Il censimento è ora on-line (ma la banca dati è in continua evoluzione. Già sono 300 gli altri personaggi in immissione) su una banca dati nazionale bene accessibile dopo un accordo fra Regione Toscana e Ministero Beni Culturali.
Si tratta di un sistema informativo (il SIUSA: Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche) al quale sarà dedicato domani un convegno a Palazzo Strozzi a partire dalle ore 15.
Per ciascun personaggio è disponibile una scheda biografica e il quadro dettagliato su ciò che nei singoli fondi è conservato.
Nel SIUSA si trovano nomi illustri e ancora ricordati (da padre Ernesto Balducci a Gaetano Arfè, da Carlo Cassola a Luigi Dallapiccola, da Giovanni Fattori a Gianna Manzini, da Ettore Majorana a Giovanni Papini, da Ardegno Soffici a Andreij Tarkovskij, da Giuseppe Toniolo a Lorenzo Viani) e personalità oggi sconosciute al grande pubblico ma che hanno comunque onorato, dalla Toscana, la cultura nazionale e internazionale: scrittori e politici, patrioti e botanici, giornalisti e matematici, cantastorie e partigiani, sacerdoti e poeti, astronomi e medici, pittori e studios i di papiri. Una immensa miniera di informazioni e di curiosità.
L’appuntamento organizzato dalla Regione Toscana è per domani pomeriggio (ore 15) presso la Sala dell’Altana in Palazzo Strozzi. Il saluto introduttivo è affidato all’assessore toscano alla cultura Paolo Cocchi cui seguono interventi di Luciano Scala, Diana Toccafondi e Gloria Manghetti (dg per gli Archivi al Ministero, Soprintendente Archivistico per la Toscana, presidente Fondazione Primo Conti). Coordinato da Chiara Silla, il pomeriggio approfondirà i risultati del progetto toscano in SIUSA, il rapporto con il Vieusseux, l’utilità e l’attualità delle banche dati per le ricerche.