sabato, 14 Dicembre 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniArte & CulturaLucca, un toro in piazza...

Lucca, un toro in piazza per la mostra di Balzano

Un imponente toro campeggia da oggi in piazza degli Scalpellini, a Lucca. “Non è vero ma ci credo”, questo il titolo della scultura firmata dall'artista livornese Christian Balzano. L'installazione è parte integrante della mostra “Christian Balzano. Luci del destino”, che andrà avanti fino al prossimo 14 febbraio al Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art.

-

- Pubblicità -

“L’idea di una scultura posta all’esterno del museo – sottolinea Christian Balzano – serve a far vivere e fruire l’opera d’arte in maniera più vera. È un modo per togliere i cordoni che solitamente separano il fruitore dall’opera: non c’è solo la possibilità di vedere, ma anche di toccare”.  

Il protagonista dell’installazione nella piazza lucchese è un toro dorato, soggetto tra i più amati dall’artista, con le zampe rivolte verso l’alto, come se si fosse appena “ribaltato”. La scultura è stata esposta per la prima volta a Milano nel marzo 2008 per poi fare tappa, nel corso dello stesso anno, al Lido di Venezia, Chiavenna, fino ad arrivare a Lucca. Il progetto di creare una grande scultura con l’immagine del toro è nata a Milano, da un mosaico che si trova sul pavimento della famosa Galleria Vittorio Emanuele. Per augurarsi una buona sorte, chi si trova a passare accanto al mosaico compie un rito scaramantico: col tacco delle scarpe sui testicoli del toro, gira su se stesso per tre volte consecutive. Il gesto dovrebbe portare virilità agli uomini e più in generale fortuna.

- Pubblicità -

“Da qui – racconta l’artista – mi è venuta l’idea di creare un grande toro, una figura che si ricollegasse al tema del destino e della predestinazione. Ho tirato fuori dal mosaico il toro e l’ho reso ‘vivo’ così che tutti possano usufruire in un modo alternativo dei suoi ‘attributi’ toccandolo”.

La scultura, del peso di 400 chili, realizzata interamente in resina, è lunga 3 metri e 70 centimetri, alta 2 metri e 10, e larga 1 metro e 65.

- Pubblicità -

“È molto interessante e suggestivo – ribadisce il presidente della Fondazione Lu.C.C.A., Angelo Parpinelli –  portare l’arte contemporanea nel quotidiano e in mezzo alle persone. Si tratta di un’operazione che rafforza la filosofia del nostro museo ovvero quella di condividere e percepire in modo collettivo l’arte della nostra contemporaneità che va non solo guardata, ma vissuta”.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
spot_img
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -