Si tratta di trentasette poesie scritte dal 2004 ai giorni nostri, che hanno per soggetto il modo di poetare dell’autore e le sue fasi (ispirazioni, correzioni, limature, indicazioni cronologiche), il sole, le notti insonni, le lune pallide, i campi arati, i boschi e ancora le albe e i tramonti, i fiori e gli alberi. Emblematica in tal senso la scelta dell’immagine di copertina, una fotografia di Vittore Tappari: la presenza di un cipresso sta a suggerire la “toscanità” del luogo, mente la strada, curva e scoscesa (seppure in discesa) evoca un cammino lungo verso un futuro incerto. Il sottotitolo, poesie fiesolane, allude al fatto che quasi tutte le liriche della raccolta sono state scritte e/o corrette a Fiesole, dove, dopo 25 anni di vita a Urbino in qualità di Soprintendente per i Beni Artistici e Storici delle Marche, Paolo Dal Poggetto ha rimesso, ormai da un quinquennio, consolidate radici.
Alla presentazione del libro parteciperanno il Sindaco di Fiesole, Fabio Incatasciato e l’Assessore alla Cultura, Paolo Becattini e interverranno il Professor Francesco Gurrieri (Università di Firenze) e Mario Graziano Parri, direttore della rivista culturale “Caffè Michelangiolo”.
Al termine della presentazione seguirà un aperitivo.