La stima è stata annunciata dal Commissario delegato per il superamento dell’emergenza-alluvione Claudio Martini, al termine dell’incontro del comitato istituzionale tenuto questa mattina presso la Provincia di Lucca, alla presenza dei presidenti delle province più danneggiate e dei rappresentanti di Anci e Uncem.
Sarà questo, ha spiegato il Commissario, il riepilogo ufficiale che la Toscana trasmetterà alla protezione civile nazionale, accompagnato dalla richiesta, concordata da tutti i soggetti coinvolti, di ottenere con urgenza nuovi fondi oltre ai 12 disponibili in questo momento e ai circa 60 attesi come parte dello stanziamento inserito per Toscana, Liguria e Emilia-Romagna nel cosiddetto decreto-Abruzzo e non ancora ripartiti.
Il totale dei fondi annunciati è comunque ritenuto “assolutamente insufficiente” rispetto alle necessità reali e per questo, ha annunciato il Commissario, le tre Regioni promuoveranno un’iniziativa comune nei confronti del Governo per richiedere uno stanziamento adeguato.
Le amministrazioni toscane danneggiate, 169 dei 287 Comuni, nove Province e numerose comunità montane, hanno già speso un totale di 19,6 milioni per gli interventi più urgenti.
Il totale dei danni lamentati dai cittadini (12,5 milioni) e dalle imprese (153,2 milioni), ammonta a 165 milioni di euro, cifra che mancava ancora dalle stime iniziali come i 4,6 milioni di euro necessari per la sistemazione dell’Aurelia nei pressi di Migliarino.
È invece di 327,5 milioni il conto complessivo delle opere necessarie al ripristino della restante viabilità danneggiata, al rifacimento di opere e strutture pubbliche, alla stabilizzazione di versanti e corsi d’acqua e alle opere di difesa idraulica.