ci sono stati brutti episodi di criminalità, come la rapina ai danni di un gioielliere”.

LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE

Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo,  grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e anche sul canale Youtube de Il Reporter.