La Torre di San Niccolò perde il suo naso.
NASO ADDIO. E’ infatti cominciato oggi lo smontaggio del naso dalla torre, ovvero della grande installazione realizzata dall’artista francese Clet. Le gru sono al lavoro per smontare l’opera che, da alcune settimane, faceva mostra di sé (impossibile non notarla, date le sue dimensioni) su uno dei lati della torre.
IL PROGETTO. L’installazione era stata realizzata nell’ambito del progetto “La torre di San Niccolò e il volto della medievalità”, promosso dal Comune di Firenze e a cura del Comitato di San Niccolò e dell’artista Clet. Uno dei fronti della Torre (quello che un tempo era rivolto verso i forestieri in entrata a Firenze) era stato trasformato in un vero e proprio “volto” dalle proporzioni monumentali: uno stimolo all’immaginazione collettiva per guardare con occhi nuovi il panorama quotidiano e i simboli della storia fiorentina.
L’INSTALLAZIONE. “Vedersi spuntare un naso sulla facciata di una torre medievale al punto di diventare una faccia umana alta 45 metri è, oltre ad un omaggio all’umanità che l’ha creata, la rivendicazione da parte stessa del monumento di una propria necessità nel continuare a relazionarsi con l’uomo – aveva commentato Clet – possiamo forse definirlo come un richiamo della materia stessa, quasi carnale, verso gli uomini del passato che le hanno dato corpo, per incoraggiare gli uomini di oggi a mettersi in gioco nuovamente per partecipare”.
LA POLEMICA. Il naso aveva rischiato di sparire dalla torre già alcuni giorni fa, alal vigilia di San Giovanni. ”Litigata furiosa con il comune di Firenze che mi ordina di smontare il naso prima di San Giovanni, non hanno argomenti e mi sono rifiutato…a seguire”, questo il commento che Clet aveva lasciato sulla sua pagina Facebook in seguito alla richiesta di rimuovere il nasone dalla torre di San Niccolò. Oggi, invece, il naso sarà tolto davvero.
LE IMMAGINI:
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