venerdì, 19 Aprile 2024
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1° maggio, ancora polemiche. Renzi, ”al lavoro solo per scelta”

Con l'avvicinarsi della Festa dei Lavoratori si rinfocola la polemica sulla decisione di Palazzo Vecchio di permettere ai negozi del centro storico di aprire i battenti. “Lavorerà solo chi lo ha deciso volontariamente”, dichiara il sindaco Matteo Renzi. Ma alle commesse infuriate non basta.

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Con l’avvicinarsi della Festa dei Lavoratori si rinfocola la polemica sulla decisione di Palazzo Vecchio di permettere ai negozi del centro storico di aprire i battenti. “Lavorerà solo chi lo ha deciso volontariamente”, dichiara il sindaco Matteo Renzi. Ma alle commesse non basta.

LIBERTA’. “Continuo a pensare che il 1° maggio sia una festa di libertà, dunque, è giusto che chi vuole restare aperto stia aperto e chi vuole chiudere chiuda”, ha ribadito questa mattina il sindaco. Ma le cose non sono poi così scontate per le commesse delle grandi catene del centro storico. Ci penserà il vice Nardella a mediare con i rappresentanti degli esercizi della grande distribuzione, “a cui chiederemo di assicurare la libertà di non lavorare anche a chi ha firmato contratti che impongono di lavorare nei festivi – aggiunge Renzi – magari recuperando con lavoratori interinali o con altre forme contrattuali”.

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SCONTRO. Ma se dal lato lavoratori si usano toni distensivi, continua il braccio di ferro tra Palazzo Vecchio e la Regione. Lo stesso Enrico Rossi aveva dichiarato qualche mese fa la volontà di approvare una legge regionale per tutelare le festività. Una mozione in tal senso è stata votata in consiglio solo questa settimana, però. Sarà dura che la proposta di legge possa essere approvata entro la fatidica data del 1° maggio. “Se Rossi vuole fare dei provvedimenti che valgano per tutta la regione li faccia”, sfida Renzi.

SINDACATI. E’ scontro anche con alcuni sindacati. “In altre città della Toscana, come Siena – fa notare Renzi – le aperture per il 1° maggio sono anche maggiori. Ma qualche sindacato regionale si interessa solo alla città di Firenze”.

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