Inseparabili a tutte le età? Presto non sarà più un problema.
LA PROPOSTA. Stamani è stata presentata al Comune di Prato la bozza del testo normativo che consentirà alle case di riposo per anziani di accogliere anche gli amici a quattro zampe dei loro ospiti.
PET THERAPY. La proposta, che approderà in Consiglio la prossima settimana, è stata sostenuta dall’assessore ai diritti degli animali Dante Mondanelli e dai presidenti delle commissioni consiliari Gianluca Banchelli e Roberto Baldi, e permetterà alle strutture di cura di introdurre la pet therapy e beneficiare degli ottimi effetti dell’interazione uomo-animale (come dimostrano già da tempo i risultati ottenuti nel reparto di neuropsichiatria infantile dell’Ospedale di Prato e del Meyer di Firenze).
ADEGUAMENTI STRUTTURALI E IGIENICI. Come ha spiegato l’assessore, sarà “un’operazione a costo zero per il Comune, che compatibilmente con il rispetto delle norme igienico-sanitarie, attraverso gli uffici competenti e la Società della Salute, intende prevedere gli adeguamenti strutturali o di arredo necessari all’accoglimento degli animali nelle case di riposo e in futuro anche negli hospice. Poter avere con sé il proprio animale è molto importante per gli anziani e per chi è nella fase terminale della propria vita”.