Dalle ore 12 di venerdì 14 marzo scatta l’allerta meteo rossa per il rischio idraulico nelle province di Firenze, Prato e Pistoia: ma che significa, cosa prevede e cosa vuol dire in pratica? Prima di tutto va chiarito che non si tratta propriamente di una previsione meteorologica, ma di qualcosa di più ampio: è la valutazione dei rischi connessi all’impatto di eventi atmosferici, come piogge forti e temporali. Serve ad attivare il sistema di protezione civile, perché sia pronto a intervenire in caso di emergenze. Inoltre, vengono indicati ai cittadini i buoni comportamenti da tenere in situazioni potenzialmente pericolose.
Meteo: cosa significa allerta rossa
L’allerta meteo rossa può essere emessa per diversi aspetti: rischio idraulico (questo significa che sono possibili allagamenti e alluvioni causate dai fiumi principali, nel caso di Firenze l’Arno); rischio di temporali forti (piogge improvvise e violente, che possono essere accompagnate da grandinate e colpi di vento); idrogeologico (ciò vuol dire la possibilità di frane e crolli).
Sono quindi possibili eventi diffusi ed estremamente pericolosi per la popolazione con “alta probabilità di gravi danni a strutture e infrastrutture”, a seguito di allagamenti diffusi e piene dei corsi d’acqua principali con possibilità di danni agli argini e inondazioni nei pressi dei ponti, viene spiegato sul sito della Regione Toscana nella sezione dedicata all’allerta meteo.
L’allerta rossa emessa dalla protezione civile della Regione Toscana per Firenze, Prato e Pistoia dalle ore 12 del 14 marzo e fino alle ore 14 di sabato 15 riguarda il reticolo idraulico maggiore, ossia fiumi con grandi portate come l’Arno e la Sieve, che sono sopra i livelli di guardia. È stata inoltre emanata anche un’allerta meteo arancione per rischio idraulico del reticolo minore (torrenti e fiumi più piccoli) e per temporali (quest’ultima cesserà alle 23.59 di venerdì). Codice giallo per vento forte e mareggiate sulla costa toscana.

Cosa prevede l’allerta rossa e cosa fare
L’allerta meteo rossa prevede il massimo livello di guardia per il sistema di protezione civile, ma cosa chiude? Di per sé l’allerta non impone lo stop delle attività, ma sono le singole autorità di protezione civile presenti sul territorio comunale (quindi i sindaci) a disporre misure di prevenzione, come la chiusura delle scuole, dei giardini, dei parchi pubblici, dei cimiteri e dei mercati.
Ci sono poi delle indicazioni da seguire per evitare rischi e pericoli. Ecco cosa fare in caso di allerta meteo rossa, secondo quanto raccomandato dalla protezione civile:
- Prestare la massima attenzione quando si attraversano i ponti e quando si passa in zone sotto il livello dei corsi d’acqua, come sottopassi stradali e zone di bonifica. Evitare i guadi.
- Non sostare nelle aree vicine ai fiumi, stare lontani dagli argini.
- Mettersi in viaggio in auto o moto solo se necessario, procedendo a velocità ridotta e prestando comunque la massima attenzione alla presenza di detriti o di allagamenti in strada.
- Non attraversare con l’auto zone allagate, anche pochi centimetri possono far perdere il controllo del veicolo o causare lo spegnimento del motore. Il rischio è quello di rimanere intrappolati nell’abitacolo.
- Non camminare in zone allagate anche se apparentemente è presente poca acqua. Potrebbero esserci tombini aperti o buche.
- Avvisare i Vigili del Fuoco (115) se si notano possibili condizioni di pericolo
- Assistere familiari e conoscenti anziani o non autosufficienti
- Seguire le indicazioni dell’autorità di protezione civile locale (Comune) e i canali informativi della viabilità, nonché l’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali.
In caso di allerta meteo rossa, chi abita in una zona a rischio alluvione deve adottare queste precauzioni:
- Non sostare in cantine e nei locali seminterrati potenzialmente allagabili, salire piani alti senza usare l’ascensore
- Prima che l’evento atmosferico si verifichi (e non durante), mettere in salvo i beni che si trovano in locali a rischio allagamento
- Se la zona è particolarmente a rischio, lasciare l’area prima dell’inizio dell’allerta meteo rossa chiudendo il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Portare con sé il kit di emergenza.
Inoltre va sottolineato che, nel caso di eventi improvvisi, la protezione civile raccomanda di non cercare di mettere in salvo auto o mezzi, perché è alto il rischio di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti. Altre indicazioni su cosa fare (e cosa non fare) in presenza di un’allerta meteo rossa e di alluvioni sul sito della protezione civile: iononrischio.protezionecivile.it.