Guardare negli occhi Masaccio, Masolino e Filippino Lippi è ancora possibile grazie alle visite guidate alla Cappella Brancacci. Proseguono le operazioni di monitoraggio e restauro conservativo della Cappella, gioiello custodito nella chiesa di Santa Maria del Carmine, a Firenze, che fa parte dei Musei Civici Fiorentini, dove – grazie alla presenza dei ponteggi – i visitatori potranno continuare ad apprezzare gli affreschi da una prospettiva inedita.
Brancacci, continua il monitoraggio sulla Cappella
Dopo circa un anno e mezzo di attività (i lavori sono cominciati in piena pandemia) si sono resi necessari ulteriori approfondimenti diagnostici, utili a conoscere le tecniche esecutive, i loro materiali e le cause di degrado, e a migliorare le condizioni di salute della Cappella Brancacci, di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, oggetto di accordo di valorizzazione con il Comune di Firenze.
Anche la seconda fase del progetto ha visto un lavoro sinergico tra Comune, Soprintendenza, Cnr-Ispc, Opificio delle Pietre Dure, in collaborazione con il Dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze e con il sostegno della Fondazione Friends of Florence e la Jay Pritzker Fund che hanno appena stipulato un nuovo protocollo con l’amministrazione comunale, contenuto in una delibera approvata dalla Giunta su proposta della vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini, per finanziare le operazioni.
Dagli anni Ottanta ad oggi: i restauri della Cappella Brancacci
L’ultimo restauro della Brancacci risaliva agli anni Ottanta del Novecento. Nel novembre 2020 – in piena pandemia da Covid19 – la cappella è stata sottoposta a un primo monitoraggio che mise in luce alcune criticità. Successivamente ha avuto inizio il monitoraggio sullo stato di conservazione della cappella a cura della Soprintendenza e del Cnr-Ispc in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure per indagare le cause di degrado. Grazie al cantiere già montato nella prima fase di lavoro è stato possibile non solo aprire il cantiere della Cappella Brancacci alle visite ma soprattutto svolgere una nuova campagna diagnostica a cura del Cnr-Ispc, più approfondita ed esaustiva di quella svolta negli anni Ottanta del Novecento, condotta con le più aggiornate tecniche e le migliori competenze disponibili sul panorama internazionale.
Ponteggi aperti: ecco come prenotare le visite
La Cappella Brancacci è aperta alle visite quattro giorni la settimana:
venerdì, sabato, lunedì dalle 10 alle 17; domenica dalle 13 alle 17.
Per ragioni di sicurezza gli accessi sono con prenotazione obbligatoria e non oltre 10 persone ogni 30 minuti. (Martedì, mercoledì e giovedì resta chiusa al pubblico per consentire le attività di diagnostica che richiedono assenza di pubblico).
Visite guidate a cura di MUS.E: Lunedì – venerdì e sabato ore 10.00-11.00-12.00-13.30-14.30-
Per prenotare: 0552768224, bigliettimusei@comune.fi.it o cappellabrancacci@musefirenze.