INNOVAZIONE. In arrivo nelle nostre scuole servizi innovativi come piattaforme digitali e testi scaricabili. “Il nostro futuro parte dalla scuola – sottolinea il vicepresidente Federico Gelli – e una scuola più moderna, capace di promuovere e condividere innovazione, è essenziale per un paese che voglia guardare oltre la crisi e recuperare in competitività e credibilità”.
L’innovazione diventa dunque volano dell’economia del paese, oltre che un’opportunità per i ragazzi.
A LEZIONE ONLINE. Su questo terreno la Toscana è stata già protagonista di alcune esperienze importanti. Per esempio, con la prima fase di “Errequ@dro – Scuole in Rete e Reti di Scuole”, un progetto che sfrutta la rete telematica a vantaggio dei ragazzi e delle scuole. In pratica grazie ad una lavagna interattiva e a sistemi di teleconferenza i ragazzi di una piccola scuola di montagna o di un’isola dell’arcipelago avranno le stesse opportunità dei colleghi di città. Potranno seguire lezioni a distanza, avere accesso alle migliori pratiche di insegnamento e apprendimento, fruire di contenuti multimediali, condividere progetti ed esperienze educative. Il progetto, il primo in Italia di questo genere, è destinato a coprire tutto il territorio della Toscana.
INTERNET SICURO. Da ricordare anche Trool (acronimo di Tutti i ragazzi ora on line), un progetto regionale per promuovere l’uso di internet, sicuro e consapevole, tra i bambini delle scuole elementari e i ragazzi dei primi due anni delle scuole medie inferiori, attraverso un portale dedicato ai ragazzi, laboratori didattici e interventi formativi.
OBIETTIVI. Se l’Italia è ancora molto lontana dall’Islanda, dove l’88% della popolazione sopra i 14 anni usa Internet con estrema regolarità, così come è lontana la Francia dove, alle superiori, c’è un computer connesso ogni 14 alunni e più della metà degli istituti possiede un proprio sito web a disposizione di professori e studenti, la battaglia per l’innovazione è cominciata.