martedì, 5 Novembre 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniArte & CulturaTorna ''Leggere per non dimenticare''

Torna ”Leggere per non dimenticare”

Al via la 19esima edizione di ''Leggere per non dimenticare'', incontri fino a giugno.

-

- Pubblicità -

Al via la diciannovesima edizione di ”Leggere per non dimenticare”. 

LEGGERE PER NON DIMENTICARE. L’iniziativa, ideata da Anna Benedetti, prenderà il via il 9 ottobre prossimo alla Biblioteca delle Oblate con ‘Racconti dell’errore’ di Alberto Asor Rosa. In tutto sono una cinquantina gli appuntamenti che si concluderanno a giugno 2014. Tra i vari incontri ci sono quelli con Luciano Canfora (“La guerra civile ateniese”, 11 dicembre), Paolo Di Paolo (“Mandami tanta vita”, 11 ottobre), Vito Mancuso (“Il principio passione”, 6 novembre), Paolo Mieli (“I conti con la storia”, 22 novembre), Guido Chelazzi (“L’impronta originale, storia naturale della colpa ecologica”, 22 gennaio) e Stefano Bartezzaghi (“Il falò delle novità. La creatività ai tempi dei cellulari intelligenti”, 30 aprile). Il ciclo si concluderà con “La letteratura è la mia vendetta” di Claudio Magris e Mario Vargas Llosa, il 3 giugno prossimo, per l’occasione al Saloncino del teatro della Pergola. La rassegna è stata presentata nella sede della Regione Toscana dall’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, da quello comunale Sergio Givone, e da Anna Benedetti.

- Pubblicità -

“RESPONSABILITA'”. “Quello della responsabilità – ha sottolineato Givone – è un tema urgente e denso di interrogativi: di fronte a eventi enormi c’è la tendenza a sostenere che non c’entriamo, che non è nostra responsabilità, ma invece occorre interessarci e indignarci, curcaci di tutto, dalle cose grandi alle cose piccole, occorre, come diceva Dostoevskij, farsi responsabili di tutto nei confronti di tutti. Mai come in questi tempi difficili  la responsabilità viene evocata ma disattesa, la tentazione è quella di chiamarci fuori. Ma la realtà è lì e prima o poi ci presenta il conto. Allora la bussola per non smarrirsi può essere trovata nella lettura perchè niente più di un libro può aiutarci a capire e a orientarci”.

Leggi anche: Bibliopride, un evento ”da leggere”

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -