“Florence is the next Florence- una strategia per il contemporaneo a Firenze” è il titolo del documento pubblicato giovedì 17 settembre sul sito www.barcamp.org/palazzovecchio. Si tratta di una sorta di guida per le future scelte culturali della città elaborata dall’assessore alla cultura Giuliano Da Empoli.
“Firenze – ha spiegato l’assessore – non ha, per fortuna, bisogno di inventarsi una dimensione culturale; ha bisogno semmai di tornare ad essere se stessa, ed è questo il suggerimento del titolo del documento, ‘rubato’ a una ragazza che ha partecipato al barcamp. L’invito a tutti quelli che contribuiranno a questo percorso è quello di condividere l’ambizione di non porsi limiti. Firenze ha un ruolo da giocare in Europa e nel mondo. Basta averne voglia”.
Tra le iniziative proposte da Da Empoli, la riqualificazione del percorso museale di Palazzo Vecchio, la realizzazzione di una card per i musei, l’avvio di una ricognizione di spazi disponibili per il contemporaneo.
Trattato anche il tema dei finanziamenti, a oggi secondo l’assessore, troppo frammentati e discrezionali. “Abbiamo in mente – ha detto – partendo già dalla programmazione dell’Estate fiorentina 2010, di rivedere completamente questi meccanismi e fornire un modello che possa essere adattato per tutti gli eventi”.
Infine, un’attenzione particolare anche alla notte: “una città che voglia avere una politica culturale degna di questo nome – ha chiarito Da Empoli – non può prescindere da una vita notturna creativa. Una notte viva non è solo un problema di ordine pubblico ma è il momento in cui mondi diversi possono mischiarsi e comunicare. Solo per fare un esempio, vogliamo aprire un asilo notturno alle Oblate per quei genitori che vogliono lasciare i figli per assistere a un concerto o ad un evento notturno”.