E’ una prima esecuzione esclusiva dal titolo “…e primamente vidi la luna”, lo spettacolo su Galileo in scena al Museo Marini, presentato oggi in Palazzo Vecchio dal presidente della commissione cultura Leonardo Beiber insieme al regista Alfonso Belfiore e agli attori.
“E’ da apprezzare – ha detto il presidente Bieber – l’idea di uno spettacolo dentro un museo. E’ un’abitudine da incentivare in modo che i musei non siamo solo spazi espositivi, ma vissuti, luoghi in cui anche il pubblico può interagire con l’arte”.
L’opera multimediale, allestita nella cripta del museo, con multi-proiezioni e tecnologie elettroniche ed informatiche interattive, utilizza anche radiosegnali provenienti da alcuni corpi celesti, come la luna, il sole, alcune galassie ed anche radiosegnali provenienti da lontanissime regioni dell’universo. Attraverso l’uso di speciali tecnologie elettroniche ed informatiche, la natura interagisce così con la parola, con il canto, con la musica, le immagini e il gesto.
“Abbiamo scelto di rappresentare il lato più umano di Galileo – ha detto il regista Alfonso Belfiore – costruendo il canto e la musica sulla base delle registrazioni del rumore degli astri e del cosmo ottenute con il radio telescopio”.
Per informazioni: Museo Marino Marini, Piazza San Pancrazio – Firenze [email protected] – tel. 055.219432.