Da Firenze ci si arriva in tramvia e una volta scesi alla fermata “Resistenza” di Scandicci, ci si trova davanti delle grandi statue in ferro e bronzo: degli uomini con una valigia in mano seduti su una sfera. E' questa l'accoglienza riservata ai visitatori della mostra dal titolo “Paola e Paolo Staccioli. Passaggi” che sarà ospitata fino al 3 dicembre nella piazza ed al primo piano del modernissimo centro Rogers.
Staccioli e Scandicci
Il sottotitolo della mostra, “Passaggi” vuole raccontare una storia di viaggi, o meglio, di passaggi: quello appunto tra i due artisti che sono padre e figlia e che si tramandano lo stesso mestiere e quello tra i diversi luoghi che ospitano le loro opere. Un percorso quindi non solo nell'arte, ma anche nel suo contenitore urbano, moderno e cosmopolita, scelto non casualmente: Scandicci infatti è la città dove vive e lavora la famiglia Staccioli.
“Paola e Paolo Staccioli hanno profonde radici nella nostra città – ha dichiarato Sandro Fallani, sindaco di Scandicci – sono persone amate anche per l’umanità e la loro presenza nella comunità: qui si sono formati e hanno cominciato a farsi apprezzare, ma ben presto, grazie alle loro straordinarie qualità artistiche, sono divenuti artisti di livello internazionale. Partiamo quindi da noi, dai nostri artisti nel mondo, per cominciare e rinnovare un percorso di bellezza urbana che proseguirà nei prossimi anni”.
Guarda la gallery della mostra “Paola e Paolo Staccioli. Passaggi”
Le opere di Paolo e Paola Staccioli: statue e ceramiche
Entrambi gli artisti hanno un comune denominatore artistico: la ceramica, che ognuno dei due reinterpreta in modo diverso. L'esposizione infatti, si caratterizza per la presenza di grandi opere in bronzo e ceramica di Paolo Staccioli, dai viaggiatori della fermata della tranvia si passa ai guerrieri, guerriere e cavalli su ruote messi in guardia nel grande piazzale, fino alla grande hall dell'auditorium al primo piano, dove è stata installata una piattaforma in legno affollata da 40 figure in ceramica dipinta a lustro di Paolo e 15 gruppi di oggetti in ceramica smaltata di Paola.
La mostra è curata da Marco Tonelli, promossa dal Comune di Scandicci, con il contributo della Regione Toscana e della Città Metropolitana di Firenze, in collaborazione con Fondazione Museo Montelupo e Centro Pecci di Prato. Il progetto, sponsorizzato da Metalstudio e Chianti Banca, è realizzato nell’ambito di Toscanaincontemporanea 2017.
“Passaggi”: gli orari della mostra
L'ingresso è gratuito e gli orari di apertura dell'auditorium sono i seguenti: venerdì ore 16-19, sabato e domenica ore 10-13 e 16-19. Dal 7 al 15 ottobre, in occasione della Fiera di Scandicci: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì ore 16-22, giovedì (giorno del Fierone) ore 10-22, sabato e domenica ore 10-13 e 16-22. Le opere collocate all'aperto sono invece sempre visibili.