Un “esercito” di occhi elettronici. Le nuove 63 telecamere di videosorveglianza, attive da mercoledì 14 agosto a Firenze, si vanno aggiungere a quelle già presenti sul territorio comunale portando il numero totale di apparati a 818, ma il prossimo obiettivo, annuncia il sindaco Dario Nardella è di arrivare a quota mille. “Siamo di gran lunga la città con la più alta concentrazione di telecamere per abitante”, dice il primo cittadino.
I nuovi dispositivi sono stati installati da Silfi Spa nel centro storico (nelle zone di Sant’Ambrogio, via dei Benci e San Niccolò in Oltrarno), nel quartiere Leopolda e nelle aree del Parterre, di Campo di Marte, di Quaracchi e di Varlungo-Rovezzano.
Il sistema di telecamere di videosorveglianza a Firenze
Le telecamere di videosorveglianza di Firenze sono collegate con una rete in fibra ottica a un “cervellone centrale” che gestisce e e archivia le immagini, inviate in tempo reale alle diverse sale operative: forze dell’ordine, polizia municipale, 118, protezione civile, vigili del fuoco e quelle per la gestione dei semafori della direzione mobilità e di Silfi.
“Prosegue il nostro impegno sulla sicurezza – ha detto Nardella inaugurando la telecamera all’incrocio tra via di Brozzi e via della Saggina – e prosegue in modo coerente, efficace e intelligente perché abbiamo sempre sostenuto che la sicurezza rappresenti un diritto dei cittadini, che non può essere lasciata al fai da te e al far west e che debba essere garantita da un lato dalle forze dell’ordine e dall’altro dal Comune”.
All’inizio dello scorso mandato di Nardella le telecamere attive erano 150, numero salito a 750 nel maggio scorso, mentre adesso sono 818 con le installazioni degli ultimi mesi. “Questi numeri – aggiunge l’assessore alla Sicurezza urbana Andrea Vannucci – dimostrano che c’è stato un grande e costante investimento da parte dell’amministrazione comunale su questo settore per assicurare la sicurezza urbana, per garantire la quale lavoriamo anche sui fronti della prevenzione e della deterrenza. L’installazione delle telecamere coinvolge tutti i quartieri ed è un progetto in continuo ampliamento”.