sabato, 26 Luglio 2025
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Il Trofeo Marzocco

Nel mese di maggio quando regnano sovrani i profumi ed i colori dei fiori nelle campagne intorno a Firenze, nel cuore della città, piazza della Signoria si apre ad una miriade di colori che fluttuano con armonica eleganza. I colori del maggio nel centro cittadino sono quelli dell’antico ed affascinante “gioco delle bandiere”: bandiere che volano, lanciate con maestria, nel corso del prestigioso Trofeo Marzocco, un’importante gara quadrangolare fra gruppi di Sbandieratori di città italiane che da ventidue anni si svolge a Firenze.

Il Trofeo si articola in due distinte discipline: la “Piccola squadra”, che impegna un limitato numero (da quattro a sei sbandieratori), e la “Grande squadra”, con esercizi solitamente più articolati e di grande effetto spettacolare eseguiti da un minimo di otto alfieri. Sempre nell’ambito della manifestazione viene assegnato anche un premio speciale al miglior gruppo di Musici che accompagnano gli esercizi. Dalla comparazione di queste tre classifiche viene infine assegnato dalla giuria il Trofeo Marzocco. Questo trofeo, rappresentato da un leone accosciato che sorregge con una zampa lo scudo col giglio, era un’insegna della Repubblica Fiorentina, simbolo di potenza e giurisdizione del quale i fiorentini andavano particolarmente orgogliosi. Infatti, il Marzocco era considerato come il talismano porta fortuna della Repubblica, ed era tale l’amore per il “re della foresta” che, scolpiti in pietra o marmo, i leoni venivano eretti in tutte le terre soggette al dominio di Firenze e nella stessa città gigliata dove si possono ancora vedere anche nella Loggia dei Lanzi e nel Palazzo Vecchio, sul quale domina quello dorato e rampante posto sull’asta della torre d’Arnolfo, che indica la direzione del vento.

I tanti Marzocchi, simbolo del popolo fiorentino oltre che di potenza e di forza, non erano però soltanto riprodotti in pitture e sculture ma, a spese del Comune per grandezza e prestigio della Repubblica anche tenuti viventi, ben custoditi in un “serraglio” che nel 1285 era presso il palazzo del Bargello. Tale serraglio fu poi spostato nei pressi del Battistero e, nel 1319, realizzato al lato del Palazzo dei Priori fino a quando non fu eretta l’omonima loggia assai più conosciuta con i nomi di Loggia dell’Orcagna – dal suo autore – o dei Lanzi dal corpo di guardia formato da soldati lanzichenecchi, al tempo del granduca Cosimo I de’ Medici. Dal 1350 i leoni furono di nuovo trasferiti in un vasto ambiente sul retro del Palazzo della Signoria, nella strada che tuttora porta il nome di via dei Leoni. I fiorentini erano orgoglio- si del grande consumo di carne che occorreva per il mantenimento di quelle fiere e seguivano sempre con interesse tutto ciò che riguardava quegli animali. Fra i diversi sigilli usati nella Cancelleria della Repubblica Fiorentina per convalidare le scritture interne e con l’estero, uno di questi portava la raffigurazione del Marzocco, e venne in uso dopo la vittoria dei Guelfi sui Ghibellini.

A titolo di curiosità va detto che i Ghibellini fuorusciti da Firenze, ne incisero uno proprio che rappresentava Ercole a cavallo del leone, nell’atto di sganasciargli la bocca, con intorno la scritta “Sigillum Parte Ghibellinorum de Florentia”. I fuorusciti intesero così rappresentare il popolo fiorentino nell’Ercole e nel leone domato il Guelfo Marzocco, che però non riuscirono mai a sotto- mettere. Il Trofeo Marzocco della XXII Edizione, si svolge il 1° Maggio 2015 alle ore 15,30 in piazza della Signoria. A questa edizione partecipano Bandierai degli Uffizi di Firenze – Toscana, Sbandieratori e Musici Maestà della Battaglia – Quattro Castella (Re) – Emilia Romagna, Sbandieratori di Soriano (Vt) – Lazio, Sbandieratori Contrada della Cerva di Noale (Ve) – Veneto. La giuria si esprime sull’assegnazione dei seguenti premi: premio “Filippo Galli” Critica (per la prima volta); premio “Leonardo Artusi” Storicità; premio “Armido Morellato” Musica; premio per l’esecuzione Piccola Squadra; premio per l’esecuzione Grande Squadra; premio per il Terzo Classificato Trofeo Marzocco 2015; premio per il Secondo Classificato Trofeo Marzocco 2015; premio per il Primo Classificato Trofeo Marzocco 2015. Sempre nella suggestiva cornice di piazza della Signoria, domenica 17 maggio 2015 alle ore 15,30, ci sarà la prima edizione del Trofeo Marzocchino 2015, gara amichevole fra piccoli Sbandieratori.

Tramvia, il cantiere in viale Morgagni

Oggi pomeriggio i lavori per la realizzazione della linea 3 della tramvia arrivano in viale Morgagni. Alle 14.30 inizierà l'allestimento del cantiere nel tratto tra via Dino del Garbo e largo Palagi, lungo la corsia centrale della strada, che verrà chiusa. Resteranno aperte così solo le altre due corsie, quella in direzione di piazza Dalmazia e quella verso largo Palagi.

Una nuova corsia d'emergenza

La carreggiata interessata dai lavori è infatti quella centrale normalmente riservata ai mezzi di soccorso. Per quelli diretti a Careggi è stata predisposta una nuova corsia riservata: da piazza Dalmazia (provenienza via Mariti) svolta destra su Vittorio Emanuele II, dritto fino a via Taddeo Alderotti, svolta sinistra sulla stessa via Alderotti e dritto fino Largo Palagi.

Come cambia la circolazione

Con i lavori, scatteranno anche diversi provvedimenti di circolazione. Cambiano i sensi di marcia in via Taddeo Alderotti (che nel tratto da via Cesalpino e via Dino del Garbo diventerà a senso unico verso Careggi; i veicoli che arrivano da Careggi devono bypassare il tratto a senso unico svoltando a destra per aggirare l’isolato utilizzando il percorso via Dino del Garbo-via Segato-via Cesalpino per tornare in via Alderotti) e in via Vittorio Emanuele II (dove oltre all’istituzione della corsia per le autoambulanze nel tratto viale Morgagni-via Alderotti, sarà revocata, in via sperimentale, la corsia preferenziale per i mezzi pubblici, nel tratto da via Romagnosi a via Alderotti).

Istituiti anche divieti di sosta. Per i residenti sono ancora disponibili alcuni posti nel parcheggio dell’Università in viale Morgagni, oltre a quelli nel vicino parcheggio di viale Corsica (400 posti collegato a piazza Dalmazia da un passaggio ciclopedonale sotto la ferrovia).

A chi è diretto verso Careggi si consiglia la viabilità di accesso dal nord-ovest, da Sesto Fiorentino. Quindi via Sestese-via Caldieri-via del Chiasso dei Pazzi-via della Quiete (da dove si può raggiungere il parcheggio di 220 posti gratuiti)-via Cacciaguida-via delle Oblate-viale Pieraccini (dove sono a disposizione i posti del parcheggio del Meyer). Un itinerario utilizzabile anche dai veicoli provenienti da Novoli: grazie al sottopasso di via Panciatichi, infatti, i mezzi possono arrivare in via Reginaldo Giuliani e da qui proseguire fino a via Caldieri.

Da domani lavori anche all'Istituto Geografico

Oggi al via anche i lavori di asfaltatura in via Cosseria e in corrispondenza della rotatoria con via del Romito, anche questi nell'ambito della linea 3 della tramvia. Previsti divieti di sosta e restringimenti di carreggiata fino al 16 maggio. Da domani invece il cantiere della linea 2 lavorerà allo spostamento dei sottoservizi nell’area di parcheggio antistante alla caserma dell’Istituto Geografico Militare. Previsti divieti di sosta e restringimenti di carreggiata.

La Fiorentina vince il derby dell’Arno sull’Empoli

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Partita bella e spigolosa tra Fiorentina ed Empoli. I viola s’impongono (3-2) nel derby dell’Arno e devono sudare molto per avere ragione dei ragazzi di Sarri. Al vantaggio immediato di Ilicic risponde Saponara nel primo tempo, la Fiorentina segna con Salah e ancora con Ilicic ma riduce le distanze Mchedlidze che sigla la rete dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo. Un po’ come era successo giovedì scorso contro il Siviglia con la rete di Gameiro. Montella, come sta accadendo spesso nelle ultime settimane, applica un ampio turnover in vista del ritorno della semifinale di Europa League contro il Siviglia: panchina per Gomez, Salah, Borja Valero e Joaquin. Ritorna dal primo minuto dopo un lungo infortunio Bernardeschi (ed è una notizia molto positiva per il futuro della squadra viola e per la Nazionale Under 21), che fa coppia con Ilicic alle spalle dell’unica punta Gilardino. La difesa è composta da Richards e Vargas sulle fasce, con Gonzalo Rodriguez e Basanta al centro. A centrocampo Aquilani, Pizarro e Badelj. Sarri schiera praticamente la squadra-tipo con Rugani, Tonelli, Laurini e Hysaj in difesa. Valdifiori agisce da playmaker davanti alla difesa, con Vecino e Croce ai suoi lati; Saponara trequartista, alle spalle della coppia Pucciarelli-Maccarone.

 

Primo tempo

 

La Fiorentina inizia benissimo sbloccando il risultato dopo soli 4 minuti. Ilicic, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, penetra in area di rigore e da posizione defilata con il suo solito sinistro a giro porta la sua squadra in vantaggio. Gli uomini di Sarri provano subito a reagire. Al 24’ Saponara spara alto. Dopo 4 minuti il centrocampista empolese non sbaglia. Azione solitaria in cui salta prima Gonzalo Rodriguez, poi Bernardeschi e Basanta prima di depositare in rete con un bel sinistro. Il derby dell’Arno è sull’1-1. Al 34’ contropiede di Bernardeschi che crossa per Gilardino ma la difesa azzurra recupera. Poco prima del riposo una punizione di Vargas dalla distanza viene bloccata con qualche difficoltà da Sepe.

 

Secondo tempo

 

L’Empoli gioca di più la palla e la Fiorentina soffre. Al 55’ una deviazione fortuita di Richards chiama in causa Neto che devia in angolo. Passa un minuto e Saponara prova un contropiede che trova impreparata la difesa viola. Il suo tiro a giro sul secondo palo esce di un soffio. Maccarone, al 58’ tira alto sopra la traversa. Proprio nel miglior momento dell’Empoli, è la squadra di Montella a riportarsi in vantaggio: azione solitaria di Salah (subentrato a Bernardeschi all’inizio del secondo tempo), che giunto all’altezza del dischetto del rigore non sbaglia, subito dopo l’azione di Maccarone. Al 68’ arriva la terza rete viola. Azione di Mati Fernandez dalla destra che mette in mezzo un buon pallone per Salah, il cui tiro viene ribattuto prima di carambolare sui piedi di Ilicic, che con un altro bel tiro a giro trafigge Sepe. Seconda doppietta consecutiva per Ilicic, quinto gol nelle ultime tre partite di campionato. L’Empoli non demorde ed al 78’ accorcia le distanze con Mchedlidze (entrato da trenta secondi al posto di Maccarone), bravo a sfruttare un assist di Saponara e battere Neto dopo aver fatto sedere Basanta con una finta di corpo. All’86’ l’occasione del pareggio per l’Empoli con Saponara che, direttamente da calcio d’angolo, per poco non beffa Neto, attento nella respinta. Nell’ultima azione Neto ribatte una punizione dai 25 metri di Valdifiori. Tre punti importanti per la Fiorentina che puntellano il quinto posto e che giovedì dovrà cercare di fare la “remuntada” contro il Siviglia in Europa League.

 

L’allenatore

 

Soddisfatto Vincenzo Montella a fine gara. “Abbiamo vinto con la tecnica ma anche con il sacrificio nel finale. Reputavo questa una partita difficilissima, capace di dare un indirizzo al nostro campionato. Ci tenevo molto per l’avversario e per il momento della stagione. Penso che la squadra meriti il quinto posto. Abbiamo faticato anche un po’ noi nel finale per il caldo. Giovedì prossimo – prosegue l’allenatore viola – avremo bisogno di grandissima convinzione interiore, cosa che io ho. Magari anche di un pizzico di fortuna. Ho il dovere di trasmettere la nostra convinzione alla squadra. Naturalmente è difficile, serve un’impresa, ma ci crediamo”.

In bici da Firenze a Capo Nord. Per sconfiggere la Fibrosi Cistica

Il 10 maggio il gruppo di ciclisti amatoriali “I Ciclomacchinisti” è partito in bici dall’Ospedale Meyer di Firenze diretto a Capo Nord in Norvegia. Quattromilacinquecento chilometri di strada per realizzare un sogno e raccogliere fondi per combattere la Fibrosi Cistica, ad oggi una delle malattie genetiche più comuni in Italia.

Sono Mario Gulino, Marco Passarini e Simone Fuso i tre protagonisti di una delle più belle iniziative di raccolta fondi della Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus: “Pedala per un Respiro”, patrocinata dall’Ospedale Meyer e sostenuta da HDI, Vertical Media, FIAB, Il Ciclone ASD, DLF Pisa-Perugia-Ravenna e Mercurialis.

Chi sono i tre ciclisti

Mario, siciliano di origini ma toscano di adozione, Marco, di San Severino Marche,  e Simone, umbro di Foligno, hanno in comune una professione e una passione. Tutti e tre sono macchinisti delle ferrovie e sono amanti del ciclismo. Folgorati dal libro Tre Uomini in bicicletta di Altan, Rumiz e Rigatti, dal 2011 ogni anno organizzano un viaggio in bici per l’Europa: dall’Italia hanno già raggiunto insieme Lisbona, Istanbul e l’Irlanda. Ma quest’anno il viaggio sarà ben più ambizioso: 4.500 chilometri su due ruote per raggiungere Capo Nord, in Norvegia.

Il perché della missione a Capo Nord

Per la prima volta in assoluto, dopo aver conosciuto il figlio di un collega affetto da Fibrosi Cistica, i tre ciclisti hanno deciso di trasformare il loro viaggio di piacere in un’impresa collettiva a sostegno dei ragazzi, delle famiglie e della ricerca per combattere questa difficile malattia.

Ogni settimana quattro nati con la Fibrosi Cistica

“La Fibrosi Cistica è una malattia genetica senza cura, ad oggi una delle più comuni nel nostro Paese. Ogni settimana in Italia nasceno quattro bambini con questa malattia e – spiega Franco Berti, Presidente della LIFC Toscana Onlus – si stima che in totale i malati siano circa 6.000; di questi circa il 50% supera i 18 anni e la vita attesa per un bambino che nasce oggi è di circ 40. Grazie alla ricerca e al miglioramento continuo della qualità delle cure, la situazione è in costante progresso. L’idea di legare un’impresa ciclistica come quella dei Ciclomacchinisti alla FC ci ha profondamente colpiti e commossi, non solo per la sua originalità, ma anche perché è estremamente indovinata. Difatti la malattia colpisce soprattutto l’apparato respiratorio e l’utilizzo della cyclette è una delle attività consigliate proprio dai medici per alleviare i sintomi dei ragazzi.” “Si tratta di un’iniziativa molto importante – continua Franco Berti – non solo per raccogliere donazioni, ma anche per sensibilizzare la popolazione su questa malattia e su come gestirla quando si dà alla luce un bambino che ne è affetto.” 

Il viaggio

Tappe giornaliere da 160 km attraverso Austria, Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia. Durante l’itinerario i ciclisti saranno accolti dalle varie delegazioni dei Centri per la lotta alla Fibrosi Cistica sparsi in Europa, da quello di Cesena a quello di Verona fino alla Germania e alla Norvegia, che hanno sostenuto fin da subito con grande entusiasmo l’iniziativa: “In questo modo – spiega Mario Gulino – sarà come se tracciassimo un collegamento invisibile tra i Centri, in una comunione d’ideali e d’intenti.” Per affrontare il viaggio i Ciclomacchinisti utilizzeranno  biciclette ibride  tra un mezzo da corsa e una mountain bike, sul modello di quelle da  ciclo-cross. Se riusciranno a trovare un camper a cui appoggiarsi, potranno percorrere la strada più agevolmente, ma in caso contrario porteranno con sé tutto il necessario, comprese le tende da campeggio per ogni evenienza. L’arrivo è previsto intorno alla metà di giugno.

Come partecipare all'iniziativa

Ci sono molti modi per contribuire al progetto Pedala per un Respiro direttamente dal sito ufficiale www.pedalaperunrespiro.it. Chi ha un’azienda può sostenere l’impresa e i progetti LIFC facendo una donazione. Chi è appassionato di ciclismo può fare una donazione e pedalare assieme ai Ciclomacchinisti per un tratto del percorso, mentre chi desidera partecipare virtualmente all’impresa, potrà acquistare km facendo una donazione libera online tramite PayPal o con carta di credito oppure tramite bonifico bancario.

Tutti sono invitati a condividere l’iniziativa e farla conoscere sui social network con l’hashtag ufficiale #PedalaPerUnRespiro

 

Torna la raccolta alimentare per la prima infanzia

Sabato 9 maggio, dalle 10 alle 18,30, nel quartiere 4 si ripropone l’appuntamento con “Mamma anche per noi”, la raccolta alimentare per la prima infanzia giunta ormai alla sua decima edizione.

le novità

E per l’occasione non mancheranno alcune novità. Ai supermercati Esselunga (via Canova) e Coop (viale Talenti e Ponte a Greve) si aggiunge anche il Pam di via Francavilla. Inoltre alle famiglie partecipanti alla raccolta saranno offerti alcuni oggetti-dono realizzati dai ragazzi del Centro Diurno il Giaggiolo.

“sensibilità verso l'infanzia”

“La continuità di questa iniziativa – commenta il presidente del Q4 Mirko Dormentoni – attesta chiaramente quanto sia forte nel nostro quartiere la sensibilità verso il mondo dell’infanzia, con gli irrinunciabili diritti che spettano ad ogni bambino. A cominciare da un’alimentazione sana, cha fa tutt’uno con l’istruzione e con la pienezza di accesso alle opportunità ludiche, formative, culturali, sportive. Un sentito ringraziamento ai volontari e alle aziende che con la loro disponibilità consentono ogni anno lo svolgimento di questa importantissima giornata di solidarietà”.

la merenda

“Mamma anche per noi” vivrà poi un ulteriore appuntamento martedì 12 maggio, con una merenda nel parco di Villa Vogel (a cura di Kellog’s, Mukkilatte e supermercato Pam) per ringraziare i bambini e le famiglie che avranno partecipato alla raccolta.

”Inferno”, continuano le riprese. Set sul Ponte Vecchio

Proseguono le riprese cinematografiche in città del film “Inferno”, e proseguono anche i provvedimenti di circolazione necessari alla predisposizione dei set. Nei giorni scorsi le riprese si sono concentrate soprattutto nella zona di piazza Signoria-San Firenze-via del Proconsolo, con i divieti di sosta e transito connessi che continueranno, in parte, anche nei prossimi giorni. Interessato dalle riprese anche il Giardino di Boboli, con divieti di sosta in via Mezzetta, via Maggio e via Marsili (fino alle 23 del 12 maggio).

ponte vecchio

Da ieri le riprese si sono spostate nella zona del Ponte Vecchio, e da oggi – sottolinea il Comune – sarà bene fare attenzione ai divieti in zona Porta Romana. Ecco le zone interessate alle riprese con i divieti di sosta e transito già in vigore o in programma nei prossimi giorni.


Per quanto riguarda la zona di Ponte Vecchio, sono già in vigore – spiegano da Palazzo Vecchio – provvedimenti nell'area, come i divieti di sosta in lungarno Acciaiuoli (parte), lungarno Generale Diaz (da Ponte alle Grazie a piazza Mentana lato fiume), via dei Bardi, piazza Santa Maria Soprarno e lungarno Torrigiani.

Oggi e martedì 12 maggio (in orario 4-20) sono previsti divieti di transito, per il tempo necessario alle riprese con presenza della Polizia Municipale sulla pista ciclabile di Ponte Santa Trinita. Oggi e martedì 12 tornano anche le chiusure a intermittenza (dalle 5 alle 18) su lungarno Archibusieri, lungarno Acciaiuoli, piazza del Pesce e lungarno Anna Maria Luisa dei Medici (con filtro della Polizia Municipale già dal Ponte alle Grazie).


Oltrarno, Porta Romana e Ponte Vespucci


Passando all’Oltrarno, sono ancora in vigore i divieti di sosta nel piazzale di Porta Romana e piazza della Calza, per la precisione nel parcheggio di fronte all’ingresso delle Scuderie Reali. Dalla mezzanotte dell’8 maggio si allargheranno i divieti di sosta in piazzale di Porta Romana (fino alle 23 del 12 maggio); in tratti di via Romana e via dei Serragli e in un tratto di viale Petrarca (dalle 13 dell’8 maggio alle 23 del 10 maggio). Continuando con i divieti di sosta, i provvedimenti interesseranno anche sul piazzale di Porta Romana, su tratti di via Senese e via Foscolo (dalla mezzanotte del 9 alle 21 del 10 maggio); e ancora su tratti di via Cantagalli e viale del Poggio Imperiale (sempre dalla mezzanotte del 9 alle 23 del 10 maggio) e in piazza Tasso (area di sosta all’uscita del parcheggio Oltrarno).


Dai divieti di sosta a quelli di transito istituiti per preparare e poi consentire lo svolgimento delle riprese: anche ieri (fino alle 19) sono stati chiusi a intermittenza Ponte Vespucci, lungarno Vespucci, lungarno Soderini e via Sant’Onofrio. Per agevolare la circolazione la porta telematica di Borgo San Frediano è rimasta spenta nell'orario in cui è in vigore la ztl diurna.


La maggior parte dei provvedimenti riguarda però la zona del piazzale di Porta Romana. Dalle 5 di venerdì 8 maggio alle 23 del 10 maggio sarà chiuso il tratto finale di viale Machiavelli (da piazzale di Porta Romana a via Farinata degli Uberti) con deroghe per i mezzi di soccorso, di polizia e per i veicoli dei titolari di passi carrabili. Il 10 maggio i divieti di transito, totali, si allargheranno al piazzale di Porta Romana (dalle 5 alle 22): sarà aperta soltanto la direttrice di collegamento tra viale Petrarca e via Senese e viceversa. Stessi orari per la chiusura di viale Machiavalli e viale del Poggio Imperiale (ambedue i sensi di marcia).

La viabilità alternativa sarà: viale Torricelli-via del Gelsomino-via Senese dove, contestualmente, sarà revocata la corsia preferenziale. Le chiusure proseguiranno anche lunedì 11 maggio dalle 10 alle 14.30 in viale Machiavelli e dalle 14.30 alle 17 in viale del Poggio Imperiale (da viale Torricelli a piazzale di Porta Romana). 


Zona Tornabuoni-via delle Belle Donne


Dalla zona di Porta Romana le riprese si sposteranno in zona via Tornabuoni-via delle Belle Donne dove, per consentire la preparazione delle riprese, dalla mezzanotte del 12 maggio saranno istituiti divieti di sosta. Le strade interessate sono piazza Santa Maria Novella, via delle Belle Donne, via del Sole, via della Spada, piazza di San Pancrazio e tratti di via dei Corsi, via del Campidoglio, via dei Vecchietti e via del Pescione. Sosta vietata anche in via Rondinelli (dalle 20 del 12 alle 21 del 15 maggio).

A seguire i divieti di transito: nei giorni del 13, 14 e 15 maggio dalle 5 alle 20 saranno completamente chiuse via della Spada, via del Sole e via delle Belle Donne. Stessi giorni e stesso orario per la chiusura totale di via Tornabuoni (tra via della Spada e piazza Antinori), piazza Antinori e via Corsi: contestualmente sarà revocata l’area pedonale di via della Vigna Nuova. Nei giorni del 13, 14 e 15 maggio sono previsti divieti di transito a intermittenza, per il tempo necessario per le riprese, con la presenza della Polizia Municipale, in via del Campidoglio, via del Trebbio e via degli Agli (dalle 5 alle 21).

Crollo viola a Siviglia. Finale di Europa League lontanissima

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La Fiorentina, che non aveva mai perso fuori casa in Europa League, crolla al Sánchez-Pizjuán contro il Siviglia che colleziona la nona gara europea consecutiva, e incatena il 35° risultato utile nelle ultime 36 gare ufficiali nel suo fortino. La doppietta di Aleix Vidal e la rete di Gameiro stendono una Fiorentina che divora quattro occasioni da gol prima di subire una vera lezione dagli iberici. L’ultima sconfitta in trasferta dei viola risaliva al 17 febbraio 2010 a Monaco di Baviera. Tutti insufficienti, disastrose le prove di Neto, Badelj e Gomez. Giovedì prossimo solo un’impresa da grande squadra può portare i viola alla finale di Varsavia. Il tecnico iberico Unai Emery schiera, a centrocampo, Krychowiak e Mbia in mediana con l’abbassamento a terzino di Aleix Vidal, mentre sulla trequarti operano Éver Banega, con Vitolo e Reyes larghi in funzione dell’unica punta Bacca. Vincenzo Montella risponde con Borja Valero e Mati Fernández con Badelj in protezione, e il tridente formato da Joaquín e Salah e Mario Gomez di punta. In panchina Pizarro.

 

Primo tempo

 

Vivace inizio della Fiorentina che ha subito un approccio propositivo ma, sterile. Al 5’ Joaquin serve Gomez che si mangia un’occasione d’oro sottoporta. Al 17’ il Siviglia passa in vantaggio. L’accortezza tattica di Emery con l’utilizzo di Aleix Vidal dà i suoi frutti. Il suo inserimento è micidiale. Il terzino, tralasciato da tutti i giocatori viola, permettere agli andalusi di portarsi avanti. Nessuno va a chiudere sul suo destro dal limite, Neto rimane fermo anche se il tiro era difficilissimo da intercettare. Passano due minuti e la Fiorentina potrebbe pareggiare. Cross di Alonso sulla sinistra, Mati sbaglia ad un metro dalla porta. Al 23’ sponda di Gomez per Mati, stavolta il cileno fa tutto bene, compresa la conclusione ma Sergio Rico, portiere iberico è attento. Dopo un minuto sbaglia anche Salah. Si va al riposo con il Siviglia avanti 1-0.

 

Secondo tempo

 

Cambia tutto nella ripresa. Il Siviglia accelera un po’ e la Fiorentina si ferma. Al 51’ Badelj perde un pallone a centrocampo, Aleix Vidal sale e la difesa viola è impreparata, al resto ci pensa Neto: è il 2-0 per il Siviglia. Mentre tutti aspettano una reazione ed un gol che potrebbe riaprire la gara, al 75’ Gameiro, appena entrato al posto di Bacca, trasforma un tiro-cross del solito Aleix Vidal in gol. La Fiorentina ha più di un piede fuori dall’Europa League.

 

L’allenatore

 

Vincenzo Montella spera ancora nel miracolo nella gara di ritorno. “Ce la siamo giocata alla pari, se abbiamo qualche piccola speranza ce la giocheremo giovedì prossimo. La squadra non ha pressione, in un fortino così la Fiorentina è sempre stata in partita. Si è persa per dieci minuti. La sfortuna non è stata dalla nostra parte. Io credo nell’impresa, nel calcio ci sta tutto. Il Siviglia ha una rosa omogenea – conclude il tecnico viola – e possono alternare tante soluzioni. Il Siviglia è stato costruito con grande logica, come caratteristica assomiglia molto al Napoli. La Fiorentina non meritava di tornare a casa con questo passivo”.

Boboli, riapre il Prato delle Colonne

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È stato riaperto al pubblico il Prato delle Colonne del Giardino di Boboli, area transennata dalla scorsa estate per motivi di sicurezza dopo la maxi-grandinata del 19 settembre che aveva causato notevolissimi danni a tutta l’area.

Adesso sarà quindi possibile ripercorrere integralmente la prospettiva seicentesca che unisce Porta Romana alla linea delle mura di Cosimo, confine della parte alta del giardino, la più antica e prossima a Palazzo Pitti.

durante la chiusura

Nei mesi di chiusura – viene spiegato – è stata condotta “una campagna di valutazione delle condizioni di stabilità degli impianti vegetali a seguito della quale si sono resi necessari interventi di abbattimento di un albero e di riduzioni di chioma di tutti gli esemplari presenti, effettuati attenendosi alle indicazioni prescritte dal Servizio Fitosanitario della Regione Toscana, in particolare per quanto concerne il controllo e la prevenzione del ‘Ceratocystis fimbriata’ (cancro colorato del platano)”.

il restauro

Nello stesso periodo sono state restaurate le due colonne in granito rosso coronate da capitelli e urne in marmo bianco erette nella seconda metà del Settecento a marcare i fuochi dell’area semiellittica usata successivamente come cavallerizza.

Ulteriori circoscritte e brevi chiusure – viene spiegato ancora – “si renderanno necessarie nei prossimi mesi per perfezionare la cura degli apparati arborei e restaurare le numerose sculture disposte sul perimetro e l’asse mediana del prato che dal 9 maggio ospiterà temporaneamente cinque opere dell’artista inglese Lynn Chadwick”.

Fiorentina, questa sera a Siviglia scatta la missione ”finale”

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Scatta questa sera, a Siviglia, la missione “finale” per i viola. Perché proprio per conquistare la finalissima dell’Europa League la squadra di Montella scenderà in campo questa sera e, poi, tra una settimana al Franchi.

una sfida lunga 180 minuti

180 minuti che diranno chi, tra Fiorentina e Siviglia, si giocherà l’ultimo atto della competizione, contro la vincente dell’altra semifinale, quella tra Napoli e Dnipro. Ma ancora è presto per pensarci, perché ora tutta l’attenzione è puntata sulla squadra spagnola.

la grande attesa

L’attesa è tantissima, sia da parte della squadra viola, consapevole di giocarsi buona parte della stagione in questa doppia sfida, che da parte dei tifosi, che hanno dato luogo a un “mini esodo” in terra spagnola per sostenere Montella e i suoi uomini.

la formazione

Quanto alla formazione che scenderà in campo questa sera, l’Aeroplanino sembra avere le idee piuttosto chiare, anche se alcuni dubbi potrebbero essere sciolti proprio all’ultimo minuto. In attacco è atteso il trio Salah-Gomez-Joaquin, a centrocampo spazio a Pizarro.

Per il resto, indipendentemente da chi scenderà in campo, serviranno convinzione, coraggio ed entusiasmo. Proprio quello che i tifosi viola non faranno certamente mancare dal settore dello stadio loro riservato.

Firenze si tinge d’Europa, fino al 10 maggio

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Firenze “capitale” d’Europa. È stata piazza Santa Maria Novella, ieri pomeriggio, il palcoscenico dell'inaugurazione ufficiale della terza edizione del Festival d'Europa, in programma a Firenze fino a domenica 10 maggio con 120 eventi in 40 luoghi della città.

i temi

Cyber security, qualità nel settore agroalimentare, donne e cambiamento nel Mediterraneo tra i temi della prima giornata della manifestazione, che ha per protagonista l'Unione Europea e le sue politiche economiche, legislative, culturali, tra convegni, spettacoli, laboratori interattivi e mostre.

la notte blu

E con il Festival torna anche la Notte Blu, l’appuntamento dedicato alla nascita dell'Europa (9 maggio 1950), che si svolgerà fino al 10 maggio, tra il complesso delle Murate e altri luoghi in città, con un cartellone di 50 eventi tra laboratori interattivi, esibizioni di arte circense, live cooking, piece teatrali, cinema, fotografia e concerti live.


Tra le novità proprio il palco ‘live’ in piazza Santa Maria Novella, dedicato al mondo della scuola che ospiterà, fino al 9 maggio nella fascia oraria 10-23, le attività curate dall’Agenzia Nazionale Erasmus+Indire. Qui, oggi, si festeggerà il decimo compleanno dei gemellaggi elettronici tra scuole (eTwinning) celebrato in contemporanea in tutta Europa e a Firenze con 500 palloncini lanciati in aria. Lo stesso giorno si alterneranno sul palco con le loro performance, le scuole di musica provenienti da diverse città della Toscana.

Il 9 maggio alle 12 spazio poi al flashmob “L’Europa ti abbraccia”, in cui si diffonderanno i risultati della ricerca sull’impatto dei percorsi di mobilità internazionale nello sviluppo personale e professionale. L’evento si svolgerà in contemporanea nei 14 paesi partner del progetto MOB GAE (www.mobgae.eu).

Il Festival

Il Festival d’Europa 2015 vede coinvolti in prima linea le maggiori istituzioni europee, nazionali e locali quali il Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’EUI, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, l’Ufficio di Informazione del Parlamento Europeo in Italia, il Consiglio d’Europa, la Regione Toscana, il Comune di Firenze, la Città Metropolitana di Firenze, l’Agenzia Erasmus+ Italia/INDIRE, l’Università degli Studi di Firenze.