mercoledì, 22 Gennaio 2025
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Firenze, un corteo storico in ricordo del Brunelleschi

Domani, 16 aprile, Firenze celebra l'anniversario della morte del Brunelleschi. Un corteo storico attraverserà la città, fino ad arrivare alla tomba dell'architetto, nella cripta di Santa Reparata, sotto il Duomo.

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Morì il 16 aprile 1446. E così Firenze celebra a modo suo l’anniversario della morte del grande architetto fiorentino.

INTERVENTI. L’inizio della cerimonia inizierà alle 15, nella Sala dei Gigli al Palagio di Parte Guelfa, con gli interventi di Eugenio Giani, presidente del Consiglio Comunale, Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico artistico e Massimo Ricci, presidente dell’associazione Filippo di Ser Brunellesco.

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CORTEO. Proseguirà poi alle 16, quando dal Palagio, partirà il Corteo della Repubblica Fiorentina, assieme alle Autorità e i partecipanti, e attraverserà il centro storico fino a raggiungere la Cattedrale di Santa Maria del Fiore.

PREGHIERA. Qui, alle 16.35, verrà levata una ‘Preghiera per il Maestro’ celebrata dal rappresentante del Capitolo Fiorentino, sotto il Tondo del Buggiano. Uno squillo delle chiarine concluderà la fine di questa tappa.

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CRIPTA. E, alle 16.50, si procederà alla discesa nella cripta di Santa Reparata, che conserva la tomba del Brunelleschi. Il presidente Giani, riprendendo un’antica usanza del Quattrocento, vi depositerà sopra due corone di mirto e di alloro. Finita la solenne cerimonia il corteo storico rientrerà al Palagio di Parte Guelfa.

BRUNELLESCHI. “Nell’opera di Filippo Brunelleschi – sottolinea il presidente Giani- c’è l’esperienza più emblematica del Rinascimento. La magnifica Cupola realizzata dal Maestro e l’esperienza architettonica e artistica di cui è stato interprete si colloca nel momento pulsante del periodo conosciuto come Rinascimento e che a Firenze ebbe la sua stagione più florida. Ricordare Brunelleschi, significa proiettare la sua opera nell’oggi e nel futuro come stimolo alla città e al suo ruolo nell’architettura, nell’arte e nella cultura in genere”.

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