Con l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale,il 21 novembre, Metzmacher aprira’ le celebrazioni per il bicentenario della nascita di Robert Schumann, che cadra’ nel 2010.
Pezzo forte del concerto la prima esecuzione italiana di Elogium Musicum amatissimi amici nunc remoti per coro e orchestra di Hans Werner Henze su testo di Franco Serpa.
“Queste Elegie sono una sorta di necrologio colmo di ricordi, di testimonianze, di dolore, di perdita e lamento”, confessa il grande compositore a proposito di questo brano scritto nel 2008 in ricordo di Fausto Moroni, suo compagno di vita per oltre cinquant’anni. “Un’amicizia durata quasi mezzo secolo e’ distrutta, morta, non tornera’ piu'”, prosegue Henze. “Ma nel ricordo continua a vivere, piena di affetto; ed e’ la sua unicita’ che oggi accompagna e guida i miei pensieri ed i miei sentimenti verso un mondo nuovo nel quale non e’ facile, e forse impossibile e indesiderabile, sentirsi a proprio agio”.
Al concerto sara’ presente anche il Maestro Henze che torna cosi’ al Maggio, nel Teatro dove tante sono state le sue applaudite prime esecuzioni, dopo lo straordinario successo della sua Phaedra al Festival 2008, premiata dalla critica musicale con l’Abbiati quale migliore novita’ di quell’anno.
A realizzare la parte visiva dello spettacolo sara’ il grande regista greco Yannis Kokkos, abitualmente presente nei piu’ importanti teatri lirici del mondo e di cui si ricorda un suggestivo allestimento del Boris Godunov, proveniente dal Teatro Comunale di Bologna, molto applaudito dal pubblico fiorentino nel 1993, che dunque debuttera’ al Maggio con una nuova produzione creata appositamente per Firenze.