Questo intervento è funzionale al prolungamento del servizio della linea 36 dell’ATAF nell’abitato delle Cascine del Riccio, nel Quartiere 3. Il percorso proseguirà anche nell’area industriale nel Comune dell’Impruneta ed al confine con il Comune di Bagno a Ripoli.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli e dal presidente della commissione politiche del territorio Luciano Pecci. “Dopo quattro anni di costanti sollecitazioni è stata adottata la soluzione più logica ed anche l’unica perseguibile in attesa della futura realizzazione del by pass. Dove per anni sono passati i TIR dell’area industriale ed i camion di Autostrade ora, grazie a qualche accorgimento tecnico, transiterà anche il mezzo pubblico”.
In particolare, sarà realizzato l’impianto semaforico a tre tempi, sarà modificata la viabilità nel senso unico in via di Poggiosecco e sarà istituito il divieto di sosta in via Guido Rossa, che rimarrà a doppio senso di circolazione.
“Con questo provvedimento – hanno spiegato Ceccarelli e Pecci – gli abitanti, i numerosi lavoratori della vicina zona industriale del Comune dell’Impruneta e gli operai del cantiere autostradale saranno agevolati nel collegamento diretto con il centro città e con la stazione di S. M. Novella. Inoltre, l’estensione, con capolinea alle Cascine del Riccio, porterà un sicuro miglioramento anche di tutto il trasporto pubblico e privato della zona perché sarà possibile sfruttare tutte le aree di sosta presso l’impianto sportivo e la zona industriale utilizzabile come parcheggio scambiatore naturale”.
Per l’attuazione del servizio e l’adozione della migliore soluzione possibile, è stato necessario un confronto di tutte le Amministrazioni, del Consiglio di Quartiere 3, dei Comuni di Firenze, Impruneta e Bagno a Ripoli, delle direzioni mobilità e polizia municipale, della Provincia di Firenze e di ATAf.
“Il Quartiere – conclude il presidente Ceccarelli – non dimentica che l’estensione della linea 36, consentirà di rivedere le condizioni di parcheggio anche dell’abitato del Molino Nuovo, che non sarà più capolinea e punto di sosta ma solo di fermata e di transito”.