Il Corpo Forestale dello Stato ha denunciato ventisei persone per aver realizzato nel bosco di Cavriglia, in provincia di Arezzo, oltre sessanta strutture agricole senza alcuna autorizzazione. I denunciati sono agricoltori per hobby e adesso dovranno rispondere dei reati di abuso edilizio in area sottoposta a vincolo paesaggistico e deturpamento di bellezze naturali.
L’ABUSO EDILIZIO. Le opere realizzate senza permesso sono 34 baracche in legno, 16 ricoveri per animali da cortile, tre box metallici e una serra. Ma sono stati trovati anche un container e un garage in lamiera per autocarro, oltre a qualche carcassa di auto. Attrezzature che per il Corpo Forestale avrebbero provocato un forte degrado a tutta l’area, in località La Fornace, di aprticolare pregio ambientale.
IN ARRIVO L’ORTO SOCIALE. I terreni appartengono all’Istituto per il sostentamento del clero della diocesi di Fiesole, che aveva concesso una parte dell’area in affitto ma non aveva dato il consenso a costruire. L’area adesso è stata sgomberata e il Comune di Cavriglia su mandato della diocesi di Fiesole sta pensando di trasformarne una parte in orti sociali da mettere a disposizione della cittadinanza.