giovedì, 25 Aprile 2024
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11 settembre, 11 anni dopo: ”Ciascuno di noi ha subito quell’attacco”

Undici settembre 2001 - undici settembre 2012. Sono passati undici anni da uno degli attentati più cruenti della storia dell'umanità. La presidente della commissione pace Susanna Agostini: ''Niente è stato più come prima''. E sul web si (ri)scatena il dibattito.

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Undici settembre 2001 – undici settembre 2012. Sono passati undici anni da uno degli attentati più cruenti della storia dell’umanità, l’attacco alle Torri Gemelle.

L’INTERVENTO. La presidente della commissione pace di Palazzo Vecchio Susanna Agostini è intervenuta sull’argomento: “Niente è stato più come prima, quel pomeriggio ha cambiato la percezione del terrorismo nel mondo. Morirono tremila persone, ma un numero assai più alto, riferisce il Los Angeles Times, soffre di disturbi cronici all’apparato respiratorio che in alcuni casi richiedono trattamenti lunghi e costosi”.

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LE CONSEGUENZE. “Ciascuno di noi – continua Agostini – ha subito l’attacco alle torri gemelle, la paura dell’inarrestabilità della tragedia ha pervaso i nostri corpi. Per anni alcuni di noi non sono saliti su di un aereo. Sicuramente l’attacco al mondo, alle vite umane e la misura della potenza del male hanno avuto la risposta giusta anche nell’elezione di Obama a presidente Usa. Sicuramente la svolta verso una futura ed imponderabile primavera araba, nacque da quel giorno. Qualcosa si è mosso nelle menti di un sud del mondo oppresso dai fondamentalismi. Oggi a 11 ani da quel giorno rivolgiamo il massimo cordoglio alle vittime, alle loro famiglie, ai feriti e a coloro che in prima persona hanno vissuto un indimenticabile evento. Ma pensiamo anche alle conseguenze dell’attentato alle Torri Gemelle sulla salute delle persone non ferite ma che hanno solamente respirato quel’aria, anche solo per restare a dare aiuto alle vittime, a salvare altre. Danni gravi evidenti sono una ‘tosse del World Trade Center’ e colpisce tra le 3.000 e le 9.000 persone, per lo più soccorritori, vigili del fuoco, poliziotti e residenti dell’isola di Manhattan che ancora oggi, dopo dieci anni, fanno i conti con le conseguenze del terribile attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001. I vigili del fuoco, che da subito si impegnarono nel tentativo di scavare tra le macerie delle Torri Gemelle e rimasero a Ground Zero per tre giorni, respirarono a lungo sostanze dannose e ancora oggi la loro salute è compromessa. Ma anche chi abitava nei pressi delle Torri Gemelle ha risentito fortemente dell’inalazione di diossine e altre sostanze: una ricerca condotta nel 2005, e pubblicata su Environmental Health Perspectives, scoprì che chi viveva entro un miglio da Ground Zero soffriva di costrizione toracica, tosse e altri disturbi respiratori con una frequenza fra le tre e le sei volte superiore rispetto a chi abitava in un raggio di cinque miglia dal World Trade Center. I sindaci – ha concluso Agostini – hanno il compito di difendere la salute della comunità, ancora una volta. Abbiamo il dovere di garantire attenzione e prevenzione su tutti i fronti anche quello di possibili attacchi terroristici”.

IL DIBATTITO. E intanto, sul web, come ogni 11 settembre (ma non solo) si sono riaccesi il dibattito e le discussioni su cosa sia veramente accaduto quel giorno. Tra chi rinnova il proprio cordoglio per le vittime e chi non riconosce la verità ufficiale, esponendo varie altre tesi e teorie. E anche quest’anno, undici anni dopo, non mancano confronti e scambi di vedute. Negli occhi di tutti, ancora, le terribili immagini del crollo delle due torri.

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