“L’esercito” sarà in mostra nel Cortile dei Muli in Palazzo Medici Riccardi dal 15 maggio (inaugurazione alle 18) al 15 luglio, con orario 9–19. Il costo del biglietto è di 5 euro l’intero e 3,50 il ridotto, e comprende la visita del percorso museale di Palazzo Medici Riccardi. “I miei busti vogliono lanciare un messaggio di pace in un momento come quello attuale in cui ce n’è tanto bisogno – ha spiegato l’artista – .Si tratta di un’idea nata l’anno scorso e concretizzatasi grazie all’opportunità che la Provincia di Firenze mi ha concesso, inserendomi nel prestigioso calendario del Genio Fiorentino“.
I busti femminili sono ispirati all’esercito di X’Ian scoperto in Cina alcuni anni fa e nascono dalla straripante fantasia di Giuliano Ghelli, artista fiorentino conosciuto in tutto il mondo, “uno dei più grandi sognatori della pittura italiana contemporanea” come lo hanno definito i critici. “Siamo orgogliosi – ha detto Giovanna Folonari, assessore provinciale al turismo e alla cultura – che l’opera di Ghelli sia stata realizzata con la terracotta di Impruneta lasciata al naturale. Una valorizzazione assoluta ai materiali tipici delle nostre terre. L’esercito per l’installazione in Palazzo Medici, con sculture alte circa 70 cm, è stato realizzato negli ultimi sei mesi – ha continuato l’assessore – presso le Fornaci Storiche dell’Impruneta, appositamente per le manifestazioni del Genio Fiorentino”.
I manichini riportano applicazioni tratte dal mondo fantastico di Ghelli ed evocano modelli da sartoria utilizzati come una sorta di suggestivo e artistico ipertesto. Le terrecotte riportano, incise e in altorilievo, segni e simboli della pittura tipica di Giuliano Ghelli: colline, gocce fertili, alberi, case, pesci delle sue “Migrazioni” oppure parole, frasi, frammenti di poesie. Chiari segni di come, per l’autore, le battaglie si combattono con la cultura. Ho scelto la terracotta dell’Impruneta – ha continuato l’artista – perchè rappresenta l’ anima antica di racconti e invenzioni. Un regalo della terra per mani curiose, è il piacere del fare – ha concluso – ed è per questo che l’esercito è in continua crescita: è la fantasia che nutre se stessa, moltiplicandosi”.
Altre installazioni di formato più ridotto sono state effettuate a: Firenze, Villa Demidoff – Certaldo, Palazzo Pretorio – Firenze, Convitto della Calza – Castelfiorentino, Chiesa di San Francesco – Firenze, Palazzo Coveri – Poppi Castello dei Conti Guidi – Massa Marittima, Museo Archeologico – Capraia e Limite, Fornace Pasquinucci – Fournes Palazzo Comunale – Fiesole, Teatro Romano – Tokyo, Istituto Italiano di Cultura.