Allestite due nuove sale agli Uffizi, per Correggio e pittori romani del ‘500.
LE SALE. L’allestimento delle due nuove sale è stato effettuato al Piano Nobile del complesso vasariano. Si tratta della numero 68, dedicata alla pittura a Roma nella prima metà del Cinquecento, e della numero 71, che ospita dipinti del Correggio. Al Piano Nobile nell’ala di ponente, dopo le sale della “maniera moderna” e di Raffaello (inaugurate nel giugno del 2012), il pubblico troverà presto un altro luogo di riposo, dopo di che potrà proseguire nella cosiddetta “infilata” delle sale affacciate sul piazzale degli Uffizi. Queste saranno completate, salvo ritardi tecnici, entro un mese. Ma – come detto – le prime due, con opere dei pittori a Roma e del Correggio, sono già visibili.
DOPPIO ITINERARIO. Entro breve saranno allestite anche le altre sale dell’“infilata”, dedicate ai quadri e ai maestri più ambiti dai visitatori della Galleria (per esempio: il Parmigianino, Giorgione, Tiziano), in modo da consentire, a chi voglia compiere un percorso veloce della collezione, la visione delle creazioni più celebrate. “Ci predisponiamo – spiega il direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali – a un doppio itinerario per l’arte del Cinquecento: uno più agile e un altro più quieto, ma pur sempre composto di testi d’alta poesia (basti pensare alla presenza delle opere di Dosso Dossi, di Federico Barocci, di Santi di Tito). Fin d’ora però annunciamo il nostro impegno a far di tutto perché il pubblico sia invogliato a visitare anche quelle sale che l’industria culturale per solito trascura”.Il 25 giugno, poi, si aprirà la mostra dedicata al Gran Principe Ferdinando de’ Medici, proprio nei vani di fianco all’infilata.