Don Paolo Brogi, il sacerdote che il 4 novembre scorso è stato gravemente ferito da un colpo di pistola mentre era insieme all’arivescovo Giuseppe Betori (leggi l’articolo), è stato dimesso stamani dall’ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze. Finita la degenza in ospedale, don Brogi dovrà ora affrontare una lunga convalescenza.
L’INTERVENTO. Il segretario dell’arcivescovo venne sottoposto a un intervento chirurgico all’addome nelle ore successive all’agguato. Da fonti mediche viene riferito che dovrà essere effettuata un secondo operazione per estrargli l’ogiva di un proiettile calibro 7,65.
INDAGINI. Ancora sconosciuta l’identità dell’aggressore che ha fatto fuoco. “Si può pensare a tutto, ma valutando modalità e tempi al momento non ci sembra plausibile pensare a una cosa organizzata o strutturata”. Lo ha detto il procuratore di Firenze Giuseppe Quattrocchi parlando dell’agguato. Quattrocchi ha spiegato che al momento “ogni ipotesi sarebbe abusiva”. L’ipotesi di reato è tentato omicidio. Alla luce dei primi risultati investigativi in procura si spiega che “si predilige la pista dello squilibrato”.
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