lunedì, 28 Aprile 2025
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Quando a Firenze c’era la peste

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E’ stata inaugurata il 1° aprile “La peste a Firenze nel 1523”, la mostra di disegni che il maestro Alessandro Vannini ha realizzato per ricordare le centinaia di vittime che la grave epidemia provocò in città. La mostra, allestita nel sottosuolo della sede della Misericordia di Firenze in piazza Duomo, sarà visibile fino al 10 aprile.

Galluzzo: piazza Acciaioli si è rifatta il look

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6 mesi di lavori e 600mila euro di investimenti per ridisegnare il cuore del borgo a sud di Firenze. E presto qui si accenderà anche il wifi free. La video intervista al presidente del Q3 Esposito

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Prende una sedia a rotelle all’ospedale, poi la lancia contro la guardia giurata

Prende una sedia a rotelle all’ospedale, poi la scaraventa addosso a una guardia giurata. E’ accaduto nella serata di ieri, quando i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, dopo una richiesta  al 112, sono intervenuti al Pronto Soccorso dell’ospedale di Santa Maria Nuova, dove era stata segnalata la presenza di un cittadino straniero che disturbava i sanitari.

la sedia a rotelle

A un certo punto, l’uomo – raccontano i carabinieri – si è impossessato di una sedia a rotelle presente all’interno della sala d’attesa, di proprietà dell’ospedale, cercando di allontanarsi dalla struttura, fino al piazzale esterno.

la guardia giurata

Le sue mosse non sono però sfuggite alla guardia giurata in servizio, che lo ha raggiunto chiedendogli di lasciare la sedia a rotelle. L’uomo, per tutta risposta, l’ha sollevata e scaraventata addosso alla guardia giurata, cercando di sferrargli calci e pugni.

Così l’uomo, un marocchino di 28 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato bloccato e arrestato dai militari intervenuti con l’accusa di rapina impropria, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. La guardia giurata, di 44 anni, ha riportato 7 giorni di prognosi.

Pasqua e Pasquetta, i musei aperti a Firenze (e dintorni)

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Pasqua e Pasquetta 2015 al museo, ecco dove a Firenze. Dopo la revoca dello sciopero che era stato indetto per le festività, le possibilità non mancano per fiorentini e turisti.  

uffizi & co.

Domenica 5 aprile (giorno di Pasqua e prima domenica del mese) i musei del Polo Museale Fiorentino osserveranno il normale orario d’apertura dei giorni festivi.

Per il giorno di Pasquetta (lunedì 6 aprile), grazie all’accordo raggiunto tra la Soprintendenza e le rappresentanze sindacali e al sostegno del concessionario Firenze Musei, saranno aperti straordinariamente la Galleria degli Uffizi e la Galleria dell’Accademia dalle 8.15 alle 18.50, il Giardino di Boboli, il Museo degli Argenti e la Galleria del Costume dalle 8.15 alle 18.30. Sarà poi aperto ordinariamente anche il Museo di San Marco dalle 8.15 alle 16.50. Per tutti questi musei – viene spiegato – è possibile prenotare le visite di lunedì 6 aprile chiamando il numero 055.294883.

A ingresso gratuito, per turno, sempre il giorno di Pasquetta saranno visitabili anche il Museo di Orsanmichele (10-17) grazie agli Amici dei Musei fiorentini, le Ville medicee della Petraia (8.15-18.30), di Poggio a Caiano (8.15-18.30) e di Cerreto Guidi (9-18), i Cenacoli di Ognissanti (9-12) e Sant’Apollonia (8.15-13.50) e il Chiostro dello Scalzo (8.15-13.50).

palazzo vecchio e musei civici

Palazzo Vecchio

Per Pasqua e il lunedì dell’Angelo, il Museo di Palazzo Vecchio sarà aperto dalle 9 alle 19: il percorso archeologico sarà accessibile al pubblico dalle 9 alle 19, mentre si potrà salire sulla Torre di Arnolfo dalle 10 alle 17 e sul Camminamento di ronda si potranno fare visite dalle 10 alle 17.

Il Museo Novecento a Pasqua sarà aperto dalle 10 alle 20, mentre a Pasquetta lo sarà dalle 10 alle 18.

Il Museo di Santa Maria Novella il giorno di Pasqua sarà aperto dalle 13 alle 17, per Pasquetta sarà visitabile dalle 9 alle 17.30.

Gli altri musei civici (Museo Stefano Bardini, Fondazione Salvatore Romano e Cappella Brancacci) saranno invece chiusi per Pasqua, ma aperti a Pasquetta: il lunedì dell’Angelo il Museo Bardini sarà aperto dalle 11 alle 17, la Fondazione Salvatore Romano dalle 10 alle 16 e la Cappella Brancacci dalle 13 alle 17. Per informazioni: http://museicivicifiorentini.comune.fi.it/.

PALAZZO STROZZI

A Palazzo Strozzi, la mostra “Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico” è aperta anche domenica 5 e lunedì 6 aprile. Si tratta della prima tappa della grande mostra concepita e realizzata in collaborazione con il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery of Art di Washington e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Dopo Firenze, l’esposizione si sposterà al J. Paul Getty Museum di Los Angeles dal 28 luglio al 1 novembre 2015 per poi concludersi alla National Gallery of Art di Washington DC, dal 6 dicembre 2015 al 13 marzo 2016.

SPECOLA E ORTO BOTANICO

La Pasqua si potrà poi festeggiare anche al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze. La Specola, sezione di Zoologia (via Romana, 17), sarà aperta domenica 5 e lunedì 6 aprile, dalle 9.30 alle 16.30. Le altre sezioni – chiuse domenica 5 – saranno aperte lunedì 6: sono visitabili, dalle 10 alle 17, Antropologia (in via del Proconsolo, 12), Paleontologia e Mineralogia (entrambe in via La Pira, 4).

A Pasquetta aperto anche l’Orto Botanico (via Micheli, 3), dalle 10 alle 17.30. Il Giardino dei Semplici, visibile con biglietto ridotto (3 euro), attende i visitatori con molte novità: alberi e arbusti, piante carnivore e aiuole, rinnovate grazie al contributo dei cittadini che hanno aderito alla campagna di crowdfunding per donare piante e fiori e “colorare” l’Orto Botanico, gravemente danneggiato dalla tromba d’aria del 19 settembre scorso. La campagna prosegue fino al 21 maggio: i contributi possono essere versati su www.planbee.bz, accessibile anche dal sito del Museo di Storia Naturale www.msn.unifi.it.

museo archeologico

Per le festività pasquali del 5 e 6 aprile, anche il Museo Archeologico di Firenze sarà aperto, con orario
dalle 8,30 alle 14 (ultimo ingresso alle 13,15).

palazzo medici riccardi sì, pratolino no

Per Pasqua e Pasquetta anche Palazzo Medici Riccardi sarà aperto al pubblico, con orario continuato dalle 9 alle 19. Il biglietto costa 7 euro e comprende anche la mostra appena inaugurata e dedicata a Fausto Zonaro, l'artista italiano che, a cavallo fra l'Ottocento e il Novecento, operò a lungo a Istanbul e fu pittore ufficiale alla Corte del Sultano.

Per il weekend di Pasqua sarà invece chiuso il parco di Pratolino che, per consentire i lavori di manutenzione e messa in sicurezza necessari dopo la tempesta di vento che ha pesantemente investito il complesso, quest'anno aprirà solo a partire dal 25 aprile.

a fiesole

A pochi passi da Firenze, anche a Fiesole la cultura non andrà in vacanza: sarà possibile visitare il Museo Bandini, l’Area Archeologica e il Museo Archeologico anche il giorno di Pasqua e il lunedì di Pasquetta, con orario 10-19.

Meteo, che tempo farà a Pasqua

Che tempo farà a Pasqua? E’ la domanda che molti si pongono in queste ore, per decidere come e dove trascorrere il periodo festivo. Se forse è ancora troppo presto per avere certezze, le prime previsioni per il giorno di Pasqua non mancano.

lamma

In Toscana, il Lamma parla di “tempo stabile fino a venerdì, possibile peggioramento sabato”. “Venti da nord a partire dalla giornata di Pasqua con conseguente calo termico”, continua il Lamma, che per sabato 4 aprile prevede in Toscana un cielo “nuvoloso con piogge e rovesci sparsi, più probabili sulle zone centro-settentrionali (possibili nevicate in Appennino inizialmente oltre 1400 m. in calo in serata a 1200-1300 m.)”.

Per domenica 5, giorno di Pasqua, il Lamma prevede un tempo “generalmente nuvoloso con tendenza ad attenuazione delle nuvolosità nella seconda parte della giornata. Possibili piogge e rovesci sulle zone centro-meridionali e appenniniche (nevicate attorno a 1000-1200 m. in Appennino, attorno a 1300 m. sul M. Amiata ), più probabili durante la prima parte della giornata. Temperature: in calo”.

ilmeteo.it

E anche il portale ilmeteo.it parla, per quanto riguarda l’intero paese, di una “Pasqua instabile ovunque”.

le previsioni

L'incertezza, insomma, per il momento non sembra mancare. Nelle prossime ore e nei prossimi giorni sono comunque attese previsioni più dettagliate.

Via alla nuova Ztl, cambiano gli orari e nasce il settore O

Ztl, si cambia. Novità in vista a partire da giovedì 2 aprile: scattano quel giorno le modifiche degli orari (nei giorni feriali terminerà alle 20, il sabato alle 16), mentre debutta il nuovo settore O in Oltrarno e torna la zona a traffico limitato notturna estiva, con l’attivazione delle porte telematiche a tutela di San Niccolò in via dei Bastioni e lungarno Cellini.

permessi e multe

Gli autorizzati del settore O – spiegano da Palazzo Vecchio – hanno tre mesi di tempo per sostituire il permesso e abituarsi, come quelli del settore B, alle nuove regole. Dal 1° luglio inizieranno poi a scattare le multe. Scatteranno invece dal 2 aprile le contravvenzioni per chi, senza autorizzazione, entra in ztl al di fuori degli orari consentiti: le porte telematiche in questo caso eleveranno da subito le sanzioni. Inoltre, in concomitanza con l’entrata in vigore della nuova ztl, partiranno anche i nuovi itinerari del trasporto pubblico in Oltrarno. In specifico, le linee 36 e 37 non transiteranno più in via Romana e via dei Serragli, ma utilizzeranno il percorso esterno, sui viali, fuori dalle mura.

I NUOVI ORARI DELLA ZTL


Giovedì cambiano gli orari della ztl, o meglio l’ora di conclusione delle limitazioni. Finora nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) i provvedimenti erano in vigore dalle 7.30 alle 19.30, con un’anticipazione del termine alle 18 per il solo giorno di sabato. Con le modifiche introdotte dall’amministrazione, prima di tutto viene allungata di mezz’ora la ztl nei giorni feriali, ovvero dalle 19.30 alle 20, per dare una risposta alle difficoltà di parcheggio dei residenti al rientro serale da lavoro.

Dall’altro lato, per venire incontro alle istanze delle attività economiche, il sabato la ztl termina alle 16 invece che alle 18. Ma attenzione, ricordano da Palazzo Vecchio: l’autorizzazione al transito non si traduce nella possibilità di parcheggiare, nella ztl la sosta è sempre riservata ai residenti e agli altri autorizzati. A questo proposito – viene spiegato ancora – sarà intensificato il controllo della Polizia Municipale che, negli ultimi mesi, ha già effettuato servizi specifici in Oltrarno. L’Amministrazione comunale monitorerà questo cambio di orario per tutto il periodo della ztl estiva in modo da valutare eventuali modifiche.


IL NUOVO SETTORE “O”


Dal 2 aprile scatta anche il nuovo settore O della ztl, che corrisponde all’area dell’Oltrarno già in zona a traffico limitato B. Obiettivo del provvedimento – spiega il Comune – è quello di far acquisire alla porzione di Oltrarno compresa nella ztl una sua specificità, consentendovi la circolazione, negli orari in cui le limitazioni sono attive, ai soli autorizzati dei settori A ed O, ed evitando così l’attraversamento dei soggetti autorizzati diretti al settore B. Questo comporta prima di tutto il superamento del sub-settore A+ (le cui specificità saranno estese all’intero settore O), una modifica dei confini del settore B, che dal 2 aprile si estenderà soltanto in riva destra d’Arno, e un piccolo cambiamento in piazza Goldoni, che per il nuovo assetto della viabilità sarà inserita integralmente nel settore B.



L’accesso al settore Oltrarno sarà consentito, oltre che dalle porte telematiche direttamente collegate al settore (lungarno Torrigiani, via Romana, piazza Tasso, Borgo San Frediano), anche da due ulteriori varchi: il primo è quello collocato su lungarno Vespucci con un itinerario ricadente nei settori A e B e che si snoda su lungarno Vespucci-lungarno Corsini-Ponte Santa Trinita. Il secondo varco è quello controllato dalla porta telematica di lungarno Diaz: in questo caso si tratta di un transito in deroga su una corsia preferenziale consentito solo ad alcune categorie come già nel sub-settore A+ (ovvero possessori di autorizzazione residenti O, titolari permesso attività economiche con sede nel settore O, titolari permesso autorimesse settore O, clienti di alberghi e autorimesse pubbliche con sede nel settore O). L’itinerario, che ricade nel settore A, è lungarno Diaz-piazza dei Giudici-lungarno dei Medici-lungarno Archibusieri-lungarno Acciaioli-Ponte Santa Trinita.

La nuova disciplina prevede che gli autorizzati del nuovo settore O potranno circolare nei settori F e G, mentre nei settori A e B saranno autorizzati al transito esclusivamente sui due itinerari sopra specificati. La sosta per gli autorizzati del nuovo settore è consentita nel settore di appartenenza e nelle strade in cui è in vigore la Zcs1. Gli autorizzati per i settori B, F e G non potranno circolare nel settore O, mentre il settore A continuerà a circolare in tutta la Ztl.
 L’istituzione del settore O comporta l’eliminazione del sub-settore A+, con la contestuale estensione a tutto il settore O dei diritti e delle opportunità ad oggi consentite per i residenti e le attività economiche di tale sub-settore.



I NUOVI PERCORSI


Con l’istituzione del settore O e la conseguente revisione della Ztl, saranno istituiti due nuovi percorsi interni alla zona a traffico limitato consentiti ai veicoli privi di autorizzazione. Il primo, limitato a una porzione di piazza dei Nerli, consente di raggiungere il parcheggio a rotazione veloce istituito soprattutto a servizio delle attività economiche dell’area di piazza del Carmine-Borgo San Frediano. Su questo parcheggio l’assessore Giorgetti ha annunciato che presto si allargherà l’area di parcheggio a rotazione veloce. Il secondo consente il transito in lungarno Vespucci (tratto fra il ponte Vespucci e via Curtatone)-via Curtatone-via il Prato-via Rucellai-via della Scala (tratto fra via Rucellai e viale Fratelli Rosselli) e permette di raggiungere i viali di circonvallazione.



LA ZTL NOTTURNA ESTIVA 


E dal 2 aprile scatta anche ztl notturna estiva. Nessun cambiamento per quanto riguarda i giorni (confermati giovedì, venerdì e sabato) e gli orari (dalle 23 alle 3 del giorno successivo). Come consueto le porte telematiche poste ai confini della ztl saranno attive nei giorni in cui il provvedimento è in vigore e nell’elenco, quest’anno, ce ne sono due nuove: si tratta degli apparecchi posti a tutela della zona di San Niccolò, ovvero il settore F attivo solo per la Ztl notturna estiva (come il G dall’altra parte dell’Arno). Dal 2 aprile le porte telematiche poste presso lungarno Cellini-piazza Ferrucci, via dei Bastioni-viale dei Poggi saranno attive negli orari della ztl estiva fino a domenica 4 ottobre.


COME CAMBIA IL TRASPORTO PUBBLICO


Per quanto riguarda le modifiche delle linee Ataf, in vigore da giovedì 2 aprile, nei giorni feriali e il sabato le linee 36 e 37 verso la stazione di Santa Maria Novella da Porta Romana imboccheranno viale Petrarca, entreranno in viale Ariosto e da lì in Borgo San Frediano. Continueranno in via Sant’Onofrio-Ponte Vespucci-lungarno Vespucci per poi riprendere il percorso su via degli Orti Oricellari. In direzione Galluzzo-Tavarnuzze da via da Ponte alla Carraia svolteranno in lungarno Soderini per proseguire in via Lungo le Mura di Santa Rosa-viale Ariosto-viale Petrarca e raggiungere Porta Romana per poi riprendere il percorso regolare. In questi giorni via dei Serragli, via Romana e via Maggio saranno comunque servite dalla linea 11, che mantiene invariato il suo attuale percorso. 


Nei giorni festivi, invece, quando l’11 non è in servizio, è previsto il transito in Oltrarno delle linee 36 e 37 su un itinerario ad hoc. Le linee 36F e 37F (dove F sta per festivo) si alterneranno sui seguenti percorsi: verso Galluzzo/Tavarnuzze da piazza Santa Maria Novella-Ponte alla Carraia-piazza Nazario Sauro-via dei Serragli-via della Calza. In direzione stazione Santa Maria Novella da Porta Romana percorreranno piazza della Calza-via Romana-via Maggio-lungarno Guicciardini-Ponte alla Carraia-lungarno Vespucci-via degli Orti Oricellari, per poi riprendere il percorso regolare.

Un Comune sempre più ”green” con 70 nuovi mezzi elettrici

Settanta nuovi mezzi ecologici a servizio del Comune: sono stati consegnati oggi i veicoli elettrici Renault, 53 Twizy, l'utilitaria a due posti, e 17 furgoni Kangoo, che saranno utilizzati dalla varie direzioni del Comune. A consegnare simbolicamente le chiavi al sindaco Dario Nardella Bernard Chrétien, direttore generale di Renault Italia. Erano inoltre presenti gli assessori all’ambiente Alessia Bettini e alla mobilità Stefano Giorgetti e l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli.

Nardella: “Sempre più veicoli elettrici”

“La consegna dei veicoli di oggi è un passo in avanti nella realizzazione del nostro programma di incentivazione all’uso di veicoli elettrici – ha dichiarato il sindaco Nardella –. Firenze è una città bella, con un grande centro storico e abbiamo sempre messo al centro l’attenzione verso l’ambiente e anche noi dobbiamo dare il buon esempio. Per questo abbiamo avviato il piano di conversione della veicoli che usano i nostri uffici: con la consegna odierna siamo ormai al 60%. In più nelle prossime settimane installeremo delle nuove colonnine di ricarica elettriche, avremo più di 400 punti di ricarica in città per venire incontro agli utenti privati che si stanno attrezzando per acquistare un veicolo elettrico. Puntare sulla mobilità elettrica significa avere più rispetto per l’ambiente, ridurre l’inquinamento acustico e contribuire a salvaguardare il nostro straordinario patrimonio culturale che viene aggredito giorno dopo giorno dai gas di scarico delle nostre automobili. Alla fine del mandato – ha concluso il sindaco – vogliamo essere la città d’Italia con il record per l’uso dell’elettrico”.

Un parco mezzi “green

I mezzi sono stati acquistati grazie a un finanziamento regionale di 1,7 milioni, dopo l’effettuazione di una gara, per una spesa di poco più di 983.564 euro. A questi vanno aggiunti altri 18 mezzi di marche diverse acquistati da altri fornitori per una spesa ulteriore di poco più di 346.781 euro, per una spesa, ad oggi, di 1.330.206 euro. Nelle prossime settimane sarà valutato l’acquisto di ulteriori mezzi.

Nuove colonnine di ricarica

Il Comune sta lavorando anche alla rete di ricarica per i mezzi elettrici per incentivarne l’utilizzo da parte dei privati. Sono in fase di completamento i 91 punti di ricarica all'interno della sedi comunali (investimento pari a 360.000 euro) e, come ha spiegato l’assessore Giorgetti, “stiamo studiando il modo di aprirle anche all’utilizzo dei privati”. Sono in fase di aggiudicazione anche i lavori per l'installazione sul territorio comunale di 147 colonnine di ricarica dei mezzi elettrici per un totale di 294 prese di ricarica, di cui circa il 50% con ricarica veloce dei mezzi (circa un’ora). Anche questo intervento è finanziato con fondi regionali per un ammontare di 1.300.000 euro. Si aggiungono, inoltre, anche ulteriori 25 colonnine del parco infrastrutturale esistente, arrivando a circa 400 punti di ricarica sul territorio comunale distribuiti su 111 siti in città.

Per questo ha aggiunto l’assessore Bettini “all’inizio di marzo il Comune ha ricevuto il premio ‘Green Pride della Business Mobility’ promosso da Alphabet, società di fornitura di servizi per la mobilità aziendale, appartenente al gruppo BMW e dalla Fondazione UniVerde, che si occupa di promuovere un tipo di sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale, con la collaborazione di Coldiretti, come la prima città in Italia con più postazioni per la ricarica elettrica”.

Il gol di Gomez (con Carina) al Meyer

Mario Gomez e Carina Wanzung questo pomeriggio hanno fatto visita all'ospedale pediatrico Meyer, dove è avvenuta la consegna simbolica di una donazione che il giocatore viola e la fidanzata hanno destinato alla Fondazione Meyer.

 

la donazione

La donazione – spiegano dal Meyer – andrà a potenziare ulteriormente il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell'ospedale pediatrico.

Gomez e Carina al Meyer

Da D’Annunzio all’Ikea, quattro lezioni per capire come cambia la casa

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Com’è cambiata la casa dall'estetismo di D'Annunzio al successo dell'Ikea? Quali trasformazioni ha subito il modo di viverla nel corso del XX secolo? Tornano le “Lezioni di design”, quarto ciclo di conferenze dedicato, stavolta, a “La cultura dell'abitare”. Oggi alle 18 il primo dei quatro incontri in programma.

I docenti in cattedra per le Lezioni saranno storici dell'arte come Claudio Paolini e Mirella Branca, esperti della storia del design come Vanni Pasca, presidente dell'AisDesign e Anna Chiara Cimoli del Politecnico di Milano, esperti come Giampiero Bosoni e Paolo Deganello. Alla tavola rotonda conclusiva parteciperanno inoltre Domitilla Dardi, Sergio Givone, Francesca Molteni, Puccio Duni, David Palterer.

Le quattro lezioni

Si comincia oggi alle 18 al Museo Horne di via de' Benci con la lezione “Tra Ottocento e Novecento, tra simbolismo e Liberty”. Claudio Paolini che parlerà della cultura dell'abitare da Huysmans a D'Annunzio e Mirella Branca tratterà i cambiamenti da Van de Velde ai Laboratori viennesi.

L'11 maggio, sempre alle 18, il Museo Novecento ospiterà la lezione su “L'avanzata della modernità”. Vanni Pasca introdurrà le trasformazioni avvenute nel modo di concepire le case da Loos a le Corbusier e Anna Chiara Cimoli interverrà per spiegare il Bahaus tra De Stijl e Nuova Oggettività.

Terza lezione l'8 giugno alla stessa ora, sempre al Museo Novecento. Si parlerà de “L'Italia e il design degli interni” con Giampiero Bosoni e Paolo Deganello: la casa, gli spazi interni e l'antidesign.

A settembre l'ultima lezione alla Palazzina Reale. Francesca Molteni presenterà il video “Dove vivono gli architetti”, poi la tavola rotonda conclusiva “Abitare nel XXI secolo, tra Ikea e Design Art”, con Giampiero Bosoni, Domitilla Dardi, Sergio Givone, Francesca Molteni, Puccio Duni, David Palterer.

Una casa a bassa densità

“Dalla fine dell’Ottocento – spiega Vanni Pasca dell'AisDesign e coordinatore di tutti i convegni – l’architettura utilizza nuovi materiali (il ferro, poi il cemento armato) e cambia l’organizzazione dell’abitazione; si passa dall’enfilade sette/ottocentesca che connette a cannocchiale gli ambienti, ai corridoi esterni alle camere e affacciati sui cortili interni nei palazzi di Schinkel a Berlino e negli edifici sul Ring viennese, fino alle cellule abitative dei quartieri operai in Germania negli anni ’20 o alle proposte di immeuble-villa di Le Corbusier. Cambia non solo l’arredamento ma la visione sentimentale della casa e dell’abitare. Dalla casa ”ad alta densità”, dove arredi, suppellettili riempiono lo spazio della stanza – spiega ancora Pasca – si passa alla “bassa densità” del razionalismo, “con igieniche stanze con grandi aperture e arredi in tubo metallico che non costituiscono diaframma e lasciano filtrare liberamente l’aria, la luce, lo sguardo”.

L'iniziativa è organizzata da SelfhabitatCultura, A/I/S/Design e Isia Firenze con la collaborazione del Comune di Firenze, Museo Novecento, Mus.E, Museo Horne, Adi Toscana, Fondazione Architetti Firenze e Ordine degli Architetti Firenze. Le lezioni sono a ingresso libero, salvo per gli iscritti all'Ordine degli Architetti che vogliano ottenere i crediti formativi.

Middle East Now, il Medio Oriente di oggi in 43 film

Un viaggio tra Iran, Palestina, Emirati Arabi, Siria e Marocco, oltre il pregiudizio che troppo spesso dipinge il Medio Oriente solo come zona di conflitto per scoprire invece uno dei crocevia più vivi della cultura contemporanea. Torna “Middle East Now”, il festival internazionale di cinema, documentari, arte contemporanea, musica, incontri ed eventi in programma a Firenze dall'8 al 13 aprile tra il Cinema Odeon, il Cinema Stensen e altre location.

Tante paesi, tante anteprime

In programma 43 film, quasi tutti proposti in anteprima italiana ed europea, tra lungometraggi, documentari, film d'animazione e cortometraggi. Culture, credenze, paesaggi e personaggi, raccontati in bilico fra tradizione e attualità attraverso le produzioni cinematografiche più recenti in arrivo da Iran, Iraq, Kurdistan, Libano, Israele, Palestina, Egitto, Giordania, Emirati Arabi, Yemen, Afghanistan, Siria, Bahrein, Algeria e Marocco.

Un viaggio al femminile

Il tema di questa edizione, la sesta, sarà “Traveling in the Middle East”, il “viaggio” inteso come atto fondamentale di conoscenza e confronto attraverso le voci di chi vive, lavora e crea arte in Medio Oriente. Soprattutto le donne: tante le registe e le protagoniste dei documentari in programma.

Ospite speciale di questa edizione sarà Fatemeh Motamed-Arya, “Simin” per i fan, una delle più importanti attrici del cinema iraniano di ogni tempo che in carriera ha lavorato in oltre 50 film e realizzato importanti progetti teatrali in Iran e all’estero. Middle East Now si aprirà, non a caso, con la proiezione di “Tales” (2014, 88’) della regista Rakhshan Banietemad, vincitore del premio “miglior sceneggiatura” al festival di Venezia.

Sullo schermo anche il nuovo cinema turco, con la giovane e talentuosa regista Emine Emel Balci ospite della rassegna, quello palestinese con i giovani registi palestinesi Tarzan e Arab, e rassegne sulle produzioni di Afghanistan, Siria, Israele, Iraq, Kurdistan, Libano, Yemen, Emirati Arabi (con una sezione dedicata), Egitto, Algeria, Libia e Tunisia.

Non solo cinema

Spazio anche a mostre reportage fotografici, conferenze, corsi di cucina mediorientale e musica, con il concerto di The Narcicyst, il dandy iracheno-canadese nome di punta dell’hip hop arabo che venerdì 10 aprile alle 22.30 sarà sul palco dell’Auditorium Flog per un evento organizzato assieme a Oxfam Italia, Music Pool/Network Sonoro, La Scena Muta e Gold.

Middle East Now fa parte del cartellone della Primavera di Cinema Orientale, è ideato e organizzato dall’associazione culturale Map of Creation, con la direzione artistica di Lisa Chiari e Roberto Ruta, il contributo di Regione Toscana, Comune di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze – Osservatorio per le Arti Contemporanee, Oxfam Italia assieme a Unione Europea, Gruppo Why the Best Hotels Firenze, con il supporto di FST-Fondazione Sistema Toscana, Ambasciata del Regno del Marocco, Istituto Culturale Iraniano in Italia, Ponte33, Azalai Travel Design e Shiraz Travel Tour, in partnership con Ponte33, Fondazione Istituto Stensen, NYU Florence Villa La Pietra, Meltin’Concept / Let7, Etra-Galleria Studio Tommasi, e altre istituzioni e partner locali e internazionali. ll festival è realizzato per Regione Toscana da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana.