Agli studenti si è rivolto il presidente del consiglio regionale Riccardo Nencini, questa mattina, sfatando alcuni miti. Come quello dell’identità. ”La nostra – dice Nencini – è fatta di molti pezzi”, ed e’ cosi’ per l’Italia intera. Ebbene ”creatività e ingegno” sono dati ”dalla contaminazione”.
Il vicepresidente della Regione, Federico Gelli, ha invece sottolineato l’importanza di non abbassare mai la guardia in tema di diritti umani, giustizia e pace nel mondo. ”La Festa della Toscana è un appuntamento che ci permette un confronto alto delle idee, al di là delle diverse appartenenze politiche”.
“E’ questo il ponte tra il nostro passato ed il nostro futuro. Il Codice Leopoldino del 1786 – ha ricordato Gelli – è il primo documento di un’umanità nuova, che ha fondato un civiltà moderna, rispettosa dei diritti e della vita. E’ quel giorno che deve ispirare il nostro presente e dare un senso ed un obiettivo al nostro futuro”.