Al via l’undicesima edizione di Videoqueer, il concorso nazionale per cortometraggi a tematica gay, lesbico, bisex e transgender, organizzato dal Florence Queer Festival (www.florencequeerfestival.it) in collaborazione con l’assessorato alle pari opportunità e alle politiche giovanili del Comune di Firenze.
IL CONCORSO. Il concorso mette in palio un premio di 1.000 euro per il vincitore: durante l’undicesima edizione del Florence Queer Festival (6-12 novembre 2013 a Firenze) saranno proiettati tutti i corti selezionati e il pubblico in sala sceglierà il vincitore. Il concorso è gratuito e aperto a tutti. C’è tempo fino al 30 giugno 2013 per inviare le opere. “Non solo si promuove una forma d’arte contemporanea, diffusa tra i giovani e attuale, come il cortometraggio – ha sottolineato l’assessora alle pari opportunità Cristina Giachi – ma si affronta anche un tema fondamentale come quello dell’uguaglianza, e delle politiche di parità, narrato con i linguaggi più consoni al mondo di oggi”.
IL CORTO. “Con Videoqueer – ha aggiunto l’assessore – si valorizza poi il lavoro sul territorio svolto da associazioni come Ireos che riescono a coinvolgere tanti giovani a dare un contributo, in tempo ed energie, non solo per condividere un momento della vita culturale della città ma anche per contribuire a trattare e diffondere temi importanti”. Ad aggiudicarsi il premio di 1000 euro della precedente edizione è stata la giovane film-maker Valeria Savazzi con il cortometraggio Oggi scelgo io (Italia, 2012). Dopo la vittoria allo scorso Florence Queer Festival, il corto di Valeria Savazzi è stato selezionato per rappresentare l’Italia al prossimo Cineffable, il festival parigino di cinema lesbico.
IL FESTIVAL. Il Florence Queer Festival è organizzato dall’associazione Ireos in collaborazione con l’assessorato alle pari opportunità e alle politiche giovanili del Comune, Arcilesbica Firenze, Eventi srl, inserito nella 50 giorni di cinema internazionale a Firenze e sostenuto dalla Regione Toscana, attraverso la Mediateca Regionale Toscana Film Commission. La direzione artistica è affidata a Bruno Casini e Roberta Vannucci.