In questi anni Dire&Fare ha ospitato, illustrato, permesso di condividere migliaia di progetti, diventando un punto di riferimento nazionale per la diffusione di buone pratiche e per la spinta all’innovazione nella pubblica amministrazione. E ora, arrivata alla sua dodicesima edizione, ritorna arricchendosi ulteriormente di iniziative, proposte, presentazioni.
L’edizione di quest’anno si terrà alla Fortezza da Basso dal 28 al 31 ottobre.
«Sempre più questa rassegna si sta affermando come uno spazio aperto,una zona di libero scambio dove enti pubblici, aziende, associazioni, organizzazione sindacali, imprenditoriali e del terzo settore, scuole e università possono conoscersi e confrontarsi, esporre progetti, scambiarsi informazioni – ha sottolineato il vicepresidente Gelli alla presentazione in Palazzo Medici Sacrati – Tutto questo è di assoluta importanza, perché innovare la pubblica amministrazione si può, anche in tempi difficili per i bilanci, anzi, proprio in tempi come questi è necessaria l’innovazione. Ma per arrivare a risultati significativi è indispensabile fare sistema, condividere idee, risorse, sperimentazioni».
Quest’anno Dire&Fare proporrà quattro saloni monotematici – Area pubblica (un luogo di approfondimento su ciò che è “spazio comune”, e su come cambiano strutture e modelli organizzativi della Pa), Città e benessere (che raccoglierà le esperienze di miglioramento ed efficienza degli spazi urbani), E-gov (che darà conto conto di come cambia la Pa sotto l’impulso delle nuove tecnologie) e Salvaguardia (salone realizzato in collaborazione con il Dipartimento nazionale di Protezione civile, per riflettere sullo stato della sicurezza in Italia). Saloni tutti imperniati sui percorsi e le possibilità di innovazione.