Manca meno di un mese alla notte più attesa del 2013. Quella durante la quale sono concentrati tutti gli eventi a cui si vorrebbe partecipare in capo ad un anno. Il 30 aprile torna la Notte Bianca fiorentina, che quest’anno sarà diretta da un artista d’eccezione, Felice Limosani, celebre per le sue patinatissime collaborazioni con Brian Eno, Renè Aubry e poi con musei del calibro degli Uffizi, del Louvre, del Centre Pompidou e della Tate Modern a Londra.
Il motivo ispiratore dell’evento è il volo, nella fattispecie il passo de Il Gabbiano Jonathan Livingstone di Richard Bach in cui si dice:”più alto vola il gabbiano e più vede lontano”, che, secondo Limosani “invoglia ad un cambio di prospettive”.
Ancora non è ben chiaro chi siano i vincitori del bando che fino a qualche giorno fa era online sul sito del comune di Firenze, ma, al contrario, sono già stabiliti gli appuntamenti che lo stesso art director ha curato, portando in città artisti provenienti dai quattro angoli d’Europa per un eventi che ha un costo complessivo di circa “250mila euro – ha spiegato Limosani – di cui il 40% rientra nella voce servizi”.
I primi ad entrare a far parte della lista degli ospiti sono i giovani del collettivo De:strukt, che arriverà da Glasgow a piazza della Repubblica per dipingere enormi tele bianche con delle bombolette ad acqua mentre sei dj faranno da sottofondo musicale all’action painting. In piazza della Signoria invece ci sarà Mr. Brown, alias Andrea Pellizzari del programma tv Le Iene, che metterà in scena uno spettacolo dedicato ai bambini sul tema del volo e della solidarietà in collaborazione con la Fondazione Francesca Rava, che aiuta i bambini di Haiti. In piazza Annigoni si “volerà” sulle note di Domenico Modugno, insieme ad una serie di band emergenti che si esibiranno dal vivo, mentre in piazza Santo Spirito verrà montato un maxi cubo su cui saranno proiettate immagini in loop e a in piazza Santa Trinita faranno il loro ingresso i danzatori verticali francesi del gruppo Do Reves.
Fiori all’occhiello della nottata, altre due installazioni, la prima in piazza Santa Croce, che vedrà lievitare sei enormi sculture aerostatiche in pvc dipinto a mano e la seconda in piazza Santa Maria Novella, Flying bells, che avrà per protagoniste una sessantina di altalene collegate a delle campane, che suoneranno ogni volta che qualcuno si siederà e comincerà a dondolarsi. Il programma sarà diviso in tre fasce orarie: dalle 19 alle 22, dalle 22 alle 24, e dalle 24 all’alba, per dare la possibilità di partecipare proprio a tutti, dai bambini agli anziani passando per gli inguaribili nottambuli (ai quali è riservata la tradizionale colazione a Palazzo vecchio delle 6).
“Verranno aumentate le toilette, problema atavico per un evento che vede partecipare circa 100 mila persone – ha detto il sindaco Renzi – gli operatori ecologici saranno in azione durante tutta la serata e infine non ci saranno banchi e chioschi davanti agli esercizi commerciali a dare un’immagine “abborracciata” della città”. Un invito “a vivere questa notte non come la notte dello sbraco, ma come una notte di cultura, riflessione e approfondimento – ha detto Renzi -. In un tempo in cui stiamo rinchiusi, asserragliati nelle nostre paure, bisogna uscire fuori”.