Continuano gli appuntamenti importanti durante il Festival di Radicondoli all’interno del programma che prevede spettacoli di musica e parole dal tema Geografie dell’anima. Giovedì 2 agosto saranno presenti Renato Carpentieri, attore e regista italiano, e Antonio Aiazzi, uno dei fondatori dei Litfiba.
RENATO CARPENTIERI. Il regista mette in scena alle Scuderie alle 21 l’opera “Tutta una vita”, uno studio su “L’Enciclopedia dei morti” di Danilo Kis. Si tenta di raccontare la storia di tutte quelle persone che non vengono inserite in nessun’altra enciclopedia ufficiale, tra le quali il narratore trova anche la storia di suo padre. Si scopre così come anche la più insignificante delle vite può entrare in contatto con i luoghi, con gli oggetti, con gli altri e con la Storia che ognuno di noi contribuisce a costruire.
ANTONIO AIAZZI. Alle 22.30 alla Pieve vecchia della Madonna sempre inserito all’interno del Festival debutta “Colours: Immagini Sonore e Suoni Immaginari”, un progetto nato dalla collaborazione fra il musicista Antonio Aiazzi e Luigi Rinaldelli, fotografo industriale e pubblicitario, e Micaela Rostan, fotografa e scenografa. I tre professionisti presenteranno in prima assoluta in versione live i loro tre studi (“Sfumature in rgb”, “Blu” e “Macchine”) con i quali uniscono delle improvvisazioni sonore a delle sequenze fotografiche, in maniera tale che l’unione di queste modifichi la percezione di entrambe.
INFORMAZIONI. Il Festival andrà avanti fino al 5 agosto. Per informazioni: Punto Informazioni Turistiche Radicondoli, telefono 0577 790800.