Giovani donne e uomini, bambini immersi nella natura ed immortalati con tratto deciso e raffinato, sempre in in modo sfuggente, sospesi in un tempo fuggevole e volubile, come fossero allo stesso tempo protagonisti e comparse dell’opera. Una sorta di allegoria del quotidiano, dove la serenità dei soggetti rappresentati sembra andare incontro allo spettatore, invitandolo a uno scambio di comunicazione. Accompagnano il percorso della mostra ci saranno tante piccole sculture in marmo e bozzetti di altrettante opere ancora in fase di lavorazione.
Anna Cecchetti, nata a Pisa ma da anni residente a Firenze, vanta numerose rassegne su invito e mostre personali ed ha esposto a Parigi, Mosca e Monaco di Baviera. Da qualche anno si dedica, oltre che alla pittura, all’oreficeria e alla scultura.
La mostra, inaugurata lo scorso 6 febbraio, è ospitata nella Sala Antiquarium Costantini ed è aperta tutti i giorni, eccetto il martedì, dalle 10 alle 14 con ingresso libero. Il catalogo è curato da Lucia Bruni.