La caccia all’affresco fantasma di Leonardo da Vinci si sposta Oltreoceano. Il sindaco di Firenze Matteo Renzi, accompagnato dall’assessore alla cultura Giuliano da Empoli, è volato a Washington dove farà il punto sulle ricerche della celebre ”Battaglia di Anghiari”, affidate alla National Geographic society.
RENZI A STELLE E STRICE. Secondo la tradizione, l’opera di Leonardo da Vinci si troverebbe nascosta dietro ad una parete del Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio. Nel quartier generale Usa della National Geographic society saranno studiate le prossime mosse per proseguire lo studio. Ieri, il primo cittadino aveva annunciato così il suo viaggio ai numerosi utenti che lo seguono su Facebook: “In partenza per Washington, dove resto (fino a mercoledì ndr) per chiudere le questioni relative all’anno di Amerigo e al ritrovamento della Battaglia d’Anghiari”.
UNA MEZZA CONFERMA. Le ricerche sono riprese nel salone dei Cinquecento a fine agosto con l’impiego di uno speciale radar, sotto la guida del professor Maurizio Seracini, uno dei massimi esperti leonardiani al mondo che da anni si dedica alla ‘caccia’ al dipinto. Dall’occhio elettronico è arrivata una mezza conferma: dietro l’affresco di Giorgio Vasari si trova un’intercapedine. Questa potrebbe aver salvato l’opera del genio toscano. Ora sono in programma altri test, condotti con tecnologie non invasive, per scoprire se in quel interstizio si trovino pigmenti di colore usati da Leonardo.