Detenzione e spaccio di cocaina e hashish, operazione della polizia in città. A partire dalle prime ore dell’alba la squadra mobile diretta da Filippo Ferri sta dando esecuzione a una serie di ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di nove cittadini del Marocco e un tunisino, tutti irregolari, ritenuti responsabili di detenzione e spaccio di coca e hashish.
ORDINI E CONSEGNE. Le indagini, svolte nell’ambito del contrasto agli stupefacenti, hanno portato la “Narcotici”, guidata da Alfonso Di Martino, a individuare un 22enne marocchino che, spiega la Questura, mentre si trovava agli arresti domiciliari (sempre per il medesimo reato) a Incisa Valdarno. Il ragazzo gestiva un giro d’affari che gravitava intorno alla cocaina.
DOVE. Durante la sua detenzione – continua la polizia – lo straniero continuava infatti a ricevere telefonicamente le richieste d’acquisto di droga da parte dei clienti ai quali, a sua volta, inviava i suoi connazionali per le consegne in cambio di denaro. L’attività imbastita dal gruppo si era concentrata soprattutto in alcune zone della città, come ad esempio in Lungarno del Tempio – nei giardini “Caponnetto” – e in piazza Leopoldo.
LE INDAGINI. La Polizia, nel corso delle indagini partite nel marzo del 2011, ha rintracciato un sms inviato a 120 persone con scritto ”Ciao caro, sono tornato e si mangia benissimo”, con questo messaggio uno degli spacciatori informava i suoi clienti che era tornato sulla ”piazza” e che il giro della droga poteva riprendere. Il ”capo banda” aveva messo in piedi una vera e propria organizzazione articolata e che copriva una rete ampia, riuscendo a rifornire gran parte del mercato della droga fiorentino. E’ grazie alle intercettazioni che gli agenti di Polizia sono riusciti a sgominare la banda effettuando anche arresti in flagranza.