Un secolo e mezzo d’unità nazionale raccontato attraverso le pagelle degli alunni della scuola elementare. E’ ciò che la mostra “Le pagelle nei centocinquanta anni della scuola elementare in Italia”, che sarà inaugurata domani in palazzo Panciatichi a Firenze,vuole raccontare. Un modo significativo per fare un confronto tra la scuola di ieri e quella di oggi.
COME ERAVAMO. Oggi, 15 novembre, alle 10.30, nell’edificio che ospita il Consiglio regionale, verrà inaugurata la mostra “Le pagelle nei centocinquanta anni della scuola elementare in Italia”. Un’ esposizione per narrare come e quanto la società italiana, e di riflesso quella locale, abbia investito nel tempo sulla formazione delle giovani generazioni e quindi sul proprio futuro.
L’EVOLUZIONE SCOLASTICA. L’obiettivo è quello di aprire una riflessione sul come si è evoluta, dal 1861 ad oggi, la formazione primaria e scolastica in Italia e sopratutto in Toscana. Le materie di studio, i risultati, le comunicazioni alle famiglie, gli orari delle lezioni: tutto può rivelare la personalità in divenire dell’alunno e il contesto in cui essa si è dovuta esprimere.
UN PRIMO EVENTO. L’esposizione, curata da Umberto Cattabrini dell’Università di Firenze, sarà anche il primo evento della nuova Festa della Toscana, dedicata quest’anno al tema “Una storia, tante diversità”. Le pagelle saranno visibili fino a mercoledì 30 novembre, giorno della Festa regionale, in cui si celebra l’abolizione della pena di morte avvenuta il 30 novembre 1786 ad opera del granduca Pietro Leopoldo. L’allora Granducato di Toscana fu il primo paese al mondo ad abolire, dal proprio codice penale, la pena capitale.