“Il Tribunale si è riservato la decisione, aspettiamo fiduciosi“, ha detto al termine dell’udienza Sara Gennai, uno dei legali di Fusi, oggi presente in aula. “Abbiamo detto – ha aggiunto l’avvocato Alessandro Traversi – che non sussiste il pericolo di reiterazione del reato, che peraltro noi contestiamo che sia stato commesso. Ci auguriamo che l’esito sia positivo”.
Fusi è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di corruzione nell’inchiesta sulla scuola marescialli dei carabinieri.