La mostra, intitolata “Virtù d’amore. Pittura nuziale nel Quattrocento fiorentino”, apre una finestra sulla vita coniugale e il ruolo della donna all’interno della coppia durante il Rinascimento.
Le tavole esposte erano nate come parti di sontuosi arredi, cassoni, spalliere e letti delle case fiorentine, commissionate per lo più per nozze e destinate ad arredare la stanza degli sposi.