giovedì, 28 Marzo 2024
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Addio cari vecchi parcometri

Tra le novità i posti in affitto ai privati: saranno delimitati da strisce viola. Intanto, è partita la sperimentazione del nuovo sistema di pulizia delle strade: la nuova spazzatrice, annuncia il sindaco Renzi, potrà essere utilizzata nella metà delle vie cittadine.

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Bianco, blu, rosa e viola. Ne vedremo di tutti i colori sulle nostre strade. O meglio, lungo i marciapiedi fiorentini. Aumentano le tinte che delimitano i posti auto, ma si semplifica la disciplina della sosta. E’ la rivoluzione di Zcs e Ztl, iniziata già lo scorso mese, con l’apertura di quest’ultima alle mamme e la sperimentazione delle porte telematiche “intelligenti”. Già dal 21 ottobre è stato acceso il primo display esplicativo in corrispondenza del varco di via dell’Agnolo: semplice come un semaforo, luce verde si può passare, luce rossa l’ingresso è riservato a residenti e autorizzati.

Certo si tratta di un solo varco ben segnalato su 13 ancora avvolti da un alone di dubbio e mistero, ma è pur sempre un passo in avanti. Nello stesso periodo è arrivato il via libera per le donne in stato interessante o madri di un bambino di età inferiore a due anni a scorrazzare all’interno della ztl e a parcheggiare gratuitamente nelle zone a sosta promiscua nelle zcs. Presentando un certificato dell’Asl si potrà ottenere un permesso valido 4 ore o anche un’autorizzazione a più lunga scadenza. Ma i veri e propri frutti della strategia di distensione messa in atto dall’amministrazione comunale, nella battaglia tra automobilisti e parcheggi, si potranno cogliere a partire dal primo gennaio 2010. Anno nuovo, vita nuova per la “doppia zeta”.

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A partire dal numero, attualmente esorbitante, dei settori in cui è divisa la città parcheggiabile: le 14 zone a sosta controllata diventeranno solo cinque, più o meno corrispondenti ai quartieri, mentre le sezioni del centro storico passeranno da cinque a due, quadrilatero romano e cintura più esterna. “Saremo la prima città senza parcometri” ha annunciato il sindaco Matteo Renzi in occasione del primo “tagliando” di governo, alla scadenza dei 100 giorni di mandato. “Attualmente il Comune incassa appena 2,4 milioni di euro dal controllo della sosta, a fronte di un meccanismo farraginoso sia per i cittadini che per gli stessi uffici pubblici che si occupano di permessi e contrassegni”.

Un bilancio troppo modesto secondo il sindaco, tanto che “in 5 settori di Zcs siamo in perdita”. La soluzione è presto detta: far scomparire i parcometri dalle vie fiorentine e introdurre un nuovo modo di pagare il parcheggio. Che farà incassare al Comune 7-8 volte tanto, secondo i calcoli dello staff del sindaco. Come? Le strisce bianche (circa 20mila posti in tutto) indicheranno posteggi free (chi primo arriva, parcheggia gratis) e quelle blu (circa 45mila) saranno dedicate a residenti e possessori di abbonamento (tipo carta lavoro). Accanto ad esse vedremo comparire stalli rosa (2mila in tutta la città) riservati alla sosta gratuita di mamme e bebé fino a due anni e, dulcis in fundo, viola (non più di 5mila). Il colore simbolo di Firenze delimiterà i posti “personali”, che potranno essere affittati annualmente, pagando un canone mensile di 40/50 euro. Il prezzo da pagare per avere l’auto sotto casa.

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Al lavaggio ci pensa Sweepy e l’auto può rimanere dov’è

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Ha il nome di un robottino simpatico: Sweepy Jet. E ha pure qualche difettuccio, ma rappresenta una novità che sarà sicuramente gradita ai fiorentini. Sweepy è la nuova spazzatrice “intelligente” che, grazie a un braccio meccanico in grado di arrivare sotto le macchine, risparmierà agli automobilisti l’uggia di spostare l’auto nei giorni di lavaggio.

Il giro inaugurale a bordo di Sweepy in via Baracca se lo è fatto pure il sindaco, che sulla promessa di questo nuovo robot aveva basato uno dei suoi cento punti. Il marchingegno è dotato di un serbatoio d’acqua da 1200 litri al posto del secondo motore e di un braccio snodabile che, manovrato da un uomo a piedi, scavalca le auto in sosta e getta acqua sul marciapiede e sotto i veicoli, così che lo sporco viene soffiato tra le spazzole della macchina. Il suo mestiere insomma, lo sa fare. Unico neo è che Sweepy ha la velocità di un bradipo e in un’ora riesce a pulire solo 800 metri, contro gli 8 chilometri delle spazzatrici classiche. Altri due limiti sono i costi (230 mila euro vs i massimo 180 mila delle vecchie macchine) e le possibilità d’impiego, limitate a strade abbastanza grandi da sopportare l’ingombro senza bloccare il traffico.

Ad oggi Quadrifoglio ne ha comprate due, ma entro l’anno nuovo ne verranno acquistate altre cinque. A breve l’impiego di Sweepy entrerà a regime e il sindaco Renzi è convinto che la metà delle strade cittadine potrà essere pulita con questo sistema: “Resterà solo da liberare completamente la carreggiata una volta ogni uno, due mesi, per consentire la pulizia dei tombini e la verifica del manto stradale”. Un’ altra grande novità che riguarda la sosta (anche questa estratta dal cilindro dei cento punti) è la sosta gratuita, nelle 4 ore di “passo”, nei parcheggi di Careggi, del Meyer, del Cto, di Torregalli e di via della Quiete. Il ticket non si pagherà più tra le 12.30 e le 14.30 e tra le 18.30 e le 20.30, come pure tra le 22 e le 6 di mattina (ma già adesso questa fascia oraria è a sosta gratuita). Il provvedimento è stato pensato proprio per agevolare il parcheggio di chi va in visita ai propri cari in ospedale.

La novità è entrata in vigore il 25 ottobre (nello stesso d-day della pedonalizzazione del Duomo) e per avvisare i cittadini della novità sono stati rinnovati i cartelli dei parcheggi. Altra novità: sia che Careggi che il Meyer avranno a disposizione 20 contrassegni che la direzione potrà scegliere di destinare ai familiari di degenti che necessitino di visite frequenti, e Torregalli ne avrà a disposizione 30.

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