Il premio ha il sostegno della Provincia di Firenze. Dopo il grande successo all’esordio del Premio lo scorso anno, la LILT ha voluto rinnovare questo evento così sentito e partecipato dalle donne ma non solo; un appuntamento con le emozioni che testimonia il grande potere terapeutico della scrittura.
Sono arrivati diciannove racconti. Diciannove pezzi di vita che hanno commosso ed emozionato la giuria. Tre gli scritti vincitori, anche se la vittoria è di tutte le partecipanti. Ognuna di loro ha infatti mostrato una eccezionale capacità di esprimere le proprie esperienze, anche le più dolorose, con un grande amore per la vita. Donne di età diverse, che hanno raccontato fasi diverse della malattia. Un insieme eterogeneo e al tempo stesso armonico, dove non si nascondono il dolore e la paura, ma dove non manca la fiducia nel domani e la voglia di vivere e combattere, condividendo esperienze e ricordi, emozioni e desideri, sogni e speranze.
Questi i titoli e le partecipanti: “Di mio padre” di Sabrina Bartoli – “5 dicembre” di Donatella Bartolozzi – “La vita in stand by” di Alessandra Benvenuti – “Il macigno” di Alessandra Bindocci – “Sulla stessa barca” di Paola Calamandrei – “Tu mi prendi” di Luana Cammarota – “Mancano pochi giorni” di Elisabetta Carnasciali – “Un martedì alle Cascine” di Francesca Maria Casini – “E’ stato per caso” di Francesca Cavina – “La mia amica” di Sabrina Fortini – “Il cancro ti fa bella” di Mary Susanna Francini – “Controllo 2009” di Marisa Giunti – “Carissimo” di Luisa Poggioli Manetti – “Villa delle Rose” di Luisa Lombardo – “Mettere insieme” di Elisabetta Masini – “E’ bello averti conosciuto” di Iliana Parenti – “Due poesie” di Adriana Pucciarelli – “Cappuccino e brioche” di Laura Scarpitti – “Tempi di petali di rosa antica” di Paraskevì Zerva.