venerdì, 29 Marzo 2024
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25 aprile, le celebrazioni a Firenze e dintorni

Mercoledì 25 aprile si festeggeranno i 67 anni della Liberazione nazionale. Sono molte le iniziative organizzate per celebrare l'anniversario. Ecco il programma di Firenze e dintorni.

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Mercoledì 25 aprile si festeggeranno i 67 anni della Liberazione nazionale. Sono molte le iniziative organizzate per celebrare l’anniversario. Ecco il programma di Firenze e dintorni.

LA CERIMONIA. Firenze celebrerà la liberazione nazionale a partire dalle 10.15 in piazza dell’Unità Italiana, dove saranno deposte le corone di fiori al monumento ai Caduti di tutte le guerre, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, con i gonfaloni del Comune di Firenze, della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, dei Comuni dell’area fiorentina, della bandiera del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale del Corpo Volontari della Libertà e dei labari delle associazioni dei partigiani. Al temine della cerimonia in piazza dell’Unità Italiana si formerà un corteo, preceduto dalla Filarmonica Rossini, che si sposterà poi in Palazzo Vecchio, dove alle 11 nel Salone dei Cinquecento, sono previsti interventi del sindaco Matteo Renzi e di Palo Grossi, giudice della Corte Costituzionale. A conclusione delle celebrazioni, alle 17.30 in piazza Signoria è in programma il concerto della Filarmonica Rossini.

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LA CERIMONIA AL CIMITERO DI SOFFIANO. In occasione della festa della Liberazione la popolazione del Q.4 onora i partigiani e le vittime civili che riposano nel Cimitero di Soffiano.  Alle ore 10 è previsto il ritrovo presso la Casa del Popolo XXV Aprile, via Bronzino mentre alle ore 10,30 verrà effettuato l’ingresso nel cimitero di Soffiano, commemorazione e deposizione di fiori sulle tombe dei caduti partigiani e delle vittime civili. Alla cerimonia interverranno la presidente della commissione Pace del Comune di Firenze, Susanna Agostini, il presidente del Quartiere 4, Giuseppe D’Eugenio, e Dario Orzali (Circolo Fratelli Rosselli e Istituto Storico della Resistenza in Toscana) che ricorderà la medaglia d’oro Tina Lorenzoni.

SCANDICCI. Ritrovo e partenza del corteo in via Pascoli, alle 10 di mercoledì 25 aprile, in occasione del 67esimo anniversario della Liberazione, con la presenza del Sindaco Simone Gheri, dell Presidente del Consiglio Comunale Fausto Merlotti e dei rappresentanti delle associazioni Combattentistiche e Partigiane. Il corteo sfilerà per le vie cittadine con l’accompagnamento della Filarmonica Vincenzo Bellini. Al termine sarà deposta una corona d’alloro al Sacrario dei Caduti di tutte le guerre nel cimitero di Sant’Antonio. Alle 17 nella sala consiliare Orazio Barbieri in Municipio il concerto della filarmonica Vincenzo Bellini.

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MARRADI RICORDA L’ECCIDIO DI CRESPINO. Marradi, nel giorno della Liberazione, ricorderà l’eccidio di Crespino. Alle celebrazioni parteciperà anche Ugo Jona, il presidente dell’Anfim – associazione nazionale familiari martiri eccidi. La sua presenza a Marradi è il ricordo, la testimonianza dell’eccidio compiuto a Crespino e Fantino il 17 luglio 1944 da militari tedeschi che per rappresaglia trucidarono 44 civili inermi.  Da allora i loro resti riposano all’interno del sacrario-ossario eretto nella frazione marradese. La cerimonia del 25 aprile, promossa dal Comune col Comitato Onoranze Caduti Civili Crespino-Fantino e l’Anfim Toscana, inizierà alle 10 col ritrovo delle autorità presso il Sacrario, con la partecipazione del gruppo Alpini di Marradi. Alle 10,30 il rito dell’alzabandiera, a seguire gli interventi del sindaco Paolo Bassetti e del presidente emerito dell’Anfim Ugo Jona, ed infine il rito dell’onore ai caduti.

INIZIATIVE A GRASSINA. La Casa del Popolo di Grassina offre anche tante altre iniziative nel giorno della Liberazione. Alle ore 8.30 si terrà il raduno dei ciclisti, partenza dalla Fratellanza Popolare e il raduno per escursione degli Amici della Montagna. Alle ore 10, esibizione elicotteri telecomandati. Alle 15, giochi per bambini dai 6 ai 12 anni mentre alle 16 andrà in scena lo spettacolo teatrale ”Materiali resistenti”, di Giacomo Quinti e Daniele Viciani. Performances teatrali, letture sceniche ed evocazioni musicali interpretate da Daniele Viciani. Alle 17 si terrà il concerto del Coro Sociale di Grassina, con musiche popolari e canti della Resistenza. E dalle 18.30 musica anni ’70-’80, a seguire discoteca fino alle 24.

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LA COMMEMORAZIONE DEL QUARTIERE 3. Raccoglimento e deposizione di corone d’alloro per i caduti delle Cinque Vie e al cimitero di Ponte a Ema, il corteo con la Filarmonica Cherubini, la commemorazione alla scuola Vittorino da Feltre. Queste sono le iniziative organizzate dal Quartiere 3 per celebrare l’anniversario della liberazione. Alla cerimonia parteciperanno il presidente del Q.3 Andrea Ceccarelli, il sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini, Alessandro Dei del consiglio di quartiere 3, il partigiano Leandro Agresti in rappresentanza dell’Anpi provinciale, il comitato Anpi di Ponte a Ema. La commemorazione avrà inizio alle 8.30 con la deposizione corona ai caduti delle Cinque Vie, alle 8.45 avverrà la deposizione corona ai caduti del Cimitero di Ponte a Ema. Alle ore 9,15 è previsto il ritrovo del corteo davanti alla Banca Toscana di via B. Fortini e alle 9.30 partenza del corteo con la Filarmonica “L. Cherubini”. Alle ore 9.45 avverrà la deposizione corone alle lapidi della Scuola “Vittorino da Feltre”– Ponte a Ema . Esecuzione degli inni ufficiali. Alle ore 10.00 Commemorazione nel piazzale della Scuola “Vittorino da Feltre” e celebrazione della Messa.

LIBERAZIONE AL MUSEO. Il 25 aprile sarà una doppia festa per il Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato. Mercoledì, presso la sua sede a Figline, sarà celebrato il 67esimo Anniversario della liberazione nazionale dal nazifascismo e, in questa ricorrenza storica, si terranno anche i festeggiamenti per i dieci anni dalla sua costituzione. Il programma è ricco di iniziative e sarà un momento di condivisione con la città intera e con cui il Museo, che in tutti questi anni ha lavorato per tenere viva la memoria e trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni, i valori della tolleranza e del rispetto. Dalle ore 15 alle 20 si svolgeranno visite guidate gratuite al Museo e proiezioni nella sala video; alle ore 17 il presidente della Fondazione Marco Romagnoli e i rappresentanti delle istituzioni porteranno il proprio saluto. Seguirà un concerto di Lisetta Luchini con Luca di Volo e Eleonora Tancredi dal titolo “Mille voci cantavano libertà”, uno spettacolo ideato per l’avvenimento il cui programma rilegge in modo eclettico il repertorio dei canti popolari e della tradizione operaia, soffermandosi anche su improvvisazioni musicali uniche.

IMPRUNETA. Quest’anno l’Amministrazione per l’anniversario della Liberazione commemora anche le vittime di barbari rastrellamenti e di uccisioni eseguite dalle SS squadre di protezione (Schutzstaffel) del Partito Nazista, in collaborazione con le camice nere del partito fascista avvenute nel periodo della seconda guerra mondiale nella località di S.Gersolè. Le vittime furono: Fornari Guido – Gargani Osvaldo – Magazzini Remo – Marrughi Umberto – Benci Armida – Forconi Volpi Adele – Manetti Materassi Maria – Picchetti Natalina. Abitanti della zona di S. Gersolè che hanno perso la vita in modo crudele, strappati dalle loro case dai loro affetti all’improvviso e diventati martiri per la libertà. Storie come tante successe in quel periodo in diverse località del nostro martoriato paese. Ma che hanno lasciato un solco nella memoria di ogni comunità colpita da eventi così irrazionali. Tante le testimonianze raccolte sugli avvenimenti, carichi di gesti di altruismo ( una delle vittime si è sacrificata per salvare un bimbo di 7anni); di casualità del destino sulla scelta delle vittime,(la Manetti Materassi falciata da una raffica di mitra mentre tornava a casa); di brutale crudeltà dei carnefici nel devastare la vita di intere famiglie ( Marrughi, trucidato prima da una raffica di mitra che gli spezzò le gambe e poi finito con un colpo di pistola alla testa). Il 25 aprile 2012 ore 16,00 presso il ceppo in via S. Gersolè un ricordo da parte dell’Amministrazione per commemorare i caduti di questa barbarie.

IN VALDISIEVE. I Comuni di Pontassieve, Pelago e Rufina anche quest’anno organizzano la manifestazione che si svolgerà per le vie di Pontassieve e San Francesco (Pelago) a partire dalle ore 9.00. La giornata prevede alle ore 9.00, nella Sala delle Eroine del Palazzo Comunale, la premiazione delle classi vincitrici del concorso “Adotta un articolo della Costituzione” in collaborazione con Sezione soci Coop Valdisieve. Alle ore 9.30 nella Chiesa di San Michele Arcangelo di Pontassieve sarà celebrata la Santa Messa in memoria dei Caduti e, alle ore 10.30, da piazza Vittorio Emanuele II partirà il corteo accompagnato dalla Filarmonica “Puccini” di Molino del Piano che proseguirà per le vie della città per la deposizione delle corone ai monumenti ai Caduti in piazza XIV Martiri e in piazza Verdi a San Francesco (Pelago) poi il corteo attraverserà il Ponte Nuovo, piazza Cairoli, via Don Minzoni, viale Diaz e terminerà al Parco delle Montagnole, vicino a piazza Mosca, dove sono previsti gli interventi del Segretario ANPI Valdisieve Antonio Braccini e del Sindaco del Comune di Rufina, Mauro Pinza.

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