Il presepe diventa digitale.
PRESEPE 3D. Innovazione e tradizione davanti alla Torre Pendente di Pisa, dove tecnologia e creatività dei si tendono la mano per ricreare uno dei simboli protagonisti del Natale: il presepe. Non il classico prese con muschio e statuine, quanto un presepe particolare che, pur essendo elaborato e riletto con tecniche di realtà virtuale e tridimensionale, conserva intatta la creatività e la fantasia dei bambini che hanno contribuito a “disegnare” le statuine di Gesù e di tutti gli altri personaggi, poi trattate con strumenti informatici.
GLI ATTORI. Il “presepe virtuale e tridimensionale” è frutto della collaborazione tra il laboratorio di robotica percettiva dell’Istituto Tecip (Tecnologie dell’Informazione, Comunicazione, Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna, l’Associazione Mnemosyne, l’Istituto parificato arcivescovile “Santa Caterina” di Pisa.
IL PERCORSO. La natività è vista e interpretata con gli occhi dei bambini della scuola primaria e dei ragazzi della scuola media inferiore dell’Istituto “Santa Caterina”, coinvolti in un percorso didattico e tecnologico che ha previsto il disegno dei personaggi che animano il presepe della tradizione cristiana, la loro “traduzione” e la conseguente elaborazione digitale.
DOVE. Lo scenario virtuale, realizzato dai ricercatori del gruppo “Arte, Cultura e Educazione” del laboratorio di robotica percettiva dai disegni dei ragazzi del “Santa caterina”, sarà mostrato per la prima volta in piazza del Duomo all’interno del sistema di visualizzazione in “3d” del Museo delle Sinopie, per consentire la libera visione ai cittadini e ai turisti. L’opera sarà esposta fino a domenica 6 gennaio 2013 nel Museo delle Sinopie dell’Opera Primaziale pisana ad ingresso gratuito.